Warren Buffett si dimette da Berkshire

Warren Buffett ha annunciato che lascerà Berkshire Hathaway. Lo ha fatto il 3 maggio 2025, una data che entrerà nella storia della finanza.

Warren Buffett una leggenda vivente

L’uomo è una leggenda vivente nel mondo finanziario e a 94 anni ha deciso di metterci un punto. Non sappiamo se questa decisione sia legata a un particolare evento della sua vita, ma l’impressione è che il magnate non abbia preso una decisione non ponderata.

Per molti, l’idea che Warren Buffett lasci la sua creatura è qualcosa di sorprendente e incredibile. Altri pensano che questo annuncio fosse nell’aria già da tempo. La road map è già stata definita e l’annuncio è arrivato nel corso dell’assemblea annuale degli azionisti della holding.

Al suo posto subentrerà Greg Abel, vicepresidente della società. Il passaggio formale, ovviamente previa approvazione del consiglio di amministrazione, avverrà entro la fine dell’anno. Si racconta che, al momento dell’annuncio, i presenti abbiano tributato a Warren Buffett una standing ovation. Non poteva essere altrimenti, dato ciò che quest’uomo ha sempre rappresentato, non solo per la sua società ma per l’intera economia mondiale.

Ben poche persone, del resto, arrivano alla sua età con la stessa lucidità. Alcune critiche nei suoi confronti erano giunte alla fine dello scorso anno, a causa dell’elevato accumulo di liquidità da parte di Berkshire: parliamo di oltre 318 miliardi di dollari in cassa e in titoli a scadenza entro l’anno. Secondo alcuni, questa scelta indicava una strategia fallimentare, rivelatasi poi più efficace del previsto di fronte agli sviluppi attuali.

La sua ossessione per i mercati azionari

È vero, allo stesso tempo, che a 94 anni Warren Buffett è pronto per andare in pensione. Dopo oltre 80 anni di ossessione per la Borsa, forse è giunto il momento di abbandonare questa attenzione quasi maniacale per il mercato azionario. Vale la pena ricordare che acquistò i suoi primi titoli nel 1942, all’età di 11 anni.

Va detto che il suo interesse per i bilanci aziendali, i piani di ammortamento e la finanza in generale ha dato ampiamente i suoi frutti. Non solo è riuscito ad accumulare una fortuna straordinaria, ma è anche riuscito a scrivere una parte fondamentale della storia della finanza mondiale.

Uno dei suoi punti di forza è sempre stata la memoria. Dote che ancora oggi non gli manca, insieme alla capacità di condurre una vita estremamente frugale. La sua casa è ancora quella acquistata per 31.500 dollari nel 1958, e non ha mai sprecato denaro in auto di lusso.

Ha anche fondato The Giving Pledge, iniziativa che invita i miliardari a donare la maggior parte della propria fortuna. E si è sempre impegnato in cause filantropiche, spesso attraverso la Bill & Melinda Gates Foundation.

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