Tiscali conferma i target del Piano Industriale

tiscaliL’operatore indipendente di telecomunicazioni sardo Tiscali ha reso noto in data odierna, venerdì 26 marzo 2010, che restano immutati i principali obiettivi ed i principali target del Piano Industriale societario i cui dettagli sono stati resi noti e presentati alla comunità finanziaria lo scorso 12 ottobre 2009. Questo dopo che il Consiglio di Amministrazione di Tiscali, riunitosi proprio in data odierna, ha provveduto ad approvare il progetto di bilancio relativo all’esercizio 2009, che è stato caratterizzato dal raggiungimento di 609 mila clienti tra clienti broadband e clienti dei servizi voce, e da un utile netto consolidato che nel quarto trimestre dello scorso anno è stato positivo per ben 33,5 milioni di euro a fronte di ricavi consolidati annui a 290,3 milioni di euro, che corrispondono al 97% del target fissato per il 2009.

Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali ha altresì provveduto a convocare l’Assemblea ordinaria degli Azionisti della società, in prima convocazione, il 27 aprile prossimo alle ore 11, presso la sede di Cagliari, ed il giorno dopo, 28 aprile 2010, in seconda convocazione alla stessa ora e nello stesso luogo. Il 2009 per Tiscali è stato un anno caratterizzato dalla messa in atto di azioni tali da permettere il conseguimento dell’equilibrio patrimoniale al fine di poter avviare la ripresa delle attività di natura commerciale; questo è avvenuto anche a fronte di un abbattimento sensibile dell’indebitamento finanziario con esiti ed impatti sul bilancio dell’intero esercizio che poi sono stati positivi.   

Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, Tiscali con una nota ha fatto presente come la società si impegnerà nel 2010  a rafforzare la propria posizione di operatore di telecomunicazioni a 360 gradi; e per questo punta a migliorare ulteriormente i servizi offerti alla proprio clientela, l’infrastruttura tecnologica e la propria rete commerciale. Inoltre Tiscali mira anche ad attrarre nuovi investimenti in campo pubblicitario con un rafforzamento nel settore media così come complessivamente definito e descritto nel Piano Industriale presentato nei mesi scorsi al mercato.

Lascia un commento