Oro riscatti record sugli Etf deprimono i prezzi

Le quotazioni dell’oro continuano a mostrare segnali di debolezza sui mercati internazionali. Il metallo giallo soffre il crollo della domanda ad uso investimento, scesa sui livelli più bassi degli ultimi cinque anni, l’uscita di molti fondi speculativi e i riscatti record dagli Etf che investono in oro fisico. Sebbene molte banche centrali continuino a comprare oro sulla debolezza, in particolare le istituzioni monetarie asiatiche, l’oro non riesce ad allontanarsi dai minimi dell’anno toccati il 21 febbraio a 1.555 dollari l’oncia. I prezzi quotano sotto 1.600 dollari da inizio mese.

Mediaset target price alzato da Berenberg a 2,6 euro

Continua l’ottimo momento in borsa per le azioni Mediaset, che anche stamattina evidenziano rialzi da capogiro dopo il progresso del 9% di ieri. Il titolo Mediaset guadagna l’8,07% a 2,062 euro, ma è riuscito a toccare un massimo intraday a 2,164 euro. Si tratta del massimo più alto da fine marzo 2012. A spingere le azioni del Biscione alla borsa di Milano è stata la nuova promozione ricevuta da Berenberg, che qualche tempo fa aveva dichiarato che Mediaset sarebbe stato il miglior titolo del settore media nel corso del 2013.

Tod’s nuovo record storico in borsa a 102,4€

Il settore del lusso non accenna a voler fermare la sua corsa a Piazza Affari. Sugli scudi ci sono i soliti volti noti, ovvero Salvatore Ferragamo e Tod’s. Oggi entrambe le società hanno aggiornato il loro record assoluto a Piazza Affari. La maison fiorentina ha visto le azioni spingersi fino a 19,98 euro, mentre per quanto riguarda Tod’s è stato toccato un nuovo massimo storico a 102,4 euro. A poco più di mezz’ora dall’apertura di Wall Street, il titolo dell’azienda guidata dalla famiglia Della Valle evidenzia un rialzo del 2,3% a 102,3 euro.

Indesit -7% in borsa su smentita ipotesi cessione società

Il titolo Indesit Company, quotato a Piazza Affari con il ticker “IND”, sta evidenziando un ribasso del 7,09% a 6,36 euro, ma ha già toccato un minimo intraday a 6,175 euro, ovvero il livello più basso dallo scorso 8 gennaio. A far crollare le azioni del gruppo degli elettrodomestici è la smentita dell’ipotesi di cessione della società da parte della famiglia Merloni. Infatti, Maria Paola Merloni, una dei quattro figli di Vittorio Merloni e consigliere nel cda, ha negato le indiscrezioni di stampa relative ai contrasti interni alla famiglia.

Bca Pop Milano emetterà bond senior a tre anni non garantito

Banca Popolare di Milano ha intenzione di collocare un bond senior non garantito a tre anni, sfruttando appieno le attuali condizioni di mercato molto favorevoli per i corporate bond ma soprattutto per le obbligazioni emesse dagli istituti di credito. La banca ha già dato mandato a Jp Morgan, Banca Akros, Ubs e Société Générale per occuparsi di questa emissione. Secondo quanto riportato da alcune agenzie di stampa, l’ammontare del prestito obbligazionario di Bpm dovrebbe essere compreso tra 500 milioni e 750 milioni di euro.

Platino quotazioni intorno a 1.670$ a sconto sull’oro

Mentre l’oro ha iniziato il nuovo anno all’insegna dell’incertezza, il platino continua a correre senza freni e riduce sempre più la distanza tra il proprio valore e quello del metallo giallo. A spingere le quotazioni del platino sono le preoccupazioni legate all’offerta. Anglo Platinum (Amplats), maggior produttore mondiale di platino, ha annunciato che chiuderà il 2012 in perdita a causa della forte riduzione della produzione in Sudafrica di ben 306mila once (13% circa) dovuta agli scioperi degli operai. Inoltre, la capogruppo Anglo American potrebbe chiudere alcune sue operazioni più redditizie.

Petrolio Wti resterà in trading range nel 2013

Secondo la maggior parte degli analisti tecnici il mercato del petrolio resterà volatile anche nel corso del 2013, ma dovrebbe continuare a evidenziare un movimento dei prezzi in trading range, ovvero mostrare un andamento laterale delle quotazioni. E’ ciò che prevede Credit Suisse, ma anche Banca Imi e diversi trader indipendenti specializzati proprio sull’oro nero. Secondo gli esperti di Credit Suisse, il petrolio Wti si muoverà in un range compreso tra 75 dollari e 105 dollari al barile; il petrolio Brent, invece, dovrebbe muoversi tra 85 dollari e 125 dollari al barile.

Gemina +26% in borsa su ok investimenti a Fiumicino

Partenza sprint in borsa questa mattina per il titolo Gemina, che guadagna il 26,39% a 1,013 euro. In apertura di contrattazioni a Piazza Affari, che al momento guadagna circa mezzo punto percentuale, il titolo non riusciva a fare prezzo con un valore teorico intorno al 20%. Poi, dopo l’inizio degli scambi in fase continua, è avvenuta una nuova accelerazione dei prezzi fin sopra la soglia psicologica di 1 euro. Finora i prezzi hanno toccato un massimo intraday a 1,017 euro, ovvero il livello più alto da gennaio 2008.

Stm rating tagliato da S&P a BBB

Giornata negativa a Piazza Affari per il titolo STMicroelectronics, che paga il downgrade di Standard & Poor’s. L’agenzia di rating ha deciso di abbassare il giudizio sul merito di credito del colosso dei chip a BBB da BBB+, confermando l’outlook negativo. Ciò vuol dire che l’agenzia di rating ha lasciato aperte le porte per eventuali nuovi downgrade nei prossimi mesi. A Piazza Affari le azioni del gruppo italo-francese mostrano una perdita dello 0,76% a 5,255 euro, in una giornata complessivamente positiva per le borse grazie al possibile accordo sul fiscal cliff negli Stati Uniti.

Unicredit -6,3% con aumento spread a 360 punti

Lunedì nero per la borsa italiana, che paga a caro prezzo la crisi di governo a seguito delle dimissioni del premier Mario Monti. L’aumento del rischio politico in Italia ha fatto crollare Piazza Affari, che è arrivata a perdere quasi il 4%, mentre lo spread Btp-Bund ha superato quota 360 punti base. L’impennata del differenziale di rendimento tra i Btp e i Bund tedeschi con scadenza decennale sta pesando molto sul settore finanziario, particolarmente esposto sui titoli di stato. Il settore bancario stra trascinando al ribasso l’intero listino azionario milanese.

Previsioni prezzo oro 2013-2014 secondo Bnp Paribas

La banca francese Bnp Paribas resta ancora ottimista su possibili forti rialzi delle quotazioni dell’oro nei prossimi dodici mesi, ma a partire dal 2014 si aspetta un’inversione della tendenza. Gli specialista della banca transalpina sono convinti “il sentiment del mercato nei confronti dell’oro nel 2012 è stato particolarmente incerto”. Due giorni fa la quotazione dei futures sull’oro sul mercato Comex è scesa sotto 1.685 dollari l’oncia, sui livelli più bassi da quasi un mese. Lo scorso 28 novembre, invece, l’oro è stato interessato da un clamoroso sell-off.