SocGen lancia “buy” su Saras dopo ingresso Rosneft

Mentre le borse restano ancora sotto shock a seguito dei gravi episodi avvenuti ieri a Boston, a Piazza Affari il titolo Saras è ancora sotto la luce dei riflettori dopo l’annuncio dell’ingresso dei russi di Rosneft. Mentre Wall Street crolla dopo attentato alla maratona di Boston, alla borsa di Milano le azioni della compagnia di raffinazione petrolifera milanese evidenziano un rialzo dello 0,67% a 1,048 euro. Il titolo ha comunque toccato un massimo intraday a 1,074 euro. Le azioni Saras restano ben impostate dopo la promozione ricevuta da Société Générale.

Gli analisti finanziari della banca transalpina hanno cambiato la loro valutazione sul titolo controllato dalla famiglia Moratti. La raccomandazione è stata alzata a “buy” (comprare le azioni) dal precedente giudizio “sell” (vendere le azioni). Il target price assegnato ora da SocGen al titolo Saras è di 1,24 euro, che incorpora al momento un potenziale upside del 18%. Rosneft compra il 13,7% di Saras dalla famiglia Moratti e ora è salita al 21% circa del capitale del gruppo energetico.

L’operazione sarà completata il 23 aprile attraverso due step fondamentali: nel primo la famiglia Moratti venderà ai russi il 13,7% a 1,37 euro per azione per un controvalore pari a 178,5 milioni di euro; nel secondo step i russi acquisteranno il 7,29% di Saras direttamente sul mercato con un’Opa a 1,37 euro, pari a un premio del 31,6% rispetto alla chiusura di ieri. I Moratti non aderiranno all’offerta e conserveranno il controllo di Saras con una quota complessiva del 50,2%. Questa operazione ricalca per certi versi il deal Lukoil-Erg, che vide i russi salire gradualmente fino all’80% attraverso opzioni put.

Gli analisti di SocGen ritengono che un’operazione del genere sia possibile anche per Rosneft-Saras, anche se al momento non si sa se c’è la possibilità per i russi di aumentare la quota di partecipazione in futuro. Secondo gli esperti di SocGen, esiste il 75% delle possibilità che Rosneft arrivi ad avere una quota di almeno il 49,98% in Saras nei prossimi mesi o anni. L’appeal speculativo di Saras è quindi in costante aumento.