Ritiro Ipo Sea commenti

La notizia del ritiro di Sea dalla procedura di prima quotazione sui mercati regolamentati a causa di un troppo scarso interesse da parte dei potenziali investitori, non accenna a placare le polemiche. Ad ogni modo, il sindaco di Milano, Giuseppe Pisapia, cerca di ricondurre il tutto all’ordinarietà delle relazioni tra le parti, ricordando come lo stop alla quotazione della società che gestisce gli scali aeroportuali milanesi in Borsa non sia una brutta figura, e come il comune di Milano ha fatto il migliore affare degli ultimi 10 anni quando ha venduto l’anno scorso a F2i il 29,75 per cento del capitale della società.

“(La cessione a F2i, ndr) è stato il migliore affare degli ultimi dieci anni” – ha dichiarato il sindaco – “La quota è stata pagata un prezzo al di là del valore effettivo e quell’anno il bilancio del comune è stato salvato proprio dalla cessione con bando internazionale di parte della quota in Sea”.

Successivamente, alla domanda se il ritiro della quotazione fosse stata una brutta figura per Milano e per il Comune, Pisapia ha risposto: “No, assolutamente. Voglio ricordare che è la terza volta che inizia il processo di quotazione che poi non va in porto. Sono cose che succedono nel mercato. Qui bisogna trovare, se ci sono, delle responsabilità”.

Sul fronte amministrativo, venerdì scorso il consiglio di amministrazione di Sea ha discusso la presentazione di un formale esposto alla Consob contro F2i per aver ostacolato la procedura di prima quotazione sui mercati regolamentati. Al centro di tutto vi sarebbero alcune dichiarazioni non gradite, visto e considerato che nelle scorse settimane il fondo di Vito Gamberale aveva duramente criticato l’operazione a mezzo stampa.

La vicenda è pertanto ben lungi dal concludersi in maniera pacifica, ed è altamente probabile che le posizioni delle parti possano collimare duramente in altre sedi.

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