Prima casa: Cariparma propone il Gran Mutuo Cambio Scelta

La crescita dei tassi di interesse rappresenta il pericolo più grande per chi ha sottoscritto un contratto di mutuo relativo alla prima casa: l’economia europea e mondiale non brilla certo in questo momento, dunque qualsiasi iniziativa che renda meno gravose le rate dei mutui è sempre ben accetta. Cosa c’è da dire allora del Gran Mutuo Cambio Scelta approntato da Cariparma? Il gruppo emiliano, il quale dipende direttamente dai francesi di Crédit Agricole, ha optato per una soluzione particolare: in pratica, quello che viene offerto non è altro che un finanziamento dal punto di vista ipotecario per acquistare con maggiore serenità la prima casa, il tutto con un tasso modificabile, visto che con cadenza biennale quest’ultimo può essere cambiato dal mutuatario, il quale sceglierà cosa gli conviene di più tra fisso e variabile a seconda delle sue esigenze e senza dover spendere nulla in aggiunta alle spese tradizionali.

Banca d’Italia, nuovo concorso per assistenti tecnici

La Banca d’Italia, l’istituto di credito centrale del nostro paese, sta ricercando vari profili professionali di estremo interesse: lavorare in banca diventa dunque possibile grazie a queste opportunità, piuttosto variegate in quanto a settori di riferimento. In effetti, Palazzo Koch sta cercando di assumere attraverso dei concorsi pubblici quindici assistenti tecnici. Nel dettaglio, questi ultimi dovranno essere orientati al campo dello sviluppo e della manutenzione degli strumenti informatici (la ricerca riguarda sei profili), mentre altre nove figure sono richieste per quel che concerne la manutenzione e la gestione operativa delle reti di telecomunicazione, pertanto i requisirti sono piuttosto specifici. Che tipo di assistenti cerca la banca in questione? Anzitutto, come accade di consueto, il titolo di studio sarà fondamentale, con un diploma dalla votazione minima di 90/100 o di 54/60, ma saranno validi anche i titoli ottenuti in uno stato estero, ma che abbiano sempre e comunque una corrispondenza con i voti appena menzionati.

Lavorare in banca: il mestiere del family banker

Una delle figure lavorative di maggiore visibilità all’interno delle banche è quella del family banker: si tratta di una occupazione ampiamente pubblicizzata da Banca Mediolanum, la quale ne decanta spesso tutti i vantaggi e gli aspetti positivi. Ma di cosa si tratta esattamente? Il “volto umano” dell’istituto in questione non è altro che una professione volta a stringere i contatti tra banca e clienti, visto che gli sportelli di Mediolanum non esistono, ma si può fare riferimento a questi soggetti. L’inquadramento iniziale è interessante, così come le possibilità di carriera, in fin dei conti bisogna sempre ricordare che stiamo parlando di un lavoro che si svolge all’interno di una primaria banca nazionale. Le selezioni e le formazioni professionali avvengono in sede, con una scelta piuttosto ampia, segno che il gruppo intende dare fiducia ai giovani e ai lavoratori con una proposta che non guarda al titolo di studio e nemmeno alle competenze specifiche, le quali sono poi affinate in corso d’opera.

Intesa Sanpaolo: i vantaggi della carta prepagata Superflash

La ricerca della carta prepagata più vantaggiosa può fare affidamento anche su una delle ultime soluzioni proposte da Banca Intesa: si tratta di Superflash, un nome piuttosto evocativo per uno strumento ricaricabile che si addice alla perfezione alle esigenze dei clienti più giovani, degli studenti, ma anche dei lavoratori che vogliono ottenere il maggior numero possibile di vantaggi. Gli utilizzi sono davvero moltissimi, ad esempio il classico accredito dello stipendio, ma anche la realizzazione di operazioni di bonifico, passando poi per gli acquisti commerciali e non, i prelievi di contanti e le ricariche del telefono cellulare. La carta in questione può essere conseguita direttamente online dal sito dell’istituto di credito torinese, poi sarà cura di quest’ultimo spedirla all’indirizzo del cliente.

Banco di Napoli: accordo sul credito con la Confesercenti

Il Banco di Napoli, istituto di credito che fa parte del vasto universo del gruppo Intesa Sanpaolo, ha deciso di affidarsi a una delle principali associazioni di consumatori per dar vita a una intesa finanziaria strategica: l’accordo in questione, infatti, è stato stipulato dalla banca campana e dalla Confesercenti di Brindisi, le quali sono intenzionate a migliorare e sviluppare l’accesso al credito. In pratica, i relativi servizi da erogare nei confronti degli iscritti devono essere aggiornati in maniera continua e costante, quindi non ci si deve stupire più di tanto se il progetto in questione si rivolge, in particolare, alle aziende e alle piccole e medie imprese, le quali potranno beneficiare di strumenti nuovi di zecca.

Volano ancora i contratti futures sui semi di soia

Sono già due giorni di fila che i contratti futures relativi ai semi di soia stanno avanzando in modo deciso: il rialzo in questione è stato sicuramente agevolato dalle attuali condizioni dei raccolti americani, rovinati in questi ultimi tempi dal clima caldo e secco del Midwest. L’effetto positivo ha poi contagiato anche i contratti relativi al grano, anch’essi in crescita. Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da dire che le spedizioni del mese di novembre relative a questa commodity alimentare sono aumentate di 0,6 punti percentuali, attestandosi a quota 13,705 dollari per ogni singolo bushel presso il Chicago Board of Trade. A Singapore, invece, la quotazione è stata ancora maggiore, sfiorando a ripetizione i 13,7 dollari. Si tratta sicuramente di un dato incoraggiante, anche perché gli stessi futures che ora si comportano in maniera eccellente, lo scorso anno hanno perso addirittura il 36%.

Investimenti energie rinnovabili: nasce Sorgenia Green

Nelle scorse settimane è nata in Italia una nuova società impegnata in un settore strategico per il nostro Paese. Stiamo chiaramente parlando delle fonti rinnovabili e di Sorgenia Green, una nuova società creata da Sorgenia, Gruppo CIR, al fine di concentrare in un’unica realtà imprenditoriale, controllata al 100%, gli impianti, il personale, ma anche i progetti di sviluppo del Gruppo nel campo della green economy. Non a caso a Sorgenia Green fanno capo tutte le attività di Sorgenia nell’eolico in Italia, Grecia, Francia e Romania, unitamente a tutte le iniziative di commercializzazione, progettazione e realizzazione di impianti fotovoltaici in Italia. Sorgenia Green ha in cantiere anche nuovi investimenti, per un totale di 500 milioni di euro, e per i prossimi 5 anni, così come previsti dal piano industriale di Sorgenia. 

Contributi a fondo perduto in Provincia di Venezia

Più che un vero e proprio finanziamento a fondo perduto, si tratta di un’agevolazione dedicata alle piccole e medie imprese; chi ha intenzione di investire nella propria attività con operazioni di ristrutturazione, trasformazione, ampliamento, acquisto di attrezzature e praticamente tutto quello che non riguarda i costi ordinari di gestione , potrà beneficiare di un massimo di 3350 Euro per la riduzione del carico degli interessi passivi su finanziamenti aperti con le caratteristiche indicate.

Prestito obbligazionario Credem al 4%

Visto il periodo di crisi economica, e soprattutto borsistica, con i mercati azionari sulle montagne russe, i risparmiatori sono sempre più orientati verso porti più sicuri e più tranquilli nell’ottima di investire capitali a breve termine. Una delle possibili strade da seguire, come sempre previa lettura del relativo prospetto informativo, è data dalla obbligazioni societarie, ed in particolare quelle emesse da banche italiane solide. Al riguardo il Credem, Gruppo Credito Emiliano, quotato in Borsa a Piazza Affari, ha annunciato il collocamento del Prestito Obbligazionario Credem che paga gli interessi con cadenza trimestrale a fronte di un tasso annuo lordo pari al 4%, ed il rimborso integrale del capitale investito a scadenza

Banca Marche si focalizza su un nuovo fondo immobiliare

Banca Marche fa tornare di stretta attualità le costituzioni dei fondi ad hoc. Si tratta di operazioni che non più tardi di dieci anni fa, se non erano all’ordine del giorno, comunque erano piuttosto semplici da portare a compimento. Ma i tempi sono ovviamente cambiati e la crisi finanziaria del 2008 ha rappresentato un vero e proprio spartiacque da questo punto di vista. È da quel momento, infatti, che le costituzioni in questione sono diventate difficili e costose, addirittura delle scommesse reali nell’ipotesi del settore immobiliare, ancora in fase di stallo. Qualche addetto ai lavori e alcuni investitori sono quindi rimasti spiazzati dalla decisione dell’istituto marchigiano, il quale ha destato sensazione in questi ultimi giorni scegliendo la società di gestione del risparmio Idea Fimit per dar vita a un fondo ben preciso.

Invesco, gli Etf sintetici saranno più trasparenti

Invesco ha individuato in un prodotto finanziario specifico la propria predilezione: si tratta dei cosiddetti Etf sintetici, strumenti che sono in grado più di altri di dare spazio a una struttura basata sul denaro cash. Gli Exchange Traded Fund a replica fisica, infatti, riproducono le performance di un determinato indice e provvedono ad acquisire i titoli del sottostante. Il varo di offerte di questo tipo ha un intento specifico, vale a dire quello di ottenere la maggiore trasparenza possibile, quindi di fornire informazioni sempre più aggiornate e dettagliate. La stessa Invesco punta a un numero non troppo elevato di fondi, così da privilegiare in maniera netta il lato più core dell’investimento. Un approccio che viene seguito, inoltre, è quello dello swap based, in particolare quando la liquidità dei titoli è molto ampia.

Assicurazione Vita Protetta di Unicredit

Una polizza sulla vita che sia semplice, ma anche chiara ed accessibile con dieci anni di protezione, ed il premio bloccato per l’intera durata. Sono queste le caratteristiche di “Vita Protetta“, una polizza di Unicredit che assicura, per i beneficiari designati, un capitale pari a 50 mila euro. Trattasi, nello specifico, di un’assicurazione sulla vita con il premio ricorrente che si può anche pagare a rate, con frazionamento mensile, senza alcun aggravio ulteriore; per quel che riguarda l’ammontare del premio, questo è funzione sia del sesso, sia dell’età dell’assicurato. Vita Protetta”, come sopra accennato, ha una durata pari a dieci anni e riconosce ai legittimi beneficiari un capitale pari a 50 mila euro in caso di decesso del contraente. Il premio da pagare, ad esempio, parte da soli 2,5 euro al mese considerando un contraente di sesso femminile avente 25 anni di età.

FTSE MIB: Terna batte Eni ed Enel

Con 294 mila euro nel 2010, Terna S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel nostro Paese nel dispacciamento dell’energia sulla rete elettrica nazionale, è prima per il maggiore valore aggiunto per dipendente. Il dato emerge dal Rapporto annuale Mediobanca R&S, con Terna S.p.A. che da tale fronte ha battuto colossi del calibro di Eni S.p.A. ed Enel S.p.A. che hanno un valore aggiunto per dipendente pari, rispettivamente, a 287 mila e 203 mila euro. Considerando invece il valore di Borsa, negli ultimi cinque anni la numero uno di Piazza Affari è stata Fiat-Exor con a ruota la Danieli, il leader dei soft-drink Davide Campari, e poi a seguire proprio Terna, e poi Tod’s e Recordati.

Zucchero, calano i prezzi ma rimane la tensione

Chiunque stia avendo a che fare con lo zucchero come commodity da contratto future si sarà sicuramente accorto di una tendenza di fondo dal punto di vista degli investimenti finanziari: in effetti, il bene in questione non raggiunge i propri livelli massimi dallo scorso mese di febbraio, ma la tensione rimane pur sempre altissima. Le ultime giornate di contrattazioni, poi, sono state caratterizzate dal ribasso del prodotto grezzo presso l’Intercontinental Exchange di New York (-1%). La quota attuale si aggira attorno ai 29,60 centesimi di dollaro per ogni singola libbra, ben al di sotto dei massimi più recenti, val a dire quei 31,69 centesimi che sono stati registrati non più tardi di una settimana fa.