Prezzo Oro scende a 1700

Duro colpo per il future sull’Oro; durante la giornata del 29 Febbraio il prezzo dell’oro ha visto un calo netto del 5.12% con il passaggio da quota 1780 a quota 1696 in poche ore. L’evento cambia le previsioni di medio periodo e costringe a rivedere anche il quadro generale di lungo periodo, visto che il top a quota 1800 doveva essere già raggiunto e superato per il mantenimento dell’up-trend. Il top assoluto del future sull’oro dello scorso 6 Settembre oltre quota 1920 punti rappresenta il target di lungo periodo, o forse bisogna dire rappresentava; la revisione del movimento infatti elimina questo punto dai grafici per inserire un più modesto 1850 da raggiungere entro la fine di Aprile per evitare di assistere al più grande crollo nel prezzo del metallo prezioso che la storia ricordi.

La Nigeria continua ad emettere bond per il mercato locale

La Nigeria ha deciso di aumentare fino a oltre settecento milioni di dollari (111 miliardi di naira per la precisione) la propria offerta di obbligazioni, la seconda che va a riguardare l’anno attualmente in corso: il rendimento scelto per l’asta di questi specifici bond, inoltre, sono di gran lunga superiori a quelli delle emissioni precedenti, in particolare quelli che si riferiscono alla scadenza a sette anni. Il governo della nazione africana ha anche precisato come le due maturazioni siano previste per il 2019 e il 2022, senza dimenticare una cessione obbligazionaria di tipo non competitivo.

Previsioni settore tecnologico 2012

Dopo un periodo di stallo e di recessione si ricomincia a pensare al futuro e le insospettabili nuove realtà che potrebbero segnare la nuova via degli investimenti sorprendono tutti; la discesa in borsa di gruppi come Groupon, Linkedin, Zynga, Yelp e Facebook potrebbe aver dato il via ad una nuova era dei tecnologici che, dopo la bolla del 2000, potrebbero ritrovare la stabilità e le occasioni per rilanciare il settore.

Mentre per quanto riguarda i settori classici ci si aspetta un consolidamento dei risultati avuti nei primi mesi del 2012, per quanto riguarda l’hi-tech si parla invece di una vera e propria scommessa di lungo periodo. Se il mondo del lavoro sta cambiando allora con questo cambierà anche quello finanziario perchè le aziende che si quotano in borsa sono sempre più legate al monto tech piuttosto che ai “vecchi” settori ormai saturi ed in crisi.

Merkel frena l’entusiasmo dopo LTRO

La Merkel non abbassa la guardia ed invita a mantenere alta l’attenzione; anche se l’iniezione di liquidità da 530 miliardi di euro nel sistema bancario dell’Eurozona è andata a buon fine ed ha fatto tirare un respiro di sollievo la Cancelliera Tedesca ricorda all’Eurozona che questo era l’ultimo intervento in programma dalla BCE ed ora anche se la fase di crisi sta rallentando bisogna consolidare i risultati raggiunti e non abbassare la guardia.

L’attenzione si sposta sulla costituzione del Meccanismo Europeo di Stabilità (ESM) su cui si fa’ pressione per accelerare i tempi di realizzazione; l’idea attuale non è solo recuperare la stabilità persa ma anche evitare che in futuro si arrivi nuovamente a situazioni simili e sfuggano dal controllo.

L’intesa tra i rappresentanti di 25 Stati dell’Unione Europea si concretizza in un patto firmato oggi a Bruxelles che la Merkel non esita a definire “storico”:

Gli investitori puntano sui rialzi del rame

Il rame e i suoi investimenti finanziari, quindi i contratti futures che vengono scambiati a livello internazionale, stanno beneficiando di una fase molto lunga di scommesse al rialzo (bullish): il rally in questione, infatti, dura da almeno quattro settimane consecutive e rappresenta il periodo più lungo in questo senso da quattro mesi a questa parte. Nello specifico, i rialzi sono stati favoriti dal rafforzamento delle manifatture che ha coinvolto sia la Cina che gli Stati Uniti, oltre al calo piuttosto consistente delle scorte in questione, a livelli che non venivano rilevati da ben due anni. Le contrattazioni di riferimento sono ovviamente quelle del London Metal Exchange.

Da State Street tre nuovi Etf per i dividendi più stabili

State Street ha ulteriormente arricchito la propria gamma di Exchange Traded Fund: la novità ha riguardato, come accade di consueto in questi casi, la piattaforma specifica che la compagnia ha predisposto per tali prodotti, vale a dire Spdr Etfs, con tre nuovi strumenti di questo tipo che andranno a beneficiare di una quotazione presso la Borsa di Francoforte. Volendo essere ancora più precisi, si può passare a menzionare le denominazioni di questi fondi, vale a dire S&P Euro Dividend Aristocrats, S&P Uk Dividend Aristocrats e Ftse Uk All Share. La replica fisica è la caratteristica comune ai titoli in questione, ora cerchiamo di capire quali altre peculiarità possono attirare gli investitori finanziari.

Nuove serie Buoni Fruttiferi Postali Marzo 2012

Anche per questo Marzo 2012 la Cassa dei Depositi e Prestiti comunica tempestivamente l’uscita delle nuove serie di Buoni Fruttiferi che andranno a sostituire le precedenti, includendo anche la nuovissima emissione a tre anni chiamata “BFP 3.50” e contrassegnata dal codice “N1”.

Da oggi quindi non saranno più sottoscrivibili le serie S02, T05, P53, X21, M68, J21, D26, Z07 e B88 mentre chi entrerà negli sportelli delle Poste Italiane potrà scegliere di investire nelle nuove S03, T06, P54, X22, M69, J22, D27, Z08, B89 e la nuovissima N01. Ancora una volta sembra che la dinamicità della Cassa dei Depositi e Prestiti riuscirà a far fronte al periodo di incertezza, visto che è stata la prima ad adeguarsi alle esigenze degli investitori che sempre di più necessitano di scegliere tra scadenze temporali brevi e dinamiche, con anche la possibilità di disinvestire a costo zero e magari poter ritirare parte dei profitti maturati.

Dividendo L’Espresso in calo nel 2012

Contestualmente alla pubblicazione dei risultati di bilancio dello scorso anno, il Gruppo editoriale L’Espresso è diventato protagonista anche di un’altra operazione molto attesa dagli azionisti: in effetti, il consiglio di amministrazione della società proporrà all’assemblea dei soci del prossimo 23 aprile la distribuzione di un dividendo ben preciso per quel che concerne l’anno attualmente in corso. Volendo essere più precisi, esso ammonterà a 0,0629 euro per ogni singolo titolo azionario, una quota che si ottiene andando a considerare il valore lordo delle ritenute di legge. Tra l’altro, il monte dividendi che il gruppo in questione si può permettere sfiora i venticinque milioni di euro (24,98 milioni per la precisione).

Nuovi Etf di Lyxor per puntare sui titoli da tripla A

Bisognerà attendere il prossimo 2 marzo (mancano quindi appena due giorni) alla quotazione presso Borsa Italiana di tre interessanti Exchange Traded Fund: si tratta, nello specifico, degli strumenti finanziari messi a disposizione dalla società leader in questo segmento, Lyxor, la quale ha voluto proporre dei fondi che sono collegati ai titoli di Stato che vantano la tripla A all’interno dell’eurozona, ormai una vera e propria rarità di questi tempi. Tra l’altro, in questa maniera sarà possibile diversificare ancora di più le scadenze temporali, partendo da un minimo di un anno a un massimo di sette.

Dividendo Luxottica esercizio 2011

Luxottica, la principale azienda del nostro paese per quel che concerne la produzione e commercializzazione di occhiali, ha reso noti i dati finanziari che sono stati conseguiti lo scorso anno: tra gli elementi di maggior rilievo bisogna senza dubbio sottolineare il fatturato, con un vero e proprio record che ha consentito di superare i 6,2 miliardi di euro (7,3 punti percentuali in più se si considerano i cosiddetti cambi correnti), un margine operativo cresciuto di quasi il 10% (per la precisione, il totale parlava di 1,1 miliardi di euro) e un utile netto anch’esso in ottima crescita, con un +13,1% davvero incoraggiante e sorprendente. L’ultimo trimestre del 2011 ha inciso in maniera netta su questi traguardi, ma ora gli azionisti e gli investitori si pongono una domanda molto utile: quali dividendi potranno essere distribuiti in tal senso?

Il nuovo bond a cinque anni di Axis Bank

L’istituto di credito indiano Axis Bank Limited ha completato in maniera definitiva la vendita di una tranche da cinquecento milioni di dollari per quel che concerne dei titoli obbligazionari a cinque anni: in aggiunta, questa emissione beneficerà della denominazione in dollari americani, con uno spread di 4,4 punti percentuali al di sopra dei medesimi strumenti messi a disposizione dal Tesoro, secondo quanto rilevato da una fonte interna alle trattative a cui si sta facendo riferimento. Entrando maggiormente nel dettaglio finanziario, c’è da precisare che i bond in questione garantiranno un ritorno economico pari a 5,125 punti percentuali, una cedola senza dubbio interessante, con la data di maturazione precisa che è stata fissata al 5 settembre del 2017.

Risultati asta BTP

Borse in tensione durante le contrattazioni di oggi anche se le notizie sulle aste del MEF lasciavano intendere ben altri trascorsi per il mercato italiano; l’asta di BOT della giornata di ieri si è conclusa con un collocamento complessivo di 12.15 miliardi di euro, risultato di 8.75 miliardi per quelli a sei mesi e 3.5 miliardi per quelli flessibili. Il rendimento in calo dei titoli di breve periodo si è confermato rispettivamente a 1.202% e 1.29% ed ha riportato il mercato dei Buoni Ordinari verso un punto di equilibrio.

L’azionario durante la giornata di ieri ha retto sul supporto a 16200 punti ma la negatività ha frenato malamente il rialzo iniziato il 24 Febbraio, rimandando l’eventuale positività alla fine dell’ottava corrente.

Futures, i semi di soia proseguono indisturbati il loro rally

I contratti futures collegati all’andamento dei semi di soia hanno fatto registrare un importante rialzo, proseguendo in questa maniera il rally che ormai dura da ben cinque mesi: l’ennesimo incremento di questi strumenti finanziari è stato favorito senza dubbio dalla speculazione che ha coinvolto la domanda, in merito soprattutto alla sua futura crescita per le esportazioni americane della commodity. Nel frattempo, il mais ha ricalcato la medesima performance. La produzione di semi in Brasile, il secondo maggior paese in questo senso a livello internazionale, dovrebbe calare fino a 68 milioni di tonnellate nel corso di quest’anno, mentre nel 2011 erano stati abbondantemente superati i settantacinque milioni, come rilevato in modo opportuno dalla società di ricerca AgRural Commodities Agricolas.

Genertel lancia Quality Home, l’innovativa polizza sulla casa

C’è una nuova polizza che va ad arricchire il già vasto universo assicurativo del nostro paese: la firma che si può notare è quella di Genertel, l’assicurazione presente su internet e che fa capo al celebre gruppo triestino Generali. Nello specifico, si tratta di “Quality Home”, un prodotto che è stato pensato appositamente per venire incontro alle esigenze di chi intende proteggere la propria abitazione da diversi fattori, anche i danni più gravi che si possono verificare nell’ipotesi di fenomeni eccezionali come alluvioni e terremoti. La normale protezione del contenuto e degli abitanti dell’edificio rimane ovviamente sempre valida, la novità è rappresentata dall’unico contratto che contempla tutte queste fattispecie. Una delle caratteristiche più interessanti che va senza dubbio citata è quella della massima flessibilità.