Mariella Burani: CdA delibera per procedura concordataria

concordato-preventivo-mariella-buraniPer Mariella Burani Fashion Group il futuro sembra segnato. Il Consiglio di Amministrazione della società, infatti, vede come strada concreta e praticabile, anche al fine di salvaguardare la continuità delle attività imprenditoriali, quella del concordato preventivo. Il CdA ha preso atto del fatto che non sono stati recepiti impegni di natura vincolante finalizzati a ripianare le perdite che Mariella Burani Fashion Group ha registrato alla data del 30 settembre scorso, ragion per cui, facendo leva sul mandato ricevuto ill 16 dicembre scorso dall’Assemblea straordinaria degli azionisti, ha deliberato per la presentazione del ricorso al concordato preventivo. La necessità è infatti quella di coprire perdite per un minimo di almeno 70,85 milioni di euro circa, ma a tutela dei creditori e dei lavoratori, Mariella Burani Fashion Group, con i propri consulenti legali, sta già mettendo a punto la procedura per il concordato preventivo nell’ambito di un piano che prosegua con la ristrutturazione delle attività produttive.

Mariella Burani Fashion Group, in accordo con quanto recita una nota emessa dalla società, ha inoltre ricevuto nella giornata di ieri, venerdì 12 febbraio 2010, la notifica di un decreto del Tribunale di Reggio Emilia per la comparizione il 16 marzo prossimo, quando si terrà un’udienza per l’eventuale ammissione in amministrazione straordinaria a seguito di un pignoramento immobiliare che è stato depositato contro la società.

La strada per l’accesso al concordato preventivo, in base al fatto che occorrerà trovare un accordo con i creditori, tra cui in primis le banche, non sarà comunque priva di ostacoli. I lavoratori di Mariella Burani Fashion Group, fondata a Cavriago 50 anni fa, hanno tra l’altro messo in atto nella giornata di ieri uno sciopero nello stabilimento, il primo della storia della casa di moda; gli occupati nella società sono circa 2.200, per i quali il futuro ora si fa incerto dopo che, tra l’altro, il Tribunale di Milano ha dichiarato il fallimento di Burani Design Holding, la società olandese che controlla in via indiretta proprio Mariella Burani Fashion Group.

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