Grecia: il miglior rapporto rischio-rendimento è di Alpha Bank

100307175915_imgÈ ormai passato un mese da quando, tra i timori e le preoccupazioni più forti, la Grecia faceva conoscere al mondo la delicata situazione in cui versavano le proprie finanze: da quel momento, il pacchetto di stimoli nei confronti della nazione ellenica ha rappresentato un vero e proprio spartiacque per quel che riguarda gli investimenti, dato che alla luce di questo provvedimento sono stati fissati i nuovi prezzi dei titoli di stato. Sono stati soprattutto gli strumenti che presentavano un arco temporale minore a mostrare le maggiori differenze di valore, con dei recuperi molto importanti, mentre i titoli a lungo termine sono rimasti sostanzialmente invariati. Che cosa c’è da dire a questo punto sull’economia greca e sulle opportunità finanziarie su cui focalizzare l’attenzione? L’aiuto elargito dal Fondo Monetario Internazionale e dagli altri stati europei è stato talmente ingente che il governo di Atene può anche permettersi di non emettere nuovo debito nel futuro più immediato.

 

Una situazione di questo tipo può essere vantaggiosa soprattutto per i principali istituti di credito della nazione: l’allusione non può che andare a National Bank of Greece e Alpha Bank, rafforzate enormemente dalla consapevolezza di scadenze precise in relazione ai titoli in portafoglio e alla rifinanzi abilità degli stessi. Ma una crisi come quella greca non dovrebbe comportare una maggiore pressione sui bilanci?

 

Il vantaggio delle banche di questo paese è l’aver varato importanti aumenti di capitale e una buona tenuta anche in caso di inasprimento delle condizioni finanziarie. In un contesto simile ci si può affidare sicuramente a prodotti specifici, in grado di consentire di dormire sonni tranquilli nonostante la congiuntura economica negativa: i bond più appetibili sono quelli emessi proprio dagli istituti di credito della Grecia, in particolare ve ne sono alcuni con scadenza fra due anni e con rendimenti sicuri e garantiti compresi tra il 7% e il 20%.

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