Fusione EADS-BAE in salita

Il progetto di fusione EADS – BAE Systems è in salita. Le trattative per generare un gigante del settore aerospaziale sono infatti poste a serio rischio a causa delle divergenze dei rispettivi governi coinvolti. Ad affermarlo sono tre fonti tedesche, vicini ai negoziati, che hanno affermato come le probabilità che i governi tedesco, francese e britannico raggiungano un accordo sull’operazione sono attualmente inferiori rispetto alle possibilità che venga abbandonata. Il successo dell’operazione dipende così dall’accorso sul ruolo dei governi nella nuova società, considerato altresì che un progetto in cui Francia e Germania avrebbero il 9 per cento della compagnia sarebbe difficilmente accettabile per i britannici.

“Sarebbe difficile da vendere in Gran Bretagna” – spiega una seconda fonte riportata da un recentissimo comunicato di Reuters, aggiungendo che “in qual caso non avremmo un accordo”.

È ancora Reuters a ricordare che “il settimanale tedesco Der Spiegel, nella sua ultima edizione, scrive che Parigi e Berlino hanno trovato una posizione comune che prevede che ciascuno abbia una partecipazione del 9% nel colosso che nascerebbe dalla fusione. L’accordo franco-tedesco, secondo il settimanale, servirà come base nelle negoziazioni previste questa settimana con il governo britannico. La Francia ha una partecipazione diretta del 15% di EADS, che produce l’Airbus. La Germania non ha una partecipazione diretta in EADS ma il progetto di fusione gli offre l’opportunità di prendere il controllo delle quote detenute da Daimler e da un gruppo di banche”.

La procedura che potrebbe portare EADS e BAE Systems a generare il colosso dell’aeronautica (operazione guardata da vicino, con interesse, anche dalla nostra Finmeccanica, qui le ultime notizie sugli appalti relativi) è pertanto improvvisamente in salita. Secondo molti analisti, il deterioramento delle posizioni dei rispettivi governi rischia di mettere ai margini la possibilità di creare il nuovo soggetto del comparto aeronautico, e le possibilità che si possa arrivare a una giusta risoluzione stanno diminuendo giornata dopo giornata.

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