Un numero sempre crescente di persone, in questo periodo caratterizzato da una notevole inflazione, rivolge la propria attenzione agli investimenti in ambito forex, ovvero al mercato valutario. Da un lato questo può apparire come un controsenso, dal momento che in presenza di un fenomeno inflazionistico diverse valute vengono rese maggiormente instabili. In realtà però queste dinamiche contribuiscono ad innescare un andamento contraddistinto da una più elevata volatilità e di conseguenza permettono a chi investe di realizzare degli utili.
Ovviamente la realizzazione di operazioni profittevoli è sempre legata alla scelta delle coppie di valute e un incremento della volatilità comporta anche un grado di rischio maggiore. Per questo motivo è fondamentale, per chi investe nel forex, rivolgere la massima attenzione nella ricerca di ottime valute e nello specifico nelle coppie con maggiori potenzialità del momento. Come spiegato dagli esperti di CorsoForexTrading.net, portale di riferimento nel settore, questo tipo di investimento prevede sempre lo scambio di una valuta con un’altra e la necessità che quella prescelta acquisisca maggior valore rispetto alla seconda.
Vantaggi del mercato forex
Lo scambio delle valute è una forma d’investimento che presenta alcuni vantaggi, rispetto alle tipologie tradizionali di operazioni sui listini borsistici o ad altri asset simili. Questi punti di forza lo rendono molto gettonato, tanto da avere ogni giorno un flusso di operazioni molto alto (secondo alcune statistiche del settore, superiore ai 5 trilioni di dollari al giorno). Alcuni vantaggi del forex sono:
- Orario di apertura ampio.
- Ampia scelta di valute.
- Sicurezza.
- Commissioni ridotte.
- Rischio contenuto (rispetto ad altri asset).
- Possibile gestione semi-automatizzata.
A differenza delle borse, il mercato valutario resta aperto nella maggior parte dei giorni e per molte ore. Questo è dovuto principalmente alle differenze dei diversi fusi orari e rappresenta un aspetto che contribuisce a rendere il fuso orario uno dei più interessanti settori per gli investimenti finanziari. Le valute che possono essere utilizzate nell’apertura delle posizioni sono ormai molto numerose e il catalogo, che può variare tra un broker e l’altro, include sempre più spesso anche delle monete cosiddette “emergenti” o in fase di consolidamento.
Il grado di sicurezza di cui gli investitori possono beneficiare dipende sempre dal broker scelto ma a tal riguardo è fondamentale sottolineare che esistono ormai una serie importante di piattaforme per il trading online certificate e in possesso dei più elevati requisiti di sicurezza. Questi broker offrono delle garanzie di affidabilità altissime, tanto che possono essere equiparate a quelle delle banche online. Generalmente si tratta di servizi che si caratterizzano inoltre anche per la presenza di commissioni molto contenute che a loro volta si traducono in bassi costi di gestione del portafoglio d’investimento.
Coppie più interessanti del momento
Tra le coppie di valute più scambiante e interessanti vi è sicuramente quella USD/EUR, ovvero la conversione di dollari in euro. Questa operazione dipende spesso dalle decisioni delle due banche centrali e ultimamente viene intrapresa maggiormente a favore dell’euro, soprattutto dai tanti che auspicano o prevedono un recupero della moneta unica nei confronti del dollaro statunitense dopo il calo degli ultimi mesi. Anche lo Jen (JPY) è una moneta ampiamente scambiata, spesso proprio con il dollaro e l’euro perché in questo periodo sono maggiormente esposte alla volatilità.
Nei periodi in cui il dollaro si rafforza, molti investitori scelgono di puntare anche sul dollaro canadese, essendo strettamente collegato all’andamento del biglietto verde. Su questa valuta ha una forte influenza anche il valore del petrolio, su cui si fonda l’economia canadese. Nei periodi in cui il petrolio si rafforza, molti decidono di scambiare euro o dollari con dollari canadesi. Molto interesse viene destato anche dal franco svizzero e dalla sua capacità di rafforzarsi nei momenti di crisi, tanto che questa viene vista come una valuta di “rifugio”.
Nei periodi di turbolenza valutaria, caratterizzati da una forte inflazione, in tanti decidono infatti di scambiare euro e dollari con il CHF per beneficiare della bassa volatilità a cui è soggetta questa moneta. Infine è sicuramente da citare anche il dollaro australiano (AUD), anch’essa legata all’andamento delle materie prime (soprattutto carbone e minerali) che sono fondamentali per l’economia australiana. Diversi investitori decidono infatti di puntare su questa valuta nei momenti di espansione di queste materie prime “tradizionali”.