Unipol Gruppo Finanziario: CdA propone aumento di capitale

ugfIn data odierna, giovedì 25 marzo 2010, il Consiglio di Amministrazione di Unipol Gruppo Finanziario ha approvato, tra l’altro, il bilancio relativo all’esercizio 2009, caratterizzato da un aumento moderato del patrimonio netto, in crescita del 4,4%, a fronte però del ritorno della società alla distribuzione per quest’anno del dividendo. Il Consiglio di Amministrazione, infatti, ha proposto all’Assemblea dei Soci, già convocata per il mese prossimo, l’approvazione della distribuzione della cedola sia per le azioni ordinarie, sia per quelle UGF privilegiate. In particolare, l’Assemblea dei Soci di Unipol Gruppo Finanziario, in sede sia ordinaria, sia straordinaria, è stata convocata per i giorni 27, 28 e 29 aprile prossimi al fine, tra l’altro, di approvare un dividendo proposto dal Consiglio di Amministrazione a 0,04 euro per le azioni Unipol Gruppo Finanziario ordinarie, ed a 0,0452 per ogni titolo Unipol Gruppo Finanziario privilegiato posseduto; a fronte di tali importi delle cedole, i dividendi complessivi in distribuzione ammontano così a 100,4 milioni di euro.

A causa, in prevalenza, degli effetti legati alla svalutazione dei titoli azionari, Unipol Gruppo Finanziario ha comunque archiviato il 2009 con un risultato consolidato negativo per 769 milioni di euro rispetto ai +107 milioni di euro conseguiti invece nell’esercizio 2008. Nel complesso, pur tuttavia, UGF S.p.A. ha fatto registrare un utile a 128,8 milioni di euro nel 2009 rispetto ad una perdita di 2,9 milioni di euro nel 2008, mentre ampia è stata la crescita che la società ha fatto registrare alla voce premi diretti aggregati con un robusto +20,6% a 9,5 miliardi di euro.

Il Consiglio di Amministrazione di Unipol Gruppo Finanziario, inoltre, ha approvato con voto unanime la proposta di un aumento di capitale a pagamento per un importo massimo complessivo pari a 500 milioni di euro con l’obiettivo sia di far aumentare la flessibilità finanziaria di Unipol Gruppo Finanziario, sia per rafforzare la propria struttura patrimoniale anche al fine di ottenere il miglior conseguimento degli obiettivi del nuovo Piano Industriale per gli anni che vanno dal 2010 al 2012.

Lascia un commento