Consigli per investire in borsa in tempi di crisi

Chi investe sui mercati azionari deve essere bravo a mantenere invariato il proprio stile operativo. Se si ha un orizzonte temporale pluriennale, non è concettualmente valida la scelta di disinvestire dopo una fase di elevata volatilità e/o forti discese dei listini durate qualche mese. Allo stesso modo se si investe con un orizzonte temporale di pochi giorni o poche settimane, non ha senso tenere le posizioni in portfolio (soprattutto se in perdita) per qualche mese o anno (a meno che non si è in forte guadagno e una parte dei profitti è stata messa già al sicuro).

Chi ha già puntato su Piazza Affari (quasi -20% da inizio ano) o su altri listini europei avrà quasi certamente subito delle perdite, ma sarebbe più opportuno mantenere le posizioni piuttosto che smobilizzarle ora nel momento peggiore della crisi. Se sono stati scelti titoli presenti ssui listini azionari, direttamente oppure attraverso fondi comuni di investimento, dove è stato realizzato un guadagno, l’ideale è senza dubbio ridurre il rischio ai minimi tagliando drasticamente l’esposizione.

Se, invece, sono state realizzate delle plusvalenze, forse è meglio vendere e restare momentaneamente alla finestra in attesa che si plachi la tempesta sui mercati finanziari. Oggi non è possibile investire in borsa con il paracadute d’emergenza, in quanto non si conosce l’esito finale della crisi dei debiti sovrani europei. Inoltre, anche quei listini finora rimasti al riparo dalla crisi, come le borse americane, potrebbero subire ripercussioni negative se dovesse esserci un collasso dell’euro.

Secondo gli esperti, in caso di disintegrazione dell’euro, nessun mercato riuscirà a evitare il contagio dall’Europa, in quanto il vecchio continente è tra i poli economici più importanti al mondo. C’è da dire che solitamente i grandi affari si fanno quando scoppiano le crisi finanziarie peggiori, ma oggi non è semplice trovare investitori che abbiano il coraggio di acquistare nonostante le basse valutazioni soprattutto dei titoli europei.

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