Come investire i soldi in CCT

Investire in titoli pubblici, indicizzati, quindi a tasso variabile ed in particolare con il rendimento collegato e correlato all’andamento dei rendimenti delle aste dei Bot, i Buoni Ordinari del Tesoro. Stiamo chiaramente parlando dei CCT, i Certificati di Credito del Tesoro che individuano una forma di investimento a medio ed a lungo termine in titoli di Stato italiani. Sono due le strade per poter investire in CCT: acquistarli in asta, prenotandoli presso gli intermediari, banche, Poste Italiane e/o Società di Intermediazione Mobiliare (SIM), in base ad un apposito calendario periodicamente comunicato dal MEF, il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Oppure acquistarli direttamente sul mercato, quindi dopo che i CCT stessi sono stati collocati; in questo caso il mercato di riferimento per il risparmiatore/investitore è il MOT, il Mercato Obbligazionario Telematico organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

Investire in CCT comporta il periodico incasso di cedole, due volte l’anno, quindi con cadenza semestrale, a fronte di un rendimento periodicamente determinato in base ai tassi offerti dalle aste dei BOT. Ad esempio, attualmente sul MOT sono quotati, e quindi negoziabili tutti i giorni di Borsa aperta, CCT con scadenze che spaziano dal novembre del 2011 al marzo del 2017.

All’atto dell’acquisto del CCT sul MOT è possibile conoscere il tasso della cedola che è stata pagata in corrispondenza del semestre; ad esempio, per il Cct-1Mz17, con codice ISIN IT0004584204, l’1 marzo scorso è stata pagata una cedola lorda semestrale pari allo 0,80% lordo. Trattandosi di titoli quotati, il risparmiatore può in qualsiasi momento, a Borsa aperta, liquidare l’investimento che, pur tuttavia, è soggetto ad oscillazioni di mercato. Quindi, ad esempio, il Cct-1Mz17 acquistato a 95 nell’aprile scorso, e venduto nel luglio dello stesso anno, può essere ceduto ad un prezzo più basso o più alto di quello di acquisto in ragione del merito creditizio dell’Italia, ed in funzione dell’andamento delle aste Bot e dei tassi di interesse sul mercato in quel dato momento.

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