Un patto fiscale e il calo delle tasse per spingere la ripresa dell’Italia, il Governo, per voce del ministro dell’Economia ha illustrato il Def e quelle che saranno i principali strumenti che verranno messi in campo per riportare il livello del Pil a quello registrato prima dell’avvento della pandemia di coronavirus.
Investimenti News
Autostrade, è rottura tra Governo e Benetton? Arriva ultimatum Conte
La pazienza di Giuseppe Conte sta per finire e per tale motivo scatta l’ultimatum: o si trova una quadra sull’accordo o scatta la revoca della concessione. Non si può perdere più tempo su un tema così importante che si trascina ormai da troppo tempo.
Mediaset, Corte di Giustizia Europea dà ragione a Vivendi
Mediaset ko nell’ennesima battaglia con Vivendi: la Corte di Giustizia Europea ha infatti dato ragione alla società francese attraverso una sentenza che rende non validi in ambito europeo i dettami della legge Gasparri: gli stessi che hanno dato modo all’Agcom di obbligare i francesi a scegliere tra una partecipazione importante in Tim o nell’azienda di Cologno Monzese.
Investire in Microsoft nell’Intelligenza artificiale: la proposta di AlgoBot24
Negli ultimi anni l’intelligenza artificiale (AI) è diventata un tema sempre più importante nell’ambito tecnologico anche negli degli investimenti finanziari. Grazie all’evoluzione della tecnologia e all’aumento delle risorse disponibili, l’AI si sta affermando come una delle principali fonti di innovazione tra le tantissime aziende che stanno investendo in questo settore, e Microsoft si sta distinguendo come uno dei leader del settore.
Microsoft ha investito in modo significativo nell’intelligenza artificiale negli ultimi anni. La società ha sviluppato diverse piattaforme AI, tra cui Microsoft Cognitive Services e Microsoft Azure Machine Learning, che consentono ai clienti di sfruttare l’AI per migliorare i propri processi aziendali. Ha inoltre effettuato numerose acquisizioni societarie, tra cui Semantic Machines e Bonsai, utili a migliorare ulteriormente la propria offerta di servizi di intelligenza artificiale.
Secondo gli analisti del settore, il mercato dell’AI dovrebbe continuare a crescere nei prossimi anni, offrendo importanti opportunità di investimento. Secondo una ricerca di MarketsandMarkets, il mercato globale dell’AI dovrebbe raggiungere i 190,6 miliardi di dollari entro il 2025, con un tasso di crescita annuo composto del 36,6%.
Ma come si può investire in Microsoft nell’intelligenza artificiale?
La migliore opzione è quella di acquistare azioni della società, che stanno ottenendo ottimi risultati sul mercato. Secondo il rapporto finanziario annuale di Microsoft, la società ha registrato un aumento del 14% del fatturato nel 2019, grazie alla forte crescita di Microsoft Azure, la piattaforma cloud dell’azienda che include anche i servizi AI (intelligenza Artificiale). Questa tecnologia rivoluzionaria si potrà usare all’interno del motore di ricerca Bing e negli strumenti più diffusi di Microsoft come ad esempio il pacchetto Office, che verrà integrato in maniera strutturale nelle prossime versioni.
È doveroso ribadire che Microsoft ha una posizione di leadership nel settore; ha inoltre una vasta base di clienti in tutto il mondo, che potrebbero utilizzare sempre di più i servizi AI per migliorare i propri processi aziendali. Sta inoltre collaborando con diverse organizzazioni per sviluppare standard etici e regolamentari per il settore, garantendo un utilizzo responsabile e sicuro della tecnologia.
Naturalmente, come in ogni investimento, ci sono anche dei rischi da considerare. Ad esempio, la concorrenza nel settore dell’AI è intensa e le società potrebbero subire una forte pressione sui prezzi per acquisire nuovi clienti. Inoltre, gli investimenti nell’AI richiedono risorse significative e potrebbero richiedere diversi anni prima di generare profitti.
In sintesi, investire in Microsoft nell’intelligenza artificiale potrebbe rappresentare un’opportunità interessante per gli investitori. La società sta investendo in modo significativo nell’AI e sta registrando ottimi risultati sul mercato. Inoltre, il mercato globale dell’AI dovrebbe continuare a crescere nei prossimi anni, offrendo importanti opportunità di investimento.
Grazie ad aziende come AB24, AlgoBot24, possiamo investire in azioni Microsoft scegliendo il momento migliore per massimizzare il rendimento, approfittando anche delle tecniche di scalping che sfruttano le piccole fluttuazioni dei prezzi aprendo e chiudendo numerose posizioni in un lasso di tempo molto breve.
Naturalmente, come in ogni investimento, è importante valutare i rischi e le opportunità associati all’AI e fare la propria ricerca prima di prendere una decisione di investimento. Tuttavia, Microsoft sembra essere ben posizionata per sfruttare le opportunità offerte dall’AI e offrire valore ai propri azionisti nel breve ma anche nel lungo termine.
L’intelligenza artificiale rappresenta una delle principali fonti di innovazione del futuro, con il potenziale di rivoluzionare molti settori dell’industria. Investire in Microsoft nell’AI potrebbe quindi rappresentare una scelta intelligente per coloro che cercano di investire in tecnologie innovative e in rapida evoluzione.
Brooks Brothers salva, trovati compratori
Brooks Brothers, ha trovato un compratore, anzi due. L’azienda di abbigliamento americana di Claudio Del Vecchio, dopo aver avviato la procedura fallimentare qualche settimana fa, ha fatto sapere di aver trovato dei compratori seri. Scopriamo cosa è successo al noto brand di abiti maschili.
Atlantia mette freno a trattative con Cassa Depositi e Prestiti
Atlantia ha fermato le trattative esclusive con Cassa Depositi e Prestiti in merito ad Autostrade, optando per la presa in considerazione di una vendita aperta anche ad altri possibili acquirenti. Un passo che forse qualcuno, osservando il comportamento della holding dei Benetton si aspettava.
Alitalia, ecco il piano di rilancio
Alitalia è pronta a ripartire a livello societario, strizzando un occhio alle richieste dell’Antitrust europeo e a quelle dei lavoratori. Per ciò che riguarda il suo rilancio di una cosa si può essere certi: si tratterà di un vettore più contenuto rispetto ad oggi.
Il trust a protezione dei beni della famiglia
Il trust, istituto giuridico di origine anglosassone, è ormai applicabile e diffuso in tutto il mondo. È nato con l’obiettivo di separare da un patrimonio determinati beni che possono essere utilizzati per il perseguimento di un interesse specifico o raggiungimento di uno scopo.
In pratica il “disponente“ affida e “trasferisce” temporaneamente la proprietà di uno o più beni del proprio patrimonio ad un soggetto di sua fiducia, il “trustee”, che ne assumerà il controllo e li gestirà per il raggiungimento dello scopo indicato dal disponente stesso, nell’interesse di uno o più beneficiari.
Nell’ordinamento italiano non vi sono norme specifiche in materia, pertanto bisogna fare riferimento alla Convenzione dell’Aja del 1° luglio 1985. “In mancanza di una legge italiana, per istituire e regolamentare un trust è necessario – spiega l‘avvocato Paolo Borrelli – riferirsi alla normativa contenuta nella Convenzione che però è di limitata utilità, in quanto definisce solo i caratteri fondamentali del trust, ma non si addentra nella sua specifica regolamentazione”.
Le finalità del trust possono essere molteplici: amministrazione e protezione del patrimonio familiare da vicende imprenditoriali o familiari; tutela dei minori e dei soggetti incapaci; tutela del patrimonio per finalità successorie, con destinazione a eredi specifici o a persone estranee alla famiglia; investimento in piani pensionistici o fondi comuni.
Il trust prescinde dal vincolo familiare, tutti lo possono costituire e non ha scadenze dipendenti dall’esistenza o meno del vincolo. Essendo uno strumento giuridico altamente flessibile, consente una risposta efficace alle esigenze di pianificazione patrimoniale non solo delle famiglie ma anche delle coppie di fatto non pienamente tutelate dal punto di vista giuridico.
“Il trust si configura – afferma l’avvocato Borrelli – come uno strumento giuridico estremamente versatile e dagli innumerevoli usi, capace da un lato di rispondere alla domanda di flessibilità che emerge dal contesto economico finanziario, dall’altro di superare i limiti degli istituti giuridici tradizionali dell’ordinamento italiano. Inoltre qualsiasi tipologia di beni può essere apportata, dagli immobili alle opere d’arti, e non vi sono vincoli legali per la sua costituzione, ad esempio il matrimonio per il fondo patrimoniale”.
Negli ultimi anni inoltre il trust ha riscosso enorme successo come strumento per prevenire o risolvere i conflitti patrimoniali purtroppo tipici della separazione o del divorzio, specie nei casi in cui sussista la necessità di tutelare gli interessi dei figli, magari ancora minorenni, o e dei soggetti diversamente abili.
Con il trust “familiare” il patrimonio conferito viene destinato alle esigenze della famiglia, in particolare di educazione ed istruzione della prole.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 19376 del 3 agosto 2017, ha sancito che il trust familiare deve essere considerato un atto a titolo gratuito, in pratica non è prevista una controprestazione da parte dei familiari per i quali è istituito.
Mediobanca, Del Vecchio vuole crescere: le reazioni
Mediobanca ha fatto faville in Borsa dopo che si è venuti a conoscenza del fatto che Leonardo Del Vecchio abbia presentato richiesta ufficiale alla BCE per superare la soglia del 10% all’interno del capitale della banca d’affari al finedi raggiungere il 20% al suo interno.
Alitalia, altri soldi dal decreto Rilancio: ne vale la pena?
All’interno del decreto Rilancio approvato dal Governo è possibile notare come siano stati stanziati altri 3 miliardi di euro per sostenere l’attività di Alitalia: quel che viene da chiedersi e se ne valga davvero ancora la pena.
Decreto rilancio è legge: cosa comporta
Il “decreto Rilancio” è stato approvato ieri e presentato nel corso di una conferenza stampa dedicata dal premier Giuseppe Conte: il Governo, attraverso di esso, stanzia fino a 55 miliardi di euro in deficit, nel tentativo di aiutare le diverse categorie di lavoratori a ripartire.
Fitch declassa l’Italia a BBB-
Fitch declassa l’Italia a BBB- con outlook stabile: un giudizio che non stupisce se si pensa a ciò che sta avvenendo nel Belpaese a livello economico a causa della pandemia di Coronavirus in atto. E’ palese che non si tratti di una buona notizia, dato che il debito si trova c0sì a un solo gradino dal livello spazzatura.
Atlantia e Governo: revoca concessione accantonata?
Atlantia e Governo sembrano essere impegnate nel trovare una soluzione che possa salvare gli interessi di entrambe le parti in merito alla gestione della rete autostradale: e da quel che si evince dalle indiscrezioni stampa sulle trattative viene naturale chiedersi se la revoca della concessione non sia stata accantonata.
Unicredit blocca i dividendi
Unicredit ha deciso di bloccare i dividendi almeno per il momento: al pari di Intesa Sanpaolo, anche il gruppo guidato da Jean Pierre Mustier ha recepito l’appello lanciato dalla Banca Centrale Europea in merito al congelamento delle cedole almeno fino al prossimo autunno.