Migliori fondi per investire in yuan cinesi

Ad oggi sono sette le case di investimento che hanno un fondo che punta sui bond goveernativi cinesi. L’ultimo in ordine di arrivo è l’Invesco Renminbi fixed income fund. La sensazione è che la categoria possa velocemente diventare sempre più affollata, considerando le potenzialità di rendimento degli investimenti espressi in valuta cinese, ovvero in yuan (o renminbi). Secondo Invesco, lo yuan può diventare la seconda valuta mondiale entro i prossimi 10 anni, ma per ora l’investitore deve dedicare alla valuta cinese solo il 4-5% del portafoglio.

Ma dove investono i fondi esposti sulla valuta cinese? AZ Fund Rmb Opporrtunities investe in renminbi attraverso depositi bancari e pronti conto termine con durata di soli 8 mesi. Il gestore del fondo, Massimo Guiati, ritiene che il peso corretto degli asset denominati in yuan può oscillare tra il 5% e il 10%. Il Fidelity Funds – China Rmb Bond Fund A Acc Cny investe molto sulle obbligazioni Dim Sum, ovvero i bond denominati in yuan quotati alla borsa di Hong Kong.

Secondo Bryan Collins, gestore del fondo di Fidelity, i bond Dim Sum offrono interessanti opportunità perché spesso relativi ad emissioni di multinazionali di grande spessore che finanziano il loro business in Cina utilizzando la valuta locale, come succede alle grandi aziende giapponesi, alla McDonald’s e alla Volkswagen. Investe molto in questi bond anche il fondo di AllianceBernstein, ovvero AcmBernstein Sicav Rmb Income Plus Portf. A2, che da inizio anno rende il 9,65% mentre negli ultimi 12 mesi ha messo a segno un guadagno del 23,2%.

Fidelity punta molto anche sui bond di altà qualità con rating investment grade, emessi sia da società ed enti cinesi sia da multinazionali che operano in Cina. Per quanto riguarda, invece, le prospettive per il cambio dollaro/yuan (simbolo “USD/CNY”), il gestore del fondo di Fidelity si aspetta una maggiore fluttuazione del cambio in futuro con conseguente apprezzamento dello yuan nei confronti del biglietto verde.