Credito Bergamasco: dividendo 2010 ad un euro per azione

L’Assemblea dei Soci del Credito Bergamasco, appartenente al Gruppo Banco Popolare, ha approvato il bilancio al 31 dicembre del 2009, caratterizzato da un utile netto di 85,2 milioni di euro, e da un aumento degli impieghi alla clientela del 5,7% a 11.648,3 milioni di euro. Nell’anno c’è stata inoltre una crescita del risparmio gestito dell’8,1% a 3.032,9 milioni di euro, una raccolta totale da clientela cresciuta del 4,6% a 21.579,7 milioni di euro, e commissioni nette da servizi in ascesa del 10,2% rispetto al 31 dicembre del 2008. A fronte di questi dati, l’Assemblea dei Soci del Credito Bergamasco ha approvato la distribuzione di un monte dividendi pari a 61,7 milioni di euro; di conseguenza, agli azionisti spetta un dividendo unitario pari ad un euro per azione che sarà messo in pagamento il 6 maggio 2010 a fronte dello stacco della cedola fissato per il 3 maggio del 2010.

Per quanto riguarda l’accesso al credito, al 31 dicembre del 2009 i mutui che sono stati erogati sia ai privati ed alle famiglie, sia alla clientela corporate, sono complessivamente cresciuti del 9,7% a 5.395,3 milioni di euro rispetto al dato omogeneo del 2008. In accordo con quanto recita una nota emessa dal Credito Bergamasco, lo scenario congiunturale difficile lo scorso anno ha avuto un’incidenza sulla qualità del credito, con la conseguenza, nonostante un’assidua azione di controllo da parte dell’Istituto, che le sofferenze sono salite posizionandosi a quota 156,3 milioni di euro dopo le rettifiche di valore; l’incidenza sull’ammontare totale dei crediti netti al 31 dicembre del 2009 si è così attestata in crescita all’1,34% rispetto allo 0,86% registrato alla fine del 2008.

Per quanto riguarda le cariche sociali, l’Assemblea dei Soci del Credito Bergamasco ha confermato nel Consiglio di Amministrazione Bruno Pezzoni, cooptato l’8 giugno 2009, mentre nel CdA entra Romolo Lombardini in sostituzione di Giuseppe Grossi che si è dimesso nello scorso mese di dicembre. Romolo Lombardini, 73 anni, è stato tra l’altro proprio amministratore del Credito Bergamasco dal 29 aprile 1995 al 29 ottobre del 1997.