Mercati azionari 2011: il punto sulla tendenza

E’ stato nel complesso positivo, nello scorso mese di febbraio 2011, l’andamento dei mercati azionari in Giappone, in Europa e negli Stati Uniti. A rilevarlo è stata l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, nell’Outlook Mensile del mese di marzo 2011, precisando al riguardo come il mese scorso l’indice azionario americano Standard & Poor’s 500 abbia guadagnato il 3,1%; luce verde, in Giappone, anche per il Nikkei 225 con un +1,7% nel mese, e per il Dow Jones Euro Stoxx con una variazione del 2%; contestualmente, c’è stato anche un rialzo del price/earning medio dei titoli quotati sullo Standard & Poor’s 500. Analizzando i singoli listini azionari, nel Vecchio Continente, a Milano il mese scorso il Ftse Mib ha guadagnato il 5,8%, a Francoforte il Dax30 è aumentato del 3,6%, ed il Cac40, il listino azionario francese, del 3,2%; meno ampio a Londra è stato invece l’incremento dell’indice di Borsa Ftse100 con un modesto +0,9%.

Isagro: CdA propone distribuzione dividendo

Un dividendo da distribuire agli azionisti a fronte dell’estinzione di un mutuo sindacato. E’ questa la proposta formulata dal Consiglio di Amministrazione di Isagro, società leader nel settore degli agro-farmaci e quotata in Borsa a Piazza Affari. In questo modo Isagro punta a riprendere la propria politica di distribuzione della cedola che è stata interrotta nei quattro anni che vanno dal 2007 all’anno 2010. Questo, come sopra accennato, potrà avvenire a fronte dell’estinzione anticipata di una quota residua, pari a 15,1 milioni di euro, di un finanziamento bancario che, per un importo erogato complessivo pari a 30,4 milioni di euro, è stato sottoscritto da Isagro nel mese di gennaio del 2009 con un pool di Istituti di credito. L’ammontare della cedola proposto dal Consiglio di Amministrazione, e soggetto all’approvazione da parte dell’Assemblea degli Azionisti di Isagro, è pari a 0,30 euro per azione andando ad attingere dagli utili portati a nuovo.

Gewiss: fatturato 2010, aumento a due cifre

E’ cresciuto lo scorso anno dell’11%, rispetto al 2009, il fatturato annuo di Gewiss, società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari. E’ questo uno dei dati salienti emersi dal Consiglio di Amministrazione della società che, riunitosi presso la sede societaria di Cenate Sotto, Comune in Provincia di Bergamo, ha esaminato ed approvato il bilancio al 31 dicembre del 2010, caratterizzato inoltre dal conseguimento di un utile netto pari a 25 milioni di euro, corrispondente all’8% del fatturato che nell’anno si è attestato a 322 milioni di euro. Nell’anno, inoltre, l’Ebitda e l’Ebit si sono attestati rispettivamente a 57 ed a 38 milioni di euro a fronte di una posizione finanziaria netta attiva in miglioramento del 59% a 148 milioni di euro rispetto alla fine del 2009. Alla luce di questi dati il Consiglio di Amministrazione di Gewiss ha deliberato per proporre all’Assemblea degli Azionisti il pagamento di un dividendo pari a 0,10 euro per ogni azione Gewiss posseduta; una volta approvato dall’Assemblea, il dividendo Gewiss sarà pagato agli azionisti il 19 maggio con stacco cedola fissato per il 16 maggio del 2011.

Astaldi: dividendo 2010 aumenta del 15%

Aumenta del 15% il dividendo 2010 del Gruppo Astaldi che sarà pagato agli azionisti, previa approvazione da parte dell’Assemblea, il prossimo 5 maggio del 2011. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari dopo che il Consiglio di Amministrazione della società, sotto la presidenza di Paolo Astaldi, ha esaminato ed approvato sia il progetto di bilancio individuale, sia il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre del 2010. Nel dettaglio, l’anno si chiude con una crescita del 9,2% a 2,04 miliardi di euro dei ricavi totali a fronte di un Ebitda cresciuto dell’11,2% a 229,2 milioni di euro, ed un portafoglio ordini che ha superato il livello dei 9 miliardi di euro; il cash-flow generato dal settore costruzioni è stato nell’anno positivo e pari a ben 60 milioni di euro. La posizione finanziaria netta totale si è attestata a 384,3 milioni di euro rispetto ai 421,4 milioni di euro al 31 dicembre del 2009.

Nice: CdA delibera aumento dividendo

Rispetto ai 0,0677 euro pagati lo scorso anno a valere sull’esercizio 2009, aumenta per quest’anno il dividendo che sarà pagato agli azionisti di Nice a valere sul Bilancio 2010. Il Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nell’Home Automation, nell’approvare il Bilancio 2010 ha infatti deliberato per proporre all’Assemblea una cedola apri a 0,0736 euro per azione. Nel dettaglio, i risultati 2010 di Nice sono caratterizzati da un aumento del 9% dell’utile netto, e da un incremento del 7,1% per quel che riguarda il volume d’affari. In particolare, i profitti 2010 si sono attestati a 29,2 milioni di euro rispetto ai 26,8 milioni di euro del 2009, mentre il fatturato è passato dai 171,7 milioni di euro del 2009 ai 183,9 milioni di euro al 31 dicembre del 2010. Il tutto a fronte di un free cash flow operativo 2010 pari a 26,6 milioni di euro, ed una posizione finanziaria netta positiva per 35,2 milioni di euro rispetto ai 43,7 milioni di euro alla data del 31 dicembre del 2009.

Banco Popolare: Tremonti Bond, rimborso integrale

Via libera in data odierna, lunedì 14 marzo 2011, da parte del Banco Popolare, al rimborso integrale dei cosiddetti “Tremonti Bond“. A darne notizia oggi è stato proprio il Gruppo bancario quotato in Borsa a Piazza Affari nel ricordare come gli strumenti finanziari siano stati emessi in data 31 luglio del 2009 a favore del MEF, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, per un controvalore complessivo pari a 1,45 miliardi di euro; contestualmente al rimborso integrale dei Tremonti Bond, in accordo con una nota ufficiale del Gruppo Banco Popolare, sono stati altresì versati gli interessi, pari a 86.443.836 euro, maturati dalla data dell’1 luglio 2010 e fino ad oggi, lunedì 14 marzo 2011. Il rimborso degli strumenti finanziari è avvenuto perfettamente in linea con le previsioni e dopo che il Banco Popolare ha concluso con pieno successo un’operazione di rafforzamento patrimoniale caratterizzata da un’operazione di aumento del capitale sociale.

Fullsix: risultato netto 2010 negativo ma in miglioramento

Si è chiuso con un risultato netto negativo, ma in miglioramento rispetto all’anno precedente, il 2010 per Fullsix, società quotata in Borsa a Piazza Affari ed operante nel marketing online, database management e CRM; il miglioramento, in particolare, è stato del 53,6% in quanto il risultato netto si è attestato negativo per 339 mila euro rispetto ai -730 mila euro dell’esercizio 2009. A comunicarlo è stata proprio Fullsix dopo che il Consiglio di Amministrazione della società, riunitosi sotto la presidenza Francesco Tatò, ha approvato il bilancio consolidato ed il Progetto di Bilancio d’esercizio 2010, caratterizzato inoltre da un Ebitda positivo per 255 mila euro ma in peggioramento rispetto ad un Ebitda positivo per 369 mila euro dell’esercizio 2009. Nell’anno i ricavi netti consolidati, a 11,87 milioni di euro, hanno fatto registrare una contrazione del 20,9% rispetto all’esercizio 2009; allo stesso modo, la posizione finanziaria netta consolidata si mantiene positiva ma passa dai 2,14 milioni di euro di fine 2009 ai 1,01 milioni di euro al 31 dicembre del 2010.

Finmeccanica annuncia partnership con First Reserve Corporation

Il colosso aerospaziale Finmeccanica ha reso noto mercoledì scorso d’aver siglato con First Reserve Corporation una partnership attraverso la quale proprio First Reserve Corporation andrà ad acquisire una quota di Ansaldo Energia pari al 45% a fronte di un valore complessivo dell’operazione pari a ben 1,23 miliardi di euro. La partnership con First Reserve Corporation, fondo di investimento americano che è specializzato nel settore dell’energia, rientra nell’ambito delle iniziative legate all’acquisizione di DRS che hanno portato nel 2008 all’aumento di capitale, e lo scorso anno alla conclusione del progetto di rimodulazione dell’indebitamento finanziario. A fronte di una valutazione di Ansaldo Energia pari a 1,23 miliardi di euro, come sopra accennato, la partnership prevede che Finmeccanica venda a Ansaldo Electric Drives (AED), una società di diritto italiano, Ansaldo Energia ad un prezzo pari a 1,07 miliardi di euro.

Autogrill: dividendo 2010 in pagamento a maggio

Sarà pagato a maggio, il giorno 26, con stacco cedola il 23 maggio 2011, il dividendo Autogrill a valere sull’esercizio 2010. A darne notizia è stato proprio il Gruppo Autogrill dopo che il Consiglio di Amministrazione ha esaminato ed approvato i dati annuali, caratterizzati in particolare da ricavi in crescita del 7,1%, anno su anno, a 5,7 miliardi di euro a fronte di una crescita del fatturato a cambi omogenei pari al 4,5%. L’Ebitda, allo stesso modo, cresce su base annua del 7,3%, e del 4,4% a cambi omogenei, a quota 605,4 milioni di euro; l’utile netto d’esercizio per il Gruppo balza così a 103,4 milioni di euro rispetto ai 37 milioni di euro dell’esercizio 2009. In virtù di questi dati il Consiglio di Amministrazione di Autogrill ha deliberato per proporre all’Assemblea degli Azionisti il pagamento di un dividendo pari a 0,24 euro per azione.

Geox: dividendo 2010, payout all’80%

Grazie ad un secondo semestre in accelerazione, con un +9% di crescita del fatturato, Geox, società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nel comparto delle calzature, ha archiviato il 2010 con un giro d’affari pari a 850,1 milioni di euro rispetto ai 865 milioni di euro dell’esercizio 2009. A comunicarlo è stata proprio la società del fondatore e presidente, Mario Moretti Polegato, dopo che il Consiglio di Amministrazione ha esaminato ed approvato i dati annuali, caratterizzati inoltre da una posizione di cassa netta, pari a 92,1 milioni di euro, che si è mantenuta solida a fronte di un Ebit a 93,4 milioni di euro, ed un Ebitda a 132,3 milioni di euro. Il risultato netto nell’anno, con un margine al 6,8%, si è attestato a 58 milioni di euro rispetto ai 66,7 milioni di euro con cui era stato chiuso l’esercizio 2009.

Prysmian: monte dividendi 2010 a 35 milioni di euro

Prysmian, società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader a livello mondiale nel settore dei cavi e dei sistemi per le telecomunicazioni e per l’energia, distribuirà nel mese di aprile del 2011 un monte dividendi pari a complessivi 35 milioni di euro a valere sull’esercizio di bilancio 2010. A darne notizia è stata proprio Prysmian dopo che il Consiglio di Amministrazione della società ha approvato il progetto di bilancio 2010, caratterizzato in particolare dal raggiungimento dell’obiettivo di redditività annuale per effetto di un Ebitda adjusted 2010 a 387 milioni di euro a fronte di ricavi a 4,57 miliardi di euro che hanno fatto registrare una crescita organica del 3,2%. Prysmian nel secondo semestre, rispetto alla media annuale di crescita conseguita, ha fatto registrare un andamento del business in accelerazione con un crescita organica balzata del 9,7%, ed un Ebitda adjusted pari a 206 milioni di euro rispetto ai 181 milioni di euro dei primi sei mesi del 2010. Il portafoglio ordini, per quel che riguarda la trasmissione di energia, ha superato al 31 dicembre del 2010 la quota di 1,5 miliardi di euro, andando così a registrare un forte incremento rispetto ai 900 milioni di euro al 31 dicembre del 2009.

Emak: le prospettive per il 2011

Per l’anno in corso Emak, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nella produzione e nella commercializzazione di macchine per la manutenzione del verde, tra cui le motozappe, i decespugliatori ed i rasaerba, stima una crescita del fatturato dell’ordine del 5%, in linea con le previsioni di mercato. A darne notizia è stata la società con un comunicato ufficiale in concomitanza con l’esame e l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione, dei dati relativi all’esercizio 2010. Emak ha sottolineato come anche la crescita 2010 sia stata del 5% circa dopo la crisi 2009 che ha penalizzato il business societario. Per il 2011, comunque, la crescita del mercato di settore non sarà omogenea visto che Emak da un lato s’attende una ripresa significativa negli Usa e soprattutto nei Paesi Emergenti, mentre in Europa, ed in particolare in Grecia, Irlanda, Spagna e Portogallo ci sono ancora delle sacche di crisi. A fronte di un 5% di crescita del fatturato 2011 stimato da Emak, quella mondiale di mercato, sempre nell’anno in corso, è attesa tra +4% e +6%.

Juventus Football Club: CdA approva la semestrale 2010-2011

Si è chiuso con ricavi in calo del 29%, a 88,8 milioni di euro, il primo semestre 2010/2011 di Juventus Football Club. A darne notizia è la società dopo che il Consiglio di Amministrazione ha esaminato ed approvato i dati semestrali, caratterizzati altresì da un risultato netto negativo per 39,5 milioni di euro rispetto ad un saldo positivo, pari a 14,2 milioni di euro, conseguito nello stesso periodo dell’anno precedente. Per quel che riguarda il calo semestrale del fatturato, Juventus Football Club ha precisato come questo sia da spiegarsi con i minori proventi incassati dalla competizioni in ambito Uefa, ma anche per effetto dell’entrata in vigore della nuova normativa sulla vendita centralizzata dei diritti televisivi. I costi operativi nel periodo sono cresciuti del 16,8% a 100,1 milioni di euro sia per effetto di incentivazioni all’esodo che, una tantum, sono state riconosciute alle cessioni, sia in virtù dei maggiori costi per l’acquisizione temporanea dei diritti di prestazione pluriennale di alcuni calciatori.

Aicon sigla accordo con Meridie

La società Meridie SpA fonirà supporto ad Aicon nell’ambito del processo di ristrutturazione. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari che, inoltre, ha fatto altresì presente come l’azionista di maggioranza dell’azienda, operante nella costruzione e nella commercializzazione di navi da diporto a motore e di imbarcazioni di lusso, abbia confermato a favore del Gruppo il proprio sostegno a livello finanziario. Questo dopo che venerdì scorso, 25 febbraio 2011, il Consiglio di Amministrazione di Aicon si è riunito proprio per deliberare sugli interventi di natura finanziaria da attuale nell’ambito della proposta di piano industriale che lo scorso 16 febbraio è stata presentata dall’Amministratore Delegato e Presidente della società. Per la ristrutturazione, quindi, Aicon potrà fare affidamento sul supporto di Meridie, che è una Investment Company che offre servizi di consulenza alle piccole e medie imprese del Mezzogiorno.