Intesa Sanpaolo: aumento di capitale per 5 miliardi di euro

Il Gruppo Intesa Sanpaolo, nel presentare il Piano di Impresa, ha annunciato in data odierna, mercoledì 6 aprile 2011, in linea con le attese, un rilevante aumento di capitale, per un controvalore complessivo pari a ben 5 miliardi di euro da offrire in opzione agli azionisti; l’operazione, in particolare, rientra nell’obiettivo di soddisfare, con il 10% di Core Tier 1 ratio, da subito, quella che il Gruppo bancario italiano definisce con un comunicato ufficiale come la “nuova normalità” in termini di requisiti di capitale. Con l’implementazione del Piano d’Impresa, il Gruppo Intesa Sanpaolo prevede benefici per tutti gli stakeholders, ma anche una politica “spinta” sui dividendi accompagnata da un forte miglioramento della redditività e della solidità del Gruppo, a fronte di un basso profilo di rischio; inoltre, il Gruppo bancario prevede a favore degli azionisti una solida creazione di valore, da qui al 2015, senza operazioni straordinarie.

Gabetti Property Solutions dimezza le perdite

Si sono più che dimezzate, anno su anno, le perdite consolidate 2010 di Gabetti Property Solutions, società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel settore immobiliare. E’ questo uno dei dati salienti emerso dal progetto di Bilancio 2010 che è stato esaminato ed approvato dal Consiglio di Amministrazione della società; nel dettaglio, la perdita consolidata alla data del 31 dicembre 2010 si è attestata a 21,5 milioni di euro rispetto ai -47,2 milioni di euro dell’esercizio 2009. Rispetto all’esercizio 2009, inoltre, è migliorato lo scorso anno anche l’Ebitda, ed ancor di più l’Ebitda delle attività “core” con un +50%; bene anche il margine della linea Technical Services, che è tornato positivo, così come a livello di Capogruppo i costi si sono fortemente ridotti passando dai 6,4 milioni di euro al 31 dicembre del 2009 ai 4,3 milioni di euro al 31 dicembre dello scorso anno.

Gruppo Zucchi: ritorno all’utile senza effetti Descamps

Si è chiuso in utile, almeno per quel che riguarda le attività in funzionamento, il 2010 per il Gruppo Zucchi, società quotata in Borsa a Piazza Affari. Nel dettaglio, Zucchi ha archiviato il 2010 con un risultato d’esercizio, considerando le sole attività in funzionamento, pari a 0,6 milioni di euro rispetto ad un risultato negativo per 25,6 milioni di euro nell’anno 2009. Luce verde anche per il fatturato, cresciuto a livello consolidato a 188,2 milioni di euro rispetto ai 171,8 milioni di euro dell’anno 2009. Bene anche l’Ebitda, a 13,9 milioni di euro rispetto ad un Ebitda negativo per 5,7 milioni di euro con cui era stato archiviato l’esercizio di Bilancio 2009. Includendo gli effetti residui di Descamps, asset in dismissione, il Gruppo Zucchi archivia comunque il 2010 con un risultato d’esercizio negativo per 20,2 milioni di euro ma comunque in netto miglioramento rispetto ai -48,8 milioni di euro del 2009.

Azioni I Grandi Viaggi: piano buy-back al via

Partirà il 6 aprile 2011 il programma di acquisto di azioni proprie ordinarie de I Grandi Viaggi, società quotata in Borsa a Piazza Affari facendo seguito da una delibera approvata dall’Assemblea degli Azionisti il 28 febbraio scorso. A darne notizia è stata proprio I Grandi Viaggi nel precisare che il programma è finalizzato, tra l’altro, a favorire l’andamento regolare delle contrattazioni, ad intervenire in caso di contingenti situazioni di mercato, ma anche a facilitare gli scambi sulle azioni de I Grandi Viaggi nelle fasi del ciclo di Borsa caratterizzate da scarsa liquidità. Tenendo conto delle azioni proprie che già I Grandi Viaggi detiene, la quantità massima di azioni proprie che possono essere detenute in portafoglio è pari a 7.798.447 azioni ordinarie, corrispondenti al 20% del capitale sociale.

Buzzi Unicem: Bilancio 2010, pesano le svalutazioni

A causa di un impatto, pari a 113 milioni di euro, legato alle svalutazioni, l’esercizio 2010 di Buzzi Unicem s’è chiuso con un utile netto negativo per 41,4 milioni di euro a fronte di margini operativi che, in accordo con una nota ufficiale emessa dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari, hanno risentito della dinamica dei prezzi. Il tutto a fronte, comunque, di un andamento delle vendite che ha mostrato segnali di ripresa nel secondo semestre dello scorso anno. Il 2010, inoltre, per Buzzi Unicem è stato un anno caratterizzato da un lato dal completamento dei programmi previsti per la propria espansione strategica, e dall’altro per il conseguente rafforzamento della competitività. A fronte di un ulteriore rafforzamento, nel 2010, della struttura patrimoniale, il Consiglio di Amministrazione di Buzzi Unicem ha deliberato per proporre il pagamento del dividendo ai soli azionisti di risparmio; la cedola proposta, nello specifico, è pari a 0,03 euro per ogni azione posseduta.

Methorios Capital: CdA propone di non distribuire il dividendo

Pur avendo chiuso il 2010 in utile, il Consiglio di Amministrazione di Methorios Capital, società quotata in Borsa a Piazza Affari, mercato AIM Italia, ed attiva nella consulenza per le operazioni di finanza straordinaria per le piccole e medie imprese (PMI), ha deliberato per proporre all’Assemblea degli azionisti di non distribuire il dividendo. Questo al fine di utilizzare il risultato d’esercizio sia ai fini di un rafforzamento della struttura patrimoniale, sia per finanziare i futuri progetti di crescita e di sviluppo. Nel dettaglio, il 2010 è stato archiviato da Methorios Capital con ricavi in crescita, anno su anno, dai 3,34 milioni di euro del 2009 ai 4,8 milioni di euro dello scorso anno. Scende invece il risultato operativo, da 1,85 a 1,19 milioni di euro, mentre il risultato netto migliora anno su anno da 0,95 milioni di euro ai 1,09 milioni di euro al 31 dicembre del 2010.

Cattolica Assicurazioni: raccolta premi 2010 cresce a due cifre

Con riferimento all’anno 2010,  è cresciuta a due cifre, del 10,6%, la raccolta premi complessiva del Gruppo Cattolica Assicurazioni. A darne notizia in data odierna, mercoledì 30 marzo 2011, è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari dopo che il Consiglio di Amministrazione si è riunito per esaminare ed approvare il progetto di Bilancio 2010, caratterizzato, come sopra accennato da un +10,6%, anno su anno, della raccolta premi complessiva che si è attestata a 4,81 miliardi di euro. Questo grazie ad un +14,1% di crescita della raccolta vita, e di un +4,1% di aumento della raccolta del settore danni. A fronte di un margine di solvibilità attestatosi al 31 dicembre del 2010 a 1,46 volte il minimo regolamentare, Cattolica Assicurazioni ha chiuso l’anno con un utile netto di Gruppo in crescita del 6,4% a 62 milioni di euro.

A2A: dividendo 2010 ordinario e straordinario

Il Gruppo A2A, quotato in Borsa a Piazza Affari, ha annunciato, a valere sul bilancio 2010, l’erogazione di un dividendo ordinario e di un dividendo straordinario, quindi non ricorrente, tenendo conto dei risultati legati alla cessione delle partecipazioni non strategiche. Nel dettaglio, in accordo con quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione di A2A all’Assemblea degli Azionisti, il dividendo ordinario ammonta a 0,060 euro per azione, corrispondente ad un pay out pari all’incirca al 60%. Al riguardo A2A con un comunicato ufficiale ha reso noto che la società intende mantenere la percentuale di pay out del 60% anche per i prossimi esercizi di Bilancio. Intanto, previa approvazione da parte dell’Assemblea degli Azionisti, A2A distribuirà il dividendo ordinario il 23 giugno con data stacco fissata al 20 giugno del 2011. Il dividendo straordinario, quindi aggiuntivo, ammonta a 0,036 euro per azione ordinaria che, allo stesso modo previa approvazione, sarà distribuito agli azionisti in data 24 novembre con stacco cedola fissato al 21 novembre del 2011.

Aedes: raggiunti importanti obiettivi strategici

Nel 2010 il Gruppo Aedes, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel settore immobiliare, ha conseguito con successo degli importanti obiettivi strategici. A darne notizia è stata proprio Aedes in concomitanza, con l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione della società, del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2010. Questi obiettivi strategici, in particolare, sono correlati sia allo scioglimento di joint venture, sia al riacquisto della piena proprietà di asset “core”. Nel dettaglio, al netto del costo del venduto, il 2010 per Aedes s’è chiuso con un fatturato pari a 43,2 milioni di euro, in rialzo rispetto ai 41,6 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno; questo risultato, in accordo con una nota ufficiale emessa dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari, è stato raggiunto grazie alla ripresa delle attività legate alla vendita frazionata di immobili con la destinazione, in prevalenza, di tipo residenziale.

Fotovoltaico: Beghelli, aumentano i progetti

Nel 2010 il Gruppo Beghelli, quotato in Borsa a Piazza Affari e leader nel settore dell’illuminazione e del risparmio energetico a favore delle famiglie e delle aziende, ha conseguito un giro d’affari pari a ben 55,3 milioni di euro solo dai progetti legati al fotovoltaico. A darne notizia è stata proprio Beghelli dopo che il Consiglio di Amministrazione della società si è riunito per esaminare ed approvare il progetto di Bilancio 2010, caratterizzato da una forte crescita del fatturato consolidato con un +34,9% a 203,9 milioni di euro, di cui 138,8 milioni di euro provenienti dal solo core business legato all’illuminazione. E’ cresciuto a due cifre anche l’utile netto di Gruppo con un +16,3% a 9,3 milioni di euro; luce verde anche per il risultato operativo, l’Ebit, con un balzo del 34,2% a 15,6 milioni di euro, anno su anno, e per l’Ebitda con un +10,9% a 25,2 milioni di euro.

Azioni Unicredit: dividendo 2010 cash confermato

Anche per il 2011, a valere sull’esercizio 2010, il Gruppo bancario europeo Unicredit pagherà agli azionisti lo stesso dividendo pagato lo scorso anno, il 27 maggio del 2010, sia sulle azioni ordinarie, sia sui titoli a risparmio. Il Consiglio di Amministrazione di Unicredit, riunitosi per esaminare ed approvare i dati 2010, ha infatti deliberato per proporre all’Assemblea ordinaria degli Azionisti il pagamento di un dividendo cash pari a 3 centesimo di euro per i titoli ordinari, e 4,5 centesimi di euro per le azioni Unicredit a risparmio. Questo dopo che l’utile netto 2010 si è attestato in calo del 22,2% a 1,32 miliardi di euro a fronte di una struttura dello stato patrimoniale e del capitale che si è mantenuta solida, in accordo con una nota emessa da Unicredit, per effetto di un Core Tier all’8,58%. Il tutto a fronte di un andamento positivo delle commissioni nette, ma anche dei costi operativi, con una contrazione pari allo 0,1%, a perimetro e cambi costanti, e delle rettifiche nette sui crediti.

Elica: dividendo 2010, CdA propone distribuzione cedola

Una cedola pari a 2,51 centesimi di euro per azione con pagamento il 26 maggio e stacco il 23 maggio del 2011. E’ questa la proposta di distribuzione del dividendo 2010 da parte del Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nella produzione di cappe aspiranti da cucina. Il CdA si è riunito per esaminare ed approvare il bilancio consolidato 2010, caratterizzato da una crescita dei ricavi, anno su anno, del 9,9% a 368,3 milioni di euro. mentre l’Ebitda è balzato del 30,6% passando dai 20,1 milioni di euro del 2009 ai 26,2 milioni di euro al 31 dicembre del 2010. In forte miglioramento si è inoltre attestato il risultato netto di pertinenza del Gruppo, passato da 0,2 milioni di euro a 4,3 milioni di euro. Per effetto degli investimenti che sono stati realizzati in Cina ed in India dalla società, la posizione finanziaria netta, in debito, è passata dai 22,9 milioni di euro al 31 dicembre 2009 ai 34,9 milioni di euro al 31 dicembre del 2010.

Mondadori: fatturato consolidato 2010 in aumento

E’ aumentato, seppur in maniera lieve, anno su anno, il fatturato 2010 del Gruppo editoriale Mondadori. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari dopo che il Consiglio di Amministrazione si è riunito ed ha esaminato ed approvato i dati di Bilancio 2010, caratterizzati nel dettaglio da un aumento dei ricavi consolidati dell’1,2% a 1.558,3 milioni di euro rispetto ai 1.540,1 milioni di euro dell’esercizio 2009. Luce verde anche per il margine operativo lordo, balzato del 32% a 140,2 milioni di euro, e per il risultato operativo consolidato con un +59,1% a 114,2 milioni di euro. Di riflesso, l’utile netto consolidato del Gruppo editoriale Mondadori, attestandosi nel 2010 a 42,1 milioni di euro, è cresciuto del 22,7% rispetto ai 34,3 milioni di euro al 31 dicembre del 2009. L’Assemblea degli Azionisti del Gruppo editoriale Mondadori è stata convocata per il 21 aprile del 2011 ed eventualmente il giorno dopo, venerdì 22 aprile 2011, in seconda convocazione.

Campari: dividendo 2010 confermato

Il Consiglio di Amministrazione di Davide Campari-Milano S.p.A., a valere sull’esercizio 2010, ha deliberato per proporre la distribuzione di una cedola in linea con quella pagata lo scorso anno e pari a 0,06 per azione. A darne notizia è il Gruppo quotato in Borsa a Piazza Affari dopo che il CdA si è riunito per esaminare ed approvare i dati di Bilancio 2010, caratterizzati da tutti i principali indicatori di performance cresciuti in doppia cifra. Nel dettaglio, le vendite 2010 di Davide Campari-Milano S.p.A. sono aumentate anno su anno del 15,3% a 1,16 miliardi di euro a fronte di una variazione organica pari a +8,4%. L’Ebitda, prima dei proventi non ricorrenti e degli oneri, è cresciuto del 12,6% a fronte di un Ebit a +13,8% e di un utile netto balzato del 14% a 156,2 milioni di euro. I dati 2010 raggiunti, in accordo con un comunicato ufficiale emesso dalla società, sono frutto sia dell’ottimo trend dei marchi principali, a partire dagli aperitivi, sia della crescita sostenuta conseguita da Davide Campari-Milano S.p.A. nei mercati chiave in cui opera.