La mattinata delle borse europee appare piatta, in un contesto in cui l’attesa sembra essere la soluzione scelta da tutti gli investitori. I dati parlano di rallentamento economico, ma i politici continuano a mostrare fiducia, così come le banche centrali, che pur confermando il rallentamento, confidano nella scelta di politiche monetarie accomodanti per rilanciare l’economia.
La novità della settimana è stata l’inversione di tendenza dei rendimenti Usa, che prelude generalmente ad una recessione. A confortare i mercati c’è però la ripresa dei negoziati USA-Cina.
I mercati
Alle 13:35 i mercati sono contrastati. l’apertura era stata piatta, poi Londra è andata su e Milano è scesa. Per Londra il dato è attualmente a +0,50%, mentre il Ftse Mib scende della stessa percentuale, ma in negativo a 0,50%.
A Piazza Affari continua ad essere sotto osservazione Fca, per le voci su un’eventuale fusione con la Renault. Oggi il titolo del Lingotto è depresso. Ha aperto in negativo, poi un tentativo di recupero, prima di cedere e perdere ora l’1,28%, dimostrando un certo nervosismo degli investitori.
Le ipotesi di fusione si fanno sempre più insistenti, e la Renault è solo l’ultima casa automobilistica associata alla FiatCrysler. Stesso discorso per la Renault, il cui titolo oggi scende dell’1,20% sulla borsa parigina.