Guerra commerciale e mercati azionari. Investimenti a rischio?

azioni bancheLa guerra commerciale annunciata da Trump potrebbe mettere a rischio i mercati azionari? È quello che molti investitori si chiedono, con le borse che sembrano molto incerte in questo periodo. Il giorno seguente l’annuncio di dazi statunitensi contro la Cina, le borse asiatiche hanno subito pesanti perdite, mentre quelle europee hanno girato in negativo, con perdite più contenute.

Solo in Brasile e in Russia si sono registrati dei guadagni.

Investire o attendere?

La domanda è fondamentale in questo momento in cui si attende anche una ripresa dei mercati obbligazionari. In realtà una vera guerra commerciale non ci sarà, perché sarebbe una guerra con soli perdenti.

Ci saranno schermaglie, che agiteranno le Borse in giornate negative, ma il trend dovrebbe comunque restare positivo, e si potrebbe approfittare oggi di questo momento negativo per acquistare a prezzi migliori.

L’inflazione non sta salendo e questo indurrà le Banche centrali a mantenere politiche espansive. Continuerà dunque la fase di immissione della liquidità che viene molto più spesso riversata sui mercati finanziari, anziché sull’economia reale.
Le banche sono comunque pronte, nel caso di spinte inflazionistiche, e rialzare i tassi per bilanciare e frenare l’immissione di liquidità.

I dati comunque continuano a mostrare un aumento dei profitti sul mercato azionario, che dovrebbe perdurare almeno per tutto il 2018.

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