Salta la fusione Fca-Renault: i mercati puniscono il titolo francese

Fusione Renault-FcaA sorpresa salta la fusione proposta da Fca alla Renault, e dopo un iniziale difficoltà, il titolo Fca si riprende in borsa, mentre i francesi pagano il no al Lingotto con un crollo verticale. A far saltare l’operazione sembra siano state le pretese del governo francese, azionista della casa automobilistica, e le titubanze della Nissan, partner commerciale di Renault.

La reazione dei mercati

La reazione dei mercati alla mancata fusione, dopo l’annuncio di questa notte, è stata diametralmente opposta. Questa mattina, all’apertura delle Borse, entrambi i titoli hanno segnato subito u forte negativo, ma mentre per Fca è stato solo un momento di incertezza, per i francesi il crollo è certificato a metà mattinata, e superiore a quelle iniziale del Lingotto.

Per Fca l’apertura è stata a -3,71%, ma alle 10 e 45 il titolo del Lingotto ha già recuperato e si posiziona ora a +0,63% rispetto alla chiusura di ieri.

Malissimo invece i francesi, che hanno aperto in negativo di oltre il 7% e non riescono a recuperare. Il titolo segna ora un -6,96%, e non ci sono segnali di ripresa per l’azienda francese.

La nota ufficiale della Fca è arrivata questa notte. Il CdA ha ritirato la sua proposta dopo che i francesi avevano fatto sapere di non poter decidere, a causa del ritiro dell’appoggio di Nissan. Pesano però le richieste di Parigi, per la sede operativa in Francia e le tante garanzie per le attività industriali e occupazionali.

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