Autogrill si espande nel Nord America

AutogrillIl Gruppo Autogrill ha reso noto in data odierna, martedì 25 maggio 2010, d’aver ulteriormente rafforzato la propria presenza nei servizi di ristorazione e retail in Nord America. Attraverso la HMSHost, divisione del Gruppo Autogrill, infatti, la società si è aggiudicata un nuovo importante contratto presso il Miami International Airport, dove il colosso della ristorazione autostradale ed aeroportuale opera dal lontano anno 1998. Il contratto, avente una durata pari a ben otto anni, permetterà alla controllata del Gruppo Autogrill di gestire i servizi di ristorazione e retail presso nuovi quattro punti vendita che, in base alle stime rese note dal Gruppo Autogrill, permetteranno di conseguire complessivamente un giro d’affari pari a ben 100 milioni di dollari. HMSHost, in accordo con quanto fa presente e ricorda la società italiana con una nota ufficiale, opera presso i primi 20 scali del Nord America in quanto a traffico di passeggeri, ed è inoltre presente anche in Paesi come l’Europa, l’Asia, il Canada e l’Oceania.

Russell Investments punta con decisione sul mercato Usa

mc_062609_hiresRussell Investments, leader internazionale per quel che riguarda le soluzioni di investimento multi-manager (vale a dire quelle sui fondi specializzati multipli), ha individuato nel mercato statunitense la piazza privilegiata per la sua ultima offerta: i tre nuovi fondi proposti dalla compagnia americana sono stati collocati nel nostro paese e ci riguardano dunque da vicino. Russell Investments gode di una certa fiducia a livello globale, grazie soprattutto all’ingente patrimonio che attualmente riesce a gestire, vale a dire ben 180 miliardi di dollari; i fondi multi-manager presenti in Italia sono, nello specifico, RIC US Small Cap Equity Fund, il quale fa parte della tipologia azionaria “small cap”, RIC US Equity Fund (in questo caso, si tratta della tipologia “large cap”) e RIC US Bond Fund, che, come suggerisce anche il nome, è un fondo di tipo obbligazionario.

 

Hedge Fund: Man Group acquisisce l’americana GLG Partners

man-group-plc-logoMAN Group, uno dei principali gestori di hedge fund di tutto il Regno Unito, si è reso protagonista di un’importante operazione di acquisizione finanziaria; in effetti, la società inglese ha provveduto a rilevare il capitale di GLG Partners, la compagnia londinese con sede a New York e attiva nella promozione degli strumenti in questione, un’operazione che ha visto l’esborso di 1,6 miliardi di dollari. Si tratta di un passaggio importante nella storia delle due società, visto che è stata avanzata un’offerta agli azionisti di GLG pari a 4,50 dollari per ogni azione: la cifra sarà corrisposta in denaro contante, mediante anche un premio del 55% rispetto all’ultimo prezzo di chiusura. Che cosa verrà riservato invece agli azionisti qualificati? Per questi ultimi è prevista l’assegnazione di azioni e non di denaro contante, mentre il rapporto in questione sarà di 1,0856 azioni del gruppo MAN per ogni titolo di GLG. L’obiettivo principale è quello di far diventare progressivamente la stessa GLG l’azienda più importante in relazione alle strategie di investimento alternative mediante denaro liquido.

 

Titoli di Stato: emissione Btp e Cct 28 maggio 2010

investire-in-titoli-di-statoIl Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha disposto per venerdì prossimo, 28 maggio 2010, il collocamento di titoli pubblici a medio e lungo termine aventi data di regolamento 1 giugno 2010. Trattasi, nello specifico, del collocamento di Certificati di Credito del Tesoro, offerti agli investitori ed ai risparmiatori in settima tranche con decorrenza 1º marzo 2010, scadenza  1º marzo 2017, e codice ISIN IT0004584204. I Cct da collocare sul mercato offrono al lordo un tasso di interesse semestrale indicizzato ai rendimenti dei Buoni Ordinari del Tesoro (Bot) a sei mesi più uno spread pari allo 0,15%; la prossima cedola, quella che scadrà l’1 settembre 2010, risulta essere già definita e corrisponde ad un rendimento lordo dello 0,47% tenendo conto dell’ultima asta Bot tenutasi nel mese precedente alla decorrenza della semestralità dei Certificati di Credito del Tesoro.

Fiat riorganizza reti vendita Lancia-Chrysler

fiatIn merito alle reti di vendita dei prodotti a marchio Lancia e Chrysler, il Gruppo Fiat ha reso noto che nel mese corrente la società procederà ad integrare e riorganizzare i due network con l’obiettivo di realizzare sinergie significative. In particolare la riorganizzazione delle reti Lancia-Chrysler rientra per la stessa Chrysler, e per Fiat Group Automobiles, nell’ambito del processo di integrazione che è stato avviato nello scorso mese di aprile, e che rappresenta, in accordo con quanto messo in risalto dalla società automobilistica con una nota, un passo ulteriore per rendere più efficiente la struttura commerciale, ma anche per distribuire nuovi prodotti, ricambi, servizi di assistenza e servizi e prodotti correlati. A livello geografico, la nuova struttura distributiva in fase di implementazione riguarderà tutti i Paesi europei dove sono presenti reti di vendita a marchio Lancia con l’eccezione della Gran Bretagna dove Lancia non è presente e, quindi, la major automobilistica italiana manterrà nell’area il marchio Chrysler.

Assogestioni: cresce la raccolta di obbligazionari e bilanciati

SicavIl primo trimestre di questo 2010 si è caratterizzato in maniera piuttosto positiva per quel che riguarda il mondo del risparmio gestito: secondo quanto emerge dalla cosiddetta “Mappa” di Assogestioni, l’associazione italiana che si occupa appunto di questo specifico comparto finanziario, la raccolta in questione ammonterebbe a circa 23 miliardi di euro. Si tratta di un buon dato, visto è riuscito ad andare oltre le attese degli analisti, ma soprattutto oltre le rilevazioni dei tre mesi precedenti, periodo nel quale la raccolta si era invece attestata al di sotto dei 21 miliardi. Anche il patrimonio in gestione è riuscito a rafforzare le proprie potenzialità, visto che il suo totale è pari a 993 miliardi di euro, mentre le sottoscrizioni che sono state poste in essere sono addirittura superiori ai 7,1 miliardi di euro, grazie, in particolare, agli ottimi contributi forniti dai fondi di tipo aperto.

 

Ctz e Bot semestrali: asta 26 maggio 2010

botIl Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha disposto per mercoledì prossimo, 26 maggio 2010, un’asta di Buoni Ordinari del Tesoro (Bot) semestrali per un controvalore pari a 8,5 miliardi di euro. Trattasi, nello specifico, dei Bot 30.11.2010 con scadenza a 183 giorni e data di regolamento fissata per il 31 maggio 2010, data in corrispondenza della quale, in accordo con una nota emessa dal Ministero, vengono a scadere Buoni Ordinari del Tesoro per complessivi 9,79 miliardi di euro; i titoli, come al solito, potranno essere prenotati in asta dai risparmiatori per importi pari a 1.000 euro o multipli di mille euro. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha inoltre fornito un aggiornamento relativamente ai Buoni Ordinari del Tesoro (Bot) in circolazione che, alla data dello scorso 14 maggio 2010, erano così suddivisi: 3.500 milioni di euro di Bot trimestrali, 85.994,595 milioni di euro di Bot con scadenza annuale e 58.533,043 milioni di euro di Buoni Ordinari del Tesoro a sei mesi.

Warrant Credito Valtellinese 2010: fissato il prezzo di sottoscrizione

piazza-affariE’ di 3,75 euro il prezzo di esercizio dei “Warrant azioni ordinarie Credito Valtellinese 2010” aventi codice ISIN IT0004547904. A darne notizia è il Creval nel precisare che l’esercizio di ciascun warrant conferisce il diritto a sottoscrivere un’azione ordinaria Credito Valtellinese di nuova emissione a fronte di un periodo di esercizio che parte il prossimo 31 maggio e termina il 30 giugno del 2010. Nel dettaglio, il prezzo di sottoscrizione che è stato fissato, così come previsto dal Regolamento dei warrant, in corrispondenza dell’articolo numero 2, sulla base della media aritmetica dei prezzi ufficiali di Borsa delle azioni del Credito Valtellinese dal 3 maggio al 21 del mese corrente, ed a fronte di uno sconto del 10%.

Erg e Total: via libera Ue alla joint-venture

totalergDal prossimo mese di ottobre 2010 sarà pienamente operativa TotalErg, la joint-venture tra la società Erg e Total attraverso un’operazione di fusione tra Total Italia ed Erg Petroli. A darne notizia è la società petrolifera italiana dopo che l’operazione ha ottenuto il via libera da parte della Commissione Europea che in merito all’operazione ha espresso un parere positivo. Potrà così essere avviato il progetto di integrazione tra le due società con l’obiettivo di far nascere nel nostro Paese un player, TotalErg appunto, in grado di avere una quota di mercato sulla rete di distribuzione dei prodotti petroliferi pari ad oltre il 12% a fronte di vendite di carburanti annue pari a ben 3,4 milioni di tonnellate. La joint-venture, inoltre, attiverà tra le due società delle sinergie in grado sia di rafforzare la presenza sui mercato, sia di poter offrire ai clienti un ventaglio più ampio di prodotti e di servizi.

Telecom Italia Media: aumento di capitale, tutti i dettagli

telecom-italia-media-la7Il rapporto di opzione per l’operazione di aumento di capitale della società Telecom Italia Media è stato stabilito in ragione di dieci nuove azioni ordinarie per ogni tre azioni ordinarie e/o di risparmio possedute. A darne notizia è il Gruppo Telecom Italia Media dopo che il Consiglio di Amministrazione  della società ha fissato tutti i dettagli dell’operazione caratterizzata dall’emissione di un numero massimo di 1.116.780.650 azioni ordinarie Telecom Italia Media, prive di valore nominale, ad un prezzo di emissione pari a 0,2145 euro, di cui 0,1145 euro a titolo di sovrapprezzo. Per quel che riguarda il prezzo di emissione delle nuove azioni, il Consiglio di Amministrazione della società lo ha definito applicando uno sconto del 28% a fronte di un’operazione di aumento di capitale avente un controvalore massimo di 240 milioni di euro, dei quali 128 milioni di euro circa a titolo di sovrapprezzo.

Fotovoltaico: Ergyca Tracker sigla leasing immobiliare

fotovoltaicoLa società Ergyca Tracker, controllata al 51% dal Gruppo quotato in Borsa ErgyCapital, ed al 49% dal Gruppo Beghelli, allo stesso modo quotato sulla piazza azionaria di Milano, ha siglato un contratto di leasing immobiliare, con una primaria Banca, finalizzato alla costituzione a Spongano, in provincia di Lecce, di un impianto fotovoltaico che risulta essere già in fase avanzata di costruzione e di realizzazione, e che avrà una potenza nominale pari a ben 998 kW. A darne notizia è il Gruppo ErgyCapital con un comunicato ufficiale nel sottolineare come l’impianto sarà in grado di produrre annualmente energia elettrica per ben 1600 MWh. L’impianto fotovoltaico di Spongano prevede che i moduli fotovoltaici, in silicio policristallino, siano progettati e prodotti, assieme agli inverter, interamente dal Gruppo Beghelli per una centrale di produzione di energia elettrica da fonte solare che prevede la realizzazione del sistema ad inseguimento solare.

Credito Valtellinese acquisisce controllo Banca della Ciociaria

crevalA fronte di un corrispettivo pari a circa 17 milioni di euro, il Creval, Gruppo bancario Credito Valtellinese, ha reso noto mercoledì scorso, 19 maggio 2010, alla comunità finanziaria, d’aver acquisito il 15% del capitale sociale, corrispondente a numero 902.573 azioni, dell’Istituto di credito regionale Banca della Ciociaria S.p.A. dopo aver acquisito tutte le autorizzazioni al via libera all’operazione da parte delle Autorità competenti. Il Credito Valtellinese, già in possesso del 38% del capitale sociale della Banca della Ciociaria, sale così al 53% nell’Istituto di credito acquisendone il controllo a seguito dell’esercizio di un’opzione d’acquisto. All’interno del Gruppo Creval – Credito Valtellinese – entra così a far parte un’altra Banca integrata sul territorio italiano dopo che con la Banca della Ciociaria il Credito Valtellinese ha sviluppato nel tempo, a partire dall’anno 2005, un ampio progetto fatto sia di collaborazioni, sia di accordi strategici con conseguenti sinergie di natura sia operativa, sia commerciale.

Schroders: un nuovo fondo completa la piattaforma societaria

schroders_1016718cSchroders è un nome che fa pensare immediatamente a uno dei principali gruppi finanziari indipendenti: la sua specializzazione nella gestione dei capitali si arricchisce ora di un nuovo capitolo. In effetti, la compagnia britannica ha deciso di completare la propria piattaforma GAIA (acronimo che sta a indicare il Global Alternative Investor Access) con un nuovo fondo gestionale. In questo senso, occorre ricordare che il prossimo 30 giugno sarà una data molto importante per gli investitori interessati alle performance del settore, dato che si provvederà a negoziare il nuovo prodotto finanziario, denominato nello specifico Sloane Robinson Emerging Markets. C’è dunque ancora molto spazio per quel che riguarda i prodotti UCITS, vale a dire quei fondi che prendono come riferimento le direttive europee raggruppate nell’Undertakings for Collective Investments in Transferable Securities.

 

Investimenti e Sviluppo: CdA delibera aumento di capitale

risparmio-gestitoIl Consiglio di Amministrazione di Investimenti e Sviluppo, società italiana specializzata negli investimenti nel capitale sociale di piccole e di medie imprese quotate e non quotate sui mercati finanziari, ha deliberato per un aumento del capitale sociale fino ad un massimo controvalore di 30 milioni di euro mediante l’emissione di un numero massimo di 3 miliardi di nuove azioni ordinarie Investimenti e Sviluppo, prive di valore nominale, da offrire in opzione ai Soci. A darne notizia è stata la società con un comunicato ufficiale precisando in particolare che la delibera segue la delega che è stata attribuita al Consiglio di Amministrazione di Investimenti e Sviluppo dall’Assemblea degli Azionisti, riunitasi in Sede Straordinaria, lo scorso 19 marzo del 2010. Per quanto riguarda in particolare l’esercizio del diritto di opzione derivante dall’operazione di aumento del capitale sociale, questo dovrà essere esercitato entro un termine che, a partire dalla pubblicazione dell’Offerta, non potrà comunque essere inferiore ai quindici giorni.