L’Arabia Saudita emette altri bonds: è a corto di soldi

petrolio prezzo nuovamente vicino 30 dollarLa guerra del petrolio, in corso ormai da più di un anno, sta indebolendo i paesi produttori. Il Venezuela ha dovuto rinunciare a parte del programma d governo, la Russia ha avuto piccole difficoltà, ma la notizia è che anche l’Arabia Saudita sta pagando il calo del prezzo del greggio, ed è sempre più in difficoltà, tanto da dover emettere nuovi titoli alla ricerca di finanziamenti per lo stato dello sceicco. E la situazione appare grave se il paese ha proceduto alla sua prima vendita internazionale con un’emissione pari a 9 miliardi di dollari. Certamente non si tratta di titoli a rischio, ma colpisce il fatto che il paese, fino a due anni fa finanziato quasi esclusivamente dai proventi dell’oro nero, debba procedere con strumenti di finanza “classica”, per reperire denaro.

I titoli sono abbastanza particolari, in quanto, come si sa, il paese è governato da un regime islamico fondamentalista, e dunque i suoi strumenti finanziari devono rispettare la legge della sharia. Si tratta di titoli a 5 e 10 anni, che vanno a far parte di un pacchetto da 33 miliardi di dollari, emessi per necessità contingenti al momento. Inizialmente erano previste emissioni per 8 miliardi, ma i nuovi dati sulle riserve petrolifere americane hanno spinto il prezzo del greggio ancora più giù, e si è reso necessario un “aggiustamento” di un miliardo. Il rendimento dei quinquennali è di 2,93%, mentre i decennali sono offerti a 3,65%.

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