Gli investitori osservano il cambio euro/dollaro

Tra guerre commerciali, e rialzo dei tassi, il cambio euro/dollaro è tornato ai minimi dalla fine di giugno. L’Eurozona continua a mostrare incertezza economica. La ripresa sta rallentando, e Trump sta tramortendo il commercio. Ma il dollaro guadagna il 6,6% da metà marzo su tutto il paniere, e si aspettano le evoluzioni. Gli analisti tentano di capire cosa succederà.

Osservare i Treasuries

L’analisi parte dai rendimenti dei Treasuries, in rapporto ai Bund. Lo spread tra i due evidenzia un abbassamento dei rendimenti per gli investimenti sui titoli tedeschi, anziché americani. Ma andrà controllato sempre anche il cambio EUR/USD. Un aumento dell’euro compenserebbe la perdita.

Ora c’è da chiedersi cosa succederà in futuro, specialmente all’economia USA.
Probabilmente l’euro si rafforzerà in futuro, ma non è ancora prevedibile come si comporteranno i mercati dei bonds, in relazione alle monete e alle economia. Molto dipenderà dal successore di Draghi, sicuramente un tedesco, che altrettanto sicuramente aumenterà i tassi.

Poi va analizzata la curva dei contratti “forward” EUR/USD. La settimana scorsa si è invertita, e quindi probabilmente il dollaro non si apprezzerà sui rialzi dei tassi. La Fed non li aumenterà, mentre molto probabilmente sarà la BCE ad aumentarli. Le due banche centrali si stanno dunque avvicinando.

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