Barclays dà il via all’obbligazione Scudo Fisso 7% Variabile

barclays-credit-card1Barclays Bank rappresenta una delle principali banche internazionali con la sua presenza in oltre sessanta nazioni: le ultime notizie finanziarie che si riferiscono a questo istituto di credito contengono delle interessanti novità in relazione agli investimenti. In effetti, è stata lanciata proprio nel corso della giornata di ieri un nuovo prodotto obbligazionario, vale a dire Barclays Scudo Fisso 7% Variabile. Si tratta, in pratica, di un bond della durata di dieci anni e, come suggerisce appunto il nome, appartiene alla famiglia Scudo dell’emittente (ci si riferisce a delle soluzioni di investimento che beneficiano della protezione del capitale); la nuova obbligazione che stiamo esaminando prevede anch’essa una protezione di questo tipo, per la precisione un rimborso integrale del capitale a scadenza. Secondo quanto è stato comunicato dalla banca britannica, la quotazione sul mercato Mot (quello delle obbligazioni telematiche) comincerà proprio oggi, precisando inoltre che Barclays Scudo Fisso 7% Variabile potrà essere sottoposta a negoziazione provvedendo a un investimento minimo pari a 1.000 euro; il bond in questione può dunque essere acquistato oppure rivenduto nelle filiali di Barclays Italia, ma anche in qualsiasi ufficio negoziazione di riferimento.

 

Obbligazioni Enel 2010: esito collocamento e rendimenti

enel01gLe obbligazioni Enel 2010 a tasso fisso e variabile, destinate al pubblico dei risparmiatori europei, sono andate letteralmente a ruba. Dopo aver innalzato a tre miliardi di euro il quantitativo offerto, e dopo aver annunciato la chiusura anticipata del collocamento, il colosso elettrico italiano, nei tempi previsti ed indicati nel prospetto informativo, ha infatti comunicato l’esito definitivo del collocamento nonché i rendimenti offerti dalle due tipologie di obbligazioni. Ebbene, per i titoli a tasso fisso, ovverosia i Bond Enel TF 2010-2016, il prezzo di emissione è stato fissato al 99,89% del valore nominale, ragion per cui, a fronte di un rendimento nominale al 3,50%, il rendimento effettivo è al 3,52% lordo, ovverosia, togliendo il 12,50% di tassazione, il 3,08% netto annuo per sei anni.

Obbligazioni Enel 2010: collocamento chiuso in anticipo

enel-obbligazioniL’Offerta sul mercato di obbligazioni Enel per i risparmiatori italiani ed europei si chiude oggi, venerdì 19 febbraio 2010; la società elettrica, avvalendosi della facoltà di chiusura anticipata, così come descritto nel prospetto informativo, ha infatti comunicato nella giornata di ieri il close dell’operazione prima del previsto. Inoltre, l’importo massimo collocabile è stato elevato a complessivi tre miliardi di euro a seguito della domanda elevata che porterà al “tutto esaurito” e con tutti i dettagli relativi alla conclusione dell’Offerta che saranno resi noti ai risparmiatori ed alla comunità finanziaria entro venerdì prossimo, 26 febbraio 2010. Ci sono infatti da comunicare i rendimenti lordi annui offerti dai Bond emessi che, lo ricordiamo, sono due: uno è a tasso variabile e l’altro è a tasso fisso con un rendimento che sarà calcolato e definito solo dopo la chiusura del collocamento dei prestiti obbligazionari.

Via libera al bond Enel: rendimenti dal 3,4 al 4%

enel-300x225La Consob ha dato finalmente il suo via libera all’emissione delle obbligazioni dell’Enel, le quali beneficiano sia di un tasso fisso che di un tasso variabile: si tratta di un prodotto finanziario riservato espressamente alla clientela retail, e in proposito la società ha già provveduto a comunicare tutti i dettagli dell’operazione. Anzitutto, il valore complessivo massimo di questa offerta ammonta a circa 2 miliardi di euro, anche se bisogna sottolineare che l’importo potrà essere incrementato fino a 3 miliardi. La clientela retail di riferimento sarà rappresentata, in particolare, da belgi, francesi, tedeschi e lussemburghesi: l’offerta avrà inizio fra tre giorni per poi concludersi il 26 febbraio, ma sono previste delle possibili chiusure anticipate o delle proroghe, secondo quanto verrà indicato dal prospetto. Come si potrà procedere in questo senso? Le sottoscrizioni potranno avvenire presso i collocatori delle obbligazioni dell’Enel a tasso fisso o variabile, partendo da un investimento minimo di 2.000 euro, ovvero due obbligazioni del valore nominale di 1.000 euro ciascuna.

 

Bond retail Enel: lotto minimo 2.000 euro

enel01gE’ in rampa di lancio l’emissione del Bond retail del colosso energetico italiano Enel. La società ha infatti incassato il nulla osta da parte della Consob alla pubblicazione del prospetto relativo ad un’offerta pari a due miliardi di euro di obbligazioni retail, ovverosia riservate al pubblico dei risparmiatori non solo in Italia, ma anche in Europa. L’emissione di Bond segue quelli che Enel ha emesso con grande successo nelle scorse settimane a favore degli investitori istituzionali; i risparmiatori italiani, e quelli di Francia, Germania, Lussemburgo e Belgio potranno aderire al Bond Enel che è di due tipi: c’è infatti la possibilità di aderire al Bond a tasso fisso, oppure a quello a tasso variabile. Per entrambe le tipologie la scadenza è pari a sei anni con lotto minimo pari a 2.000 euro nominali e rimborso integrale del capitale investito a scadenza; i titoli saranno regolarmente quotati in Italia sul MOT, il Mercato Telematico delle Obbligazioni.

Telecom Italia: emesse con successo obbligazioni a 12 anni

telecom-asset-argentinaIl colosso italiano delle telecomunicazioni Telecom Italia ha reso noto d’aver concluso con successo il lancio di un’emissione obbligazionaria per complessivi 1,25 miliardi di euro avente un tasso fisso e riservata agli investitori istituzionali. I titoli offrono un rendimento effettivo che, a scadenza, è pari al 5,331%, che corrisponde ad un rendimento superiore a 173 punti base rispetto al “mid swap“, ovverosia al tasso di riferimento. Nell’ambito del programma di Euro Medium Term Note (EMTN) del Gruppo Telecom Italia, per un ammontare pari a 15 miliardi di euro, le obbligazioni a 12 anni emesse e collocate con successo dalla società italiana saranno quotate presso la Borsa del Lussemburgo. L’operazione effettuata da Telecom Italia, in accordo con quanto recita una nota emessa dalla società di telecomunicazioni, rientra nell’ambito del processo di rifinanziamento del debito in scadenza.

Seat lancia nuovo bond settennale a tasso fisso e variabile

SEAT_Pagine_GialleDopo l’annuncio dell’emissione obbligazionaria, ecco che Seat Pagine Gialle ha provveduto a lanciare il nuovo bond: si tratta di un interessante prodotto finanziario, il quale verrà reso disponibile in due tranche, una a tasso fisso (con un’opzione di ritiro anticipato dopo tre anni di vita) e un’altra a tasso variabile (il cosiddetto “callable” dopo due anni). La società emittente ha reso ufficiale, per l’appunto, un’emissione da 650 milioni di euro con scadenza nel 2017; c’è anche da dire, in questo caso, che il collocamento del bond in questione verrà curato da un pool di banche, il quale verrà composto da Citibank, Deutsche Bank, JP Morgan e Royal Bank of Scotland. L’obbligazione verrà sostanzialmente offerta agli investitori istituzionali e avrà come fine principale il rifinanziamento di una parte del prestito bancario esistente, oltre all’estensione della scadenza media del debito della stessa Seat Pagine Gialle. Solamente due giorni fa era stato anticipato il lancio di un bond tra 0,5 e 1 miliardo di euro.

 

Intesa lancia sul mercato eurobond per 2,5 miliardi

euroIntesa Sanpaolo, tra i principali istituti di credito del nostro paese, ha deciso di lanciare, nel corso della giornata di ieri, una doppia emissione in obbligazioni sull’euromercato per un totale di circa 2,5 miliardi di euro. Si tratta di un’emissione destinata ai mercati internazionali, che potrà essere sottoscritta dagli investitori istituzionali. Sostanzialmente, Intesa ha emesso due bond a valere sul proprio Programma Euro Medium Term Notes; la prima obbligazione presenta un tasso variabile a due anni ed ha un valore di 1,5 miliardi di euro, mentre la seconda, dotata di un tasso fisso a cinque anni, comprende il restante miliardo. Nel titolo a tasso variabile che si è appena delineato, la cedola trimestrale, la quale può anche essere pagata in via posticipata il 19 gennaio, il 19 aprile, il 19 luglio e il 19 ottobre di ogni anno a partire dal prossimo 19 aprile fino alla naturale scadenza, è pari al tasso Euribor a tre mesi, maggiorata poi di altri 30 punti base per ogni anno di riferimento. In questo caso, il prezzo per la riofferta è stato fissato in 99,90%.

 

Obbligazione Mediobanca tasso variabile 2009/2014

obbligazione-tasso-variabileIl 20 novembre scorso, sul mercato obbligazionario gestito da Borsa Italiana S.p.A., sono ufficialmente partite le negoziazioni dell’obbligazione Mediobanca tasso variabile 2009/2014, con codice ISIN IT0004540842, e con un rating dell’emittente “AA-” assegnato dalla società specializzata Standard & Poor’s, ed un rating per l’emissione pari allo stesso modo ad “AA-” sempre emesso a cura di Standard & Poor’s. L’Obbligazione Mediobanca tasso variabile 2009/2014 è negoziabile per lotti pari 1.000 euro nominali, o multipli, per un totale di 650 milioni di euro di controvalore nominale dei titoli che sono in circolazione. L’obbligazione, in particolare, può essere particolarmente interessante per chi di norma destina una quota parte del proprio risparmio ai titoli emessi da società italiane a grande capitalizzazione, e punta a conseguire nel tempo dei rendimenti in linea con quelli attuali di mercato ma comunque superiori a quelli offerti da strumenti finanziari a breve termine come possono essere i Buoni Ordinari del Tesoro (Bot).