Titoli di Stato: emissione Btp e Cct 30 marzo 2010

investire-in-titoli-di-statoPer martedì prossimo, 30 marzo 2010, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso noto d’aver disposto delle emissioni di titoli pubblici a medio e lungo termine. Trattasi, nello specifico, di emissioni di Certificati di Credito del Tesoro e di Buoni del Tesoro Poliennali che, lo ricordiamo, pagano rispettivamente una cedola a tasso variabile ed una cedola a tasso fisso. Nel dettaglio, per il 30 del corrente mese, con data di regolamento fissata per l’1 aprile 2010, è prevista l’emissione in terza tranche dei Certificati di Credito del Tesoro con decorrenza 1º marzo 2010, scadenza 1º marzo 2017, e codice ISIN IT0004584204. Per quanto riguarda i Cct il MEF ricorda che il tasso di interesse lordo, calcolato e pagato ai possessori dei titoli ogni sei mesi, è calcolato in base al rendimento dei Buoni Ordinari del Tesoro (Bot) semestrali con la maggiorazione di uno spread che per l’emissione sopra citata è pari a 0,15 punti percentuali.

Sul Cct in emissione in terza tranche dovranno quindi essere pagati anche i dietimi di interesse in funzione della cedola semestrale che è in corso, e che è risultata pari, al lordo, allo 0,47%. Sempre in data 30 marzo 2010, e con data di regolamento fissata anche in questo caso all’1 aprile 2010, il MEF ha disposto l’emissione di due nuove tranche di Buoni del Tesoro Poliennali (Btp); trattasi, nello specifico, del nuovo Btp, offerto quindi in prima tranche, con decorrenza 1º marzo 2010, scadenza 1º settembre 2020, tasso d’interesse annuo lordo facciale al 4% e codice ISIN da attribuire.

In settima tranche, invece, saranno collocati dal MEF, sempre nello stesso giorno, i Buoni del Tesoro Poliennali con decorrenza 15 dicembre 2009, scadenza 15 dicembre 2012, tasso di interesse annuo lordo facciale al 2% e codice ISIN IT0004564636; anche per i due Btp ci sono da pagare i dietimi di interesse, mentre per quanto riguarda le sottoscrizioni i risparmiatori possono come al solito prenotarli entro la data del 29 marzo 2010 presso gli intermediari per lotti di 1.000 euro nominali o multipli di 1.000 euro.

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