Banca Carige, via libera della Fabi a BlackRock

BlackRock, in merito alla situazione di Banca Carige, ottiene il via libera dei sindacati: o perlomeno quello della Fabi, la Federazione autonoma bancari italiani che sostiene essere pronta a collaborare su tutta la linea.

E’ innegabile che BlackRock sia al momento lo “strumento” più importante attraverso il quale passerà, se tutto va bene, il salvataggio di Banca Carige. Quello a cui puntano i sindacati, ovviamente, è la salvaguardia dei lavoratori, i quali potrebbero trovarsi in difficoltà nel caso in cui il piano industriale non venisse messo in atto con le dovute cautele. Già ora che l’istituto è commissariato dalla BCE la situazione è tutt’altro che rosea. Ha spiegato ieri il segretario generale della Fabi, in tal senso:

Esistono tutti gli strumenti contrattuali e di legge, già utilizzati in altre crisi bancarie che hanno permesso di gestire positivamente qualunque situazione. Sarà così anche per Carige. Non appena ci sarà comunicato il piano industriale ci siederemo attorno al tavolo con spirito costruttivo per tutelare ogni lavoratore e la stessa banca che, mi auguro, sarà al più presto riconsegnata al territori. Non abbiamo pregiudizi per alcuna soluzione che sia finalizzata a costruire una soluzione solida e stabile per garantirne un serio e duraturo rilancio.

Il piano industriale sarà basilare, insieme all’intervento di Fitd e BlackRock, per riportare con il passare del tempo Banca Carige a tornare stabile e fruttuosa. Ma dovranno collaborare tutti. Ha sottolineato il sindacalista:

Siamo certi che tutte le organizzazioni sindacali risponderanno quando sarà il momento con senso di responsabilità e lungimiranza politica, come dimostrato in questi ultimi anni all’interno del settore bancario italiano. Siamo pronti a un costruttivo dialogo con chi si appresta a entrare nell’azionariato della banca. Come sempre, a tutela dei lavoratori, dei posti di lavoro e della stessa banca faremo fino in fondo il nostro dovere.

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