Azioni europee. Attenzione alle scommesse short dall’America

azioni bancheIl mercato azionario europeo potrebbe essere scosso dalle scommesse ribassiste americane. Il fondo americano Bridgewater ha scommesso negli ultimi due mesi contro l’Europa circa 22 miliardi di dollari. Dalle comunicazioni obbligatorie per gli “short” in Europa, è risultato che il fondo americano ha aperto vendite allo scoperto contro circa 30 aziende europee quotate. In particolare, le vendite riguardano grandi aziende tedesche, per 7,3 miliardi, e poi francesi per 4,5 miliardi. Contro le spagnole sono stati scommessi 1,7 miliardi e contro le italiane 2,5 miliardi. In Italia, le vendite allo scoperto riguardano Intesa-Sanpaolo per 830 milionni, Enel per 700 milioni, Eni per 650 milioni e Unicredit per 390 milioni. Contro la Total, in Francia, le vendite superano il miliardo, mentre contro la tedesca Siemens si parla di 950 milioni. Tutte multinazionali quotate in Eurostoxx.

Bridgewater dunque scommette in un inddebolimento della UE, soprattutto a causa dell’euro troppo forte, ormai stabilmente sopra quota 1,24 dollari. Le esportazioni dallEurozona sono sempre più colpite dalla moneta unica, ma anche l’attuale debolezza tedesca, con il governo in una fase delicata di formazione, spiega la scommessa americana. Non a caso, le vendite maggiori sono contro aziende tedesche, seguite da quelle francesi, secondo l’asse franco-tedesco, considerato il fulcro portante dell’economia europea.
Il contesto attuale fa il resto. Euro forte ma poca percezione di crisi. La percezione potrebbe aumentare se la Merkel non dovesse portare in porto il governo, e allora si potrebbe scatenare la tempesta finanziaria sull’Europa. Gli investitori del mercato azionario sono avvertiti.

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