Titoli di Stato: le emissioni del terzo trimestre 2011

Il MEF, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha provveduto a rilasciare il calendario dei collocamenti di titoli di Stato attesi per il terzo trimestre del 2011; in particolare, sono stati comunicati i collocamenti dei Btp, Ccteu e Ctz, sia per le nuove emissioni, sia per le nuove tranche di titoli di Stato già in precedenza collocati sul mercato. Ebbene, il Tesoro ha in programma di collocare il nuovo Ctz con decorrenza 30/09/2011, e scadenza il 30/09/2013, per un importo minimo dell’intera emissione pari a ben nove miliardi di euro. Poi c’è il BTP con decorrenza 01/07/2011, scadenza 01/07/2014, ed ammontare minimo dell’intera emissione per 9 miliardi di euro; il BTP con decorrenza 01/09/2011, scadenza 01/03/2022, ed ammontare minimo dell’intera emissione pari a 12 miliardi di euro; ed ancora il BTP con decorrenza 15/09/2011, scadenza 15/09/2016, ed ammontare minimo dell’intera emissione per 10 miliardi di euro.

Unitamente a tutte le emissioni sopra descritte, il MEF, Ministero dell’Economia e delle Finanze, come al solito, ha fatto sapere che in ogni caso si riserverà, al fine di garantire efficienza al mercato secondario dei titoli di Stato, di offrire altre tranche di Stato sia a medio, sia a lungo termine nominali e indicizzati al costo della vita, compresi anche quei titoli del debito pubblico che non risultano essere più in corso di emissione.

Inoltre, in calendario ci sono anche nuove tranche dei seguenti titoli di stato che sono già in corso di emissione: il BTP 01/04/2011 – 01/04/2014 con cedola al 3,00%; il Buono del Tesoro Poliennale (BTP) 15/04/2011 – 15/04/2016 con cedola al 3,75%; il BTP 01/03/2011 – 01/09/2021 con cedola annua lorda facciale al 4,75%; il CCTeu con decorrenza 15/04/2011, e scadenza in data 15/04/2018; il CTZ, Certificato di Credito del Tesoro Zero Coupon, con decorrenza 29/04/2011 e scadenza in data 30/04/2013. Ricordiamo che tutti i titoli di Stato, attraverso gli intermediari, le banche o la Posta, si possono prenotare in asta per lotti pari a 1.000 euro nominali o multipli di 1.000 euro.

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