Titoli di Stato: le emissioni del secondo trimestre 2010

aste-titoliIl Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha comunicato per il corrente trimestre, ovverosia per il periodo da aprile a giugno 2010, il programma di emissione di nuovi titoli pubblici che, in particolare, riguardano i collocamenti di Certificati di Credito del Tesoro Zero Coupon (Ctz), di Buoni del Tesoro Poliennali (Btp) e di Certificati di Credito del Tesoro (Cct). I particolare, per quanto riguarda i titoli pubblici di nuova emissione, e quindi offerti nel trimestre in prima tranche, il Mef ha annunciato, per un ammontare minimo dell’emissione per 9 miliardi di euro, il Ctz con decorrenza 30/04/2010 e scadenza 30/04/2012; per un ammontare minimo pari anche in questo caso a 9 miliardi di euro, il Mef ha programmato il collocamento del nuovo Btp con decorrenza 01/06/2010 e scadenza 01/06/2013; l’ultima nuova emissione del trimestre, per un ammontare minimo pari in questo caso a 12 miliardi di euro, riguarda invece il Btp con decorrenza 01/03/2010 e scadenza 01/09/2020.

In merito alle nuove emissioni programmate, il Ministero dell’Economia e delle Finanze con una nota ha precisato che la data di godimento per le emissioni sopra indicate può anche non coincidere con quella di regolamento della prima tranche di titoli collocati. Per quanto riguarda invece il collocamento di nuove tranche di titoli già emessi, il Mef ha reso noto che il Tesoro potrà emettere nuove tranche dei seguenti titoli pubblici: il Cct con decorrenza 01/03/2010 e scadenza 01/03/2017; il Btp con decorrenza 15/01/2010, tasso annuo lordo facciale al 3% e scadenza il 15/04/2015; il Btp con decorrenza 01/12/2009, tasso di interesse annuo lordo facciale al 2% e scadenza il 15/12/2012.

Inoltre, al fine di assicurare efficienza al mercato secondario dei titoli di Stato, ed in base alle condizioni di mercato, il Ministero come al solito ha fatto presente come si riservi eventualmente di offrire ulteriori tranche di titoli pubblici a medio e lungo termine, compresi quelli non risultano essere più in corso di emissione.

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