La settimana delle Borse europee

Sono giorni di fermento sui principali listini, a partire da quello nazionale e spostando l’asse su quelli internazionali.

Giorni in cui i temi caldi sono i seguenti: Bce, Dollaro, Fed, Grecia, Btp. Parole chiave che nascondono un vero e proprio universo da tenere in alta considerazione.

Come sarà, dunque, la prossima settimana per gli investitori?

Le Borse europee ripartiranno a seguito di una settimana abbastanza positiva. che ha portato il Dax di Francoforte a trattare ai nuovi livelli massimi storici in area 12.400 punti, mentre Piazza Affari ha archiviato una quattro-giorni di rialzi (+2,4% escludendo Pasquetta) che portano il bilancio da inizio anno in positivo del 25% circa.

Sostengono, dunque, gli esperti:

L’effetto del Quantitative easing della Bce continua a spingere gli acquisti, mentre i rendimenti dei titoli di Stato scendono: il Tesoro ha piazzato Bot annuali vicino al rendimento zero, la Svizzera ha emesso decennali in negativo e ormai per gli esperti manca poco perché il Bund tedesco a dieci anni finisca sotto zero. Gli investitori continuano a guardare all’evoluzione della situazione in Grecia: il fatto che Atene abbia saldato la tranche da oltre 450 milioni con il Fmi, la scorsa settimana, ha contenuto i timori di default, ma a detta dello stesso governo greco i soldi finiranno prima del termine del mese.

All’interno di quella che sarà la nuova ottava si attendono pertanto indicazioni importanti per quello che riguarda l’andamento della produzione industriale, in Italia, e più in generale per l’inflazione dell’Eurozona: il parametro principale in base al quale la Banca centrale europea dovrà orientare la sua personalissima azione e le sue strategie.

 

 

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