Banca Popolare di Milano presenta esposto

L’8 giugno 2011 BPM, il Gruppo bancario Banca Popolare di Milano, quotato in Borsa a Piazza Affari, e facente parte dell’indice FTSE MIB, ha provveduto a produrre, per le opportune valutazioni da parte degli Organi competenti, un esposto dinanzi al Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Milano. A darne notizia in data odierna, venerdì 10 giugno del 2011, è stata proprio Bipiemme nel precisare come tale decisione derivi da numerosi articoli di stampa che tirano in ballo il Gruppo bancario. In particolare, questi articoli riguardano la gestione e l’andamento della Banca Popolare di Milano con annesse affermazioni virgolettate “desunte dal Rapporto Ispettivo consegnato dalla Banca d’Italia al Consiglio di Amministrazione della Bipiemme in esito agli accertamenti“. Nella nota emessa oggi il Gruppo bancario quotato in Borsa a Piazza Affari ha altresì colto l’occasione per confermare sia l’adeguatezza della propria posizione finanziaria, sia la propria solidità patrimoniale ed economica.

Itway torna all’utile

Utile netto in volata, con un +122%, a fronte di un ebit a +110,5%, ed un ebitda a +49,8%. Sono questi alcuni numeri della relazione semestrale approvata dal Consiglio di Amministrazione del Gruppo Itway, società quotata in Borsa a Piazza Affari. Dalla relazione semestrale, quella relativa al periodo che va dall’1 ottobre del 2010 al 31 marzo del 2011, è emersa comunque una flessione, seppur lieve, del fatturato che si è attestato a 60,6 milioni di euro (-3%). A livello di business, il Gruppo Itway nel periodo ha rilevato come il mercato di riferimento risulti essere ancora negativo con la conseguenza che, specie in Italia, importanti progetti di investimento sono soggetti a rinvio. Ciò nonostante, i dati positivi ed in forte crescita sopra indicati sono frutto dei risultati conseguiti da Itway nel riposizionamento strategico del business nei mercati in cui la società quotata in Borsa a Piazza Affari opera.

Eni: Assemblea approva Bilancio 2010 e dividendo

Via libera, da parte dell’Assemblea degli Azionisti, al Bilancio 2010 di Eni, chiusosi in particolare con un utile pari a ben 6.179.319.559,03 euro, ed al pagamento del dividendo a valere sull’esercizio annuale. A darne notizia è stata proprio la società del cane a sei zampe nel precisare come, inoltre, l’Assemblea degli Azionisti abbia provveduto a nominare i componenti del Consiglio di Amministrazione e quelli del Collegio Sindacale. Il dividendo 2010 è pari ad 1 euro per azione, di cui già 0,50 euro per azione pagati agli azionisti a titoli di acconto nello scorso mese di settembre. Nel consegue che, a saldo, gli azionisti di Eni intascheranno un dividendo pari a 0,50 euro con messa in pagamento il 26 maggio e data stacco fissata per la giornata di lunedì 23 maggio 2011, a partire dalla quale, quindi, le azioni Eni quoteranno ex cedola.

Recordati aggiorna il Piano Industriale

Ricavi a 750 milioni di euro nel 2011 che poi saliranno a 810 nel 2012, ed a 875 milioni di euro nel 2013. Sono questi alcuni dei target di Recordati, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel settore farmaceutico, relativi al Piano Industriale 2011-2013 aggiornato. In concomitanza con il rilascio dei dati Q1 2011, la società ha fatto presente come il Gruppo resterà focalizzato sul mercato farmaceutico del Vecchio Continente, da quello occidentale ai mercati emergenti dell’Europa del Centro e dell’Est. Il tutto attraverso l’entrata in nuovi mercati e la commercializzazione di nuovi farmaci con il lancio di nuovi prodotti e l’acquisizione di licenze. Per il triennio 2011-2013, il Gruppo Recordati punta a conseguire un utile netto di 110 milioni di euro per il corrente anno, 120 milioni nel 2012 e, a fine Piano, 132 milioni di euro nell’anno 2013.

Azioni Saipem: dividendo 2010 ai titoli ordinari e risparmio

Si è riunita in data odierna, mercoledì 4 maggio 2011, l’Assemblea degli Azionisti di Saipem, in sede ordinaria e straordinaria, nel corso della quale, tra l’altro, è stato approvato sia il Bilancio 2010, sia la distribuzione delle cedole a valere sull’esercizio annuale. Nel dettaglio, l’Assemblea ha deliberato per distribuire il dividendo sia alle azioni Saipem ordinarie, sia per i titoli a risparmio; la cedola per le azioni ordinarie è pari a 0,63 euro, in rialzo rispetto ai 0,55 euro pagati agli azionisti a valere sul 2009, mentre la cedola sulle azioni Saipem a risparmio è pari a 0,66 euro. La messa in pagamento dei dividendi è fissata per il 26 maggio a fronte dello stacco cedola in data lunedì 23 maggio del 2011. Intanto nella stessa riunione, a valere sugli esercizi dall’anno 2011 all’anno 2013, l’Assemblea degli Azionisti ha nominato i componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione in base alle liste presentate da Eni, l’azionista di maggioranza, e da un gruppo di investitori istituzionali.

Azioni Banca Popolare di Milano: ex cedola dal 23 maggio

Si è riunita nella giornata di ieri, sabato 30 aprile 2011, in sede ordinaria e straordinaria, l’Assemblea dei Soci della BPM, Gruppo Banca Popolare di Milano. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel far presente, innanzitutto, come l’Assemblea abbia approvato sia il bilancio dell’esercizio 2010, sia il dividendo sulle azioni ordinarie. La cedola ammonta a 0,10 euro per azione, la stessa pagata agli azionisti lo scorso anno a valere sull’esercizio dell’anno 2009. Il 23 maggio 2011, data di stacco del dividendo, le azioni Banca Popolare di Milano quoteranno di conseguenza a Piazza Affari ex cedola a fronte della messa in pagamento fissata per la data di giovedì 26 maggio 2011. L’Assemblea dei Soci della Banca Popolare di Milano, nella stessa riunione, ha inoltre approvato le politiche di remunerazione del Gruppo bancario, ha nominato due amministratori ed un sindaco supplente, ed ha dato il via libera a delle modifiche sia allo Statuto, sia al Regolamento Assembleare.

Enel: Assemblea approva Bilancio 2010 e dividendo

Si è riunita nella giornata di ieri, venerdì 29 aprile 2011, l’Assemblea degli Azionisti di Enel, in sede ordinaria e straordinaria, sotto la presidenza di Piero Gnudi. A darne notizia è stato proprio il colosso energetico italiano nel far presente come l’Assemblea, tra l’altro, abbia sia approvato il Bilancio al 31 dicembre del 2010, sia nominato i componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione. Via libera anche alla proposta di pagamento della cedola formulata dal Consiglio di Amministrazione; trattasi, nello specifico, di un dividendo pari a 0,28 euro per azione, a valere sull’esercizio 2010, comprensivo dei 0,10 euro già versati nello scorso mese di novembre a favore degli azionisti Enel nonché a titolo di acconto. Di conseguenza, a saldo, il dividendo 2010 di Enel, pari a rimanenti 0,18 euro per azione, sarà messo in pagamento a favore degli azionisti Enel il 23 giugno con stacco cedola, la numero 18, fissato per il 20 giugno del 2011.

ENI: risultati Q1 2011 eccellenti

Nel primo trimestre del 2011, un periodo segnato dagli eventi in Libia, il colosso del cane a sei zampe ENI ha riportato comunque degli ottimi risultati con una crescita a due cifre dei principali indicatori economici. Non a caso l’Amministratore Delegato di ENI, Paolo Scaroni, ha dichiarato come i risultati Q1 2011 siano stati sostenuti dallo scenario petrolifero nonostante le incertezze legate alla ripresa delle attività in Libia. Di riflesso, ha aggiunto l’Ad della società, le prospettive di crescita e di redditività di ENI rimangono positive in virtù dei propri progetti di sviluppo presenti e futuri, della qualità del proprio portafoglio di asset, e della confermata solidità a livello patrimoniale. Nel dettaglio, l’utile Q1 2011 operativo adjusted è balzato del 18,4% a 5,13 miliardi di euro rispetto al periodo gennaio-marzo 2010; ottima progressione, con un +21,6%, anche per l’utile netto adjusted, che si è attestato a 2,22 miliardi di euro.

Snam Rete Gas: utili e ricavi Q1 2011 in crescita

Si è chiuso con una moderata crescita dei principali indicatori economici il primo trimestre 2011 di Snam Rete Gas. Giovedì scorso, sotto la presidenza di Salvatore Sardo, il Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari ha esaminato ed approvato i dati Q1 2011, caratterizzati nello specifico da una crescita dei ricavi totali del 2,9% a 824 milioni di euro a fronte di un utile operativo salito del 6,1% a 519 milioni di euro, ed un utile netto in progresso anno su anno dell’1,3% a 305 milioni di euro. Il tutto a fronte, nel periodo, di investimenti tecnici pari a 268 milioni di euro, ed un cash flow da attività operativa che si è attestato a 524 milioni di euro. A livello di business, Snam Rete Gas nel trimestre ha immesso nella rete di trasporto un totale di 23,59 miliardi di metri cubi di gas con una contrazione contenuta, anno su anno, e pari all’1,6%, mentre nei tre mesi il numero di contatori attivi è salito dell’1,2% attestandosi a quota 5,86 milioni.

Geox: Assemblea approva Bilancio 2010

Si è riunita in data odierna, giovedì 21 aprile 2011, l’Assemblea degli Azionisti di Geox, società quotata in Borsa a Piazza Affari, che ha approvato sia il Bilancio 2010, sia la proposta di distribuzione del dividendo formulata dal Consiglio di Amministrazione. La cedola, nello specifico, ammonta a 0,18 euro per azione e sarà pagata agli azionisti in data 26 maggio con stacco fissato per la giornata di lunedì 23 maggio 2011; il payout associato al dividendo, per un monte complessivo pari a 47 milioni di euro, è pari all’incirca a ben l’80%. Secondo quanto dichiarato dal Presidente e fondatore di Geox, Mario Moretti Polegato, grazie ad un secondo semestre soddisfacente il 2010 s’è chiuso per la società con un fatturato consolidato sostanzialmente stabile, a 850 milioni di euro, ed a fronte di un’accelerazione del business nei principali mercati emergenti in cui opera.

Sogefi: business in crescita anche nel Q1 2011

Anche il primo trimestre 2011, per Sogefi, si è chiuso con i principali indicatori economici e di business in crescita. In data odierna, martedì 19 aprile 2011, il Consiglio di Amministrazione della società del Gruppo CIR quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel settore della componentistica per autoveicoli, riunitosi sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, ha esaminato ed approvato i dati del primo quarto del 2011, caratterizzati, innanzitutto, da un aumento dei ricavi del 19,6% a 255,8 milioni di euro rispetto allo stesso trimestre del 2010; luce verde anche per il risultato operativo, schizzato del 47,5% a 17,9 milioni di euro rispetto ai 12,2 milioni di euro al 31 marzo del 2011. Bene anche l’Ebitda, cresciuto del 21,1% a 25 milioni di euro. Come diretta conseguenza, l’utile netto ha fatto registrare una progressione del 76,6%, dai 3,8 milioni di euro del Q1 2010, ai 6,7 milioni di euro raggiunti a valere sul periodo gennaio-marzo 2011.

Snam Rete Gas: Bilancio 2010, Assemblea lo approva

L’Assemblea degli Azionisti di Snam Rete Gas ha approvato il Bilancio 2010, caratterizzato da un utile di esercizio che nei dodici mesi si è attestato a 901,7 milioni di euro. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel far presente altresì come sia stato approvato il pagamento del dividendo 2010, pari a 0,23 euro per azione, dei quali già 0,09 euro per azione distribuiti lo scorso anno agli azionisti della società a titolo di acconto. Il dividendo a saldo, pari a 0,14 euro per azione, così come proposto dal Consiglio di Amministrazione in sede di approvazione del progetto di bilancio 2010, sarà pagato agli azionisti di Snam Rete Gas il 26 maggio con stacco cedola fissato per il 23 maggio del 2011. Nel corso dell’Assemblea degli Azionisti, in accordo con un comunicato ufficiale emesso dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari, sono state tra l’alto approvate delle modifiche al Regolamento delle Assemblee degli Azionisti al fine di adeguarlo alle novità che sono state introdotte con il Decreto Legislativo numero 27 del mese di gennaio del 2010.

Bipiemme: utile netto consolidato 2010 in crescita

Si è chiuso con un aumento dell’utile netto del 2,3%, anno su anno, a 106 milioni di euro, il 2010 del Gruppo Bipiemme. Questo è quanto emerso dai dati che sono stati esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione del Gruppo bancario che, inoltre, ha conseguito nel periodo un miglioramento del costo del credito accompagnato anche da buone dinamiche gestionali relativamente al quarto trimestre del 2010. Per quel che riguarda l’andamento dei conti il Gruppo Bipiemme con un comunicato ufficiale ha fatto presente come anche lo scorso anno abbia avuto seguito il difficile contesto macroeconomico sia a livello nazionale, sia su scala internazionale; ma questo comunque non ha impedito al Gruppo di chiudere l’ultima parte dell’anno con una crescita della raccolta diretta del 2,9%, dei margini operativi e delle commissioni nette, mentre nel contempo si sono ridotti dell’1,9% i costi operativi.

Banco Popolare distribuisce 53 milioni di dividendi

Ammonta a 53 milioni di euro il monte dividendi che il Banco Popolare distribuirà a valere sull’esercizio 2010. Questo dopo che il Consiglio di Sorveglianza ed il Consiglio di Gestione del Gruppo bancario hanno esaminato il progetto di bilancio, ed hanno di conseguenza ritenuto opportuno proporre la distribuzione di un dividendo pari a 3 centesimi di euro per azione con pagamento in data 26 maggio e stacco fissato per il 23 maggio del 2011. L’anno per il Banco Popolare s’è chiuso con un utile netto consolidato in crescita, dai 267 milioni di euro del 2009 ai 308 milioni di euro al 31 dicembre del 2010; luce verde anche per i proventi operativi, che sono aumentati del 2% a 3.720 milioni a fronte di un +3,3% per quel che riguarda la gestione operativa, a 1.268 milioni di euro. Bene anche la performance della rete commerciale del Banco Popolare con una forte crescita, pari a ben il 10%, dei mutui ai privati a fronte di un +8% dei finanziamenti alle imprese retail, +1% per i prestiti personali, ed un robusto +13% per quel che riguarda la Bancassicurazione.