Israele: i bond decennali ai massimi da due settimane

I bond governativi israeliani diventano ancora più appetibili per gli investitori: i titoli con scadenza a dieci anni della nazione mediorientale sono infatti aumentati fino al loro massimo livello delle ultime due settimane. L’importante crescita in questione è stata favorita senza dubbio dalle speculazioni sul tasso inflazione, in particolare su un suo incremento nel corso del mese di maggio, tanto che ora molti analisti sono convinti che la banca centrale provvederà a rialzare i tassi di interessi. Volendo essere più precisi, i rendimenti di tali obbligazioni non erano così alti dallo scorso 25 maggio, mentre il ritmo di inflazione su sui ci si è focalizzati è pari al 4,2%.

Dai-ichi Life aumenterà i bond denominati in yen

Il nome di Dai-ichi Life Insurance è molto celebre in Giappone in ambito assicurativo, visto che si tratta della seconda maggior azienda nipponica per quel che concerne questo settore: l’ultimo annuncio della compagnia ha fatto intendere gli obiettivi finanziari di breve termine, anche perché è in programma un incremento consistente delle holding di bond governativi, una sorta di valida alternativa ai titoli azionari della nazione asiatica. La società detiene attualmente circa trenta trilioni di yen in assets (365 miliardi di dollari), ma l’intento rimane quello di investire con più convinzione sui titolo obbligazionari del governo di Tokyo, per lo meno quelli con una scadenza minima di venti anni. L’operazione, secondo quanto riferito da Takashi Iida, manager presso la stessa Dai-ichi Life, dovrebbe terminare entro il prossimo mese di marzo del 2012.

BlueBay acquisirà altri bond governativi dell’Irlanda

BlueBay Asset Management, società londinese in grado di gestire assets per ben 39 miliardi di dollari, è in prima linea per l’acquisizione dei bond governativi irlandesi: il pessimismo che aleggia attorno alle finanze del paese britannico è ormai alle stelle e ha raggiunto delle proporzioni davvero irreali, ragioni per cui la compagnia ha deciso di intervenire in questo senso. La stessa BlueBay, comunque, ha voluto mantenere le proprie holding anche nei titoli del Portogallo, ma a livelli più bassi rispetto a quelli previsti dagli indici benchmark, anche perché l’economia lusitana non è attualmente capace di concorrere nemmeno a livello continentale. Gli acquisti in questione sono stati avviati subito dopo che il governo di Dublino ha annunciato che non vi sarà alcun tipo di penalizzazione nei confronti di coloro che hanno investito nel debito delle banche irlandesi

Arca Sgr punta su tre nuovi fondi obbligazionari

Arca Sgr, la società di gestione del risparmio attiva sin dal 1983 e composta in prevalenza da istituti di credito popolare, da società di intermediazione mobiliare e da altre banche, si conferma un leader di primo livello per quel che concerne l’emissione di fondi comuni di investimento: l’ultima offerta risale a pochi giorni fa, quando sono stati collocati tre nuovi prodotti, vale a dire Arca Cedola Bond Globale Euro III, Arca Bond Paesi Emergenti Valuta Locale e Arca Cedola Bond Paesi Emergenti. Come si comprende piuttosto facilmente, si tratta di strumenti a carattere obbligazionario, i quali fanno capo in due casi alla famiglia Arca Cedola, ben conosciuta dai risparmiatori del nostro paese, e in un caso a una nuova proposta. Quali sono le caratteristiche principali di questi nuovi strumenti finanziari?

Cipro: Moody’s taglia il rating dei bond governativi

Anche Cipro, come moltissimi altri paesi europei, vanta dei bond governativi che vengono messi a disposizione per quegli investitori che sono interessati alle performance degli stati membri dell’Ue: questi stessi investitori devono però tenere conto che in questo momento le obbligazioni del governo di Nicosia non godono di uno stato di salute buonissimo ed è per questo motivo che Moody’s ha provveduto a tagliare il rating degli strumenti in questione di addirittura due livelli. Si è infatti passati da Aa3 ad A2, vale a dire da una affidabilità dell’investimento ottima a una considerata buona, visto che la piccola isola deve fare i conti con la crisi del proprio debito e con le dimensioni del volume di spesa. Tra l’altro, il governo cipriota è strutturato in maniera piuttosto rigida e ciò ha consentito un vero e proprio deterioramento delle misure fiscali.

Bond indiani: le previsioni parlano di una crescita oltre l’inflazione

L’India rappresenta uno dei paesi emergenti di maggiore fascino finanziario, essendo parte integrante del celebre gruppo Bric, il quale ricomprende anche Brasile, Russia e Cina: non deve quindi stupire più di tanto l’andamento delle obbligazioni della nazione asiatica, i cui rendimenti (si fa riferimento ai bond governativi a dieci anni) sono previsti in crescita ben al di sopra del tasso di inflazione, un evento che non si verificava dallo scorso gennaio e che è stato agevolato dall’operato della banca centrale, la quale ha ridotto i prezzi. I rendimenti collegati alle performance inflative, infatti, hanno concluso quest’ultima settimana con un calo dello 0,57%, un dato apparentemente negativo, ma che deve essere confrontato con i tre punti percentuali persi a maggio; in tal senso, significativo è stato l’andamento dell’indice dei prezzi di mercato, in grado di oscillare tra l’8,62 e il 10,6%.

Gross e Buffett divisi sulle scadenze da adottare per i bond

Le obbligazioni che si affidano ai principali governi a livello internazionale rappresentano uno dei punti di domanda più importanti per il mondo degli investimenti. Sono ancora convenienti strategie di questo tipo? Due possibili soluzioni sono state offerte da Warren Buffett, l’imprenditore statunitense che può vantare importanti partecipazioni in gran parte delle multinazionali, e da Bill Gross, anch’egli uomo d’affari nonché cofondatore di Pacific Investment Management (Pimco). C’è subito da precisare che questi due guru della finanza hanno delle idee esattamente opposto al riguardo, ma è comunque utile comprendere il loro pensiero. Buffett, soprannominato spesso come l’”oracolo di Omaha” è convinto che i bond governativi siano convenienti, ma soltanto se corroborati da scadenze brevi, così come sta facendo, per la precisione, la sua compagnia assicurativa, vale a dire Berkshire Hathaway, la quale presenta molte esposizioni in portafoglio non superiori all’anno.