A Milano sta spopolando il crowdfunding? Ecco come funziona la nuova piattaforma Housers

Investire nel mattone con soli 50 euro in tasca? Al giorno d’oggi il web ha rivoluzionato tanti aspetti della nostra vita e il nuovo fenomeno del crowdfunding immobiliare lo potrà fare ancora di più. In un settore che respira per la prima volta dopo tanto tempo un vento di timida ripresa, ecco che questa nuova soluzione potrebbe rappresentare un ottimo aiuto per spiccare definitivamente il volo. Anche perché Housers, questo il nome della piattaforma lanciata in Italia, ha già ottenuto un grande successo sin dal 2015.

In realtà, il lending crowdfunding è un sistema di investimento nel settore immobiliare che è già conosciuto da molti anni negli Stati Uniti e nel Regno Unito, dove ci sono oltre 100 portali sul web che offrono tale servizio agli utenti. In Italia, chiaramente, è arrivato da poco con Housers e, di conseguenza, bisogna ancora capire bene come funzioni. Eppure, il principio che sta alla base di questa società è davvero molto semplice ed è legato al finanziamento collettivo. I tre elementi fondamentali del progetto sono la semplicità, la partecipazione e la trasparenza.

In sostanza, Housers mette in vetrina online degli immobili e gli utenti scelgono su quale asset investire. Questi ultimi si devono prima di tutto registrare alla piattaforma online. L’immobile, che viene prima messo a reddito e poi rivenduto in seguito alla riqualificazione, offre agli utenti la possibilità di ricavare un doppio ritorno rispetto al capitale che è stato investito. Se da un lato c’è il rendimento che è correlato alle rendite dell’affitto (intorno al 3,80% annuo), c’è anche quello che si riferisce alla rivendita in seguito alla rivalutazione dell’immobile.

Solo appartamenti in Italia? No, sulla piattaforma c’è la possibilità di investire sia su asset nostrani che su immobili che si trovano nelle principali città spagnole, come Madrid o Barcellona. Circa il 60% degli utenti ha preferito investire all’estero e il vantaggio di affidarsi ad una piattaforma del genere è legato anche al capitale minimo da investire. E a breve, come sostenuto dal CEO di Housers Italia Giovanni Buono, ci sarà la possibilità di investire anche in Portogallo.

Lascia un commento