Italia, Tesoro colloca 5,5 miliardi di Bot annuali

Il Tesoro italiano ha collocato in giornata 5,5 miliardi di euro di Bot a un anno (IT0005070609) con rendimento in aumento di 8 punti base allo 0,418% (prezzo di vendita 99,576) e con un rapporto di copertura a 1,84.

Il costo di finanziamento è cresciuto e si è allontanato dai minimi storici secondo quanto hanno spiegato gli strategist. Nello specifico, la Grecia ha un po’ influenzato l’emissione. Tuttavia, gli esperti hanno fatto notare che l’elemento positivo è caratterizzato dal bid to cover, con una “domanda sostenuta” da parte degli investitori. Questo si è verificato perchè gli operatori si aspettano che, grazie alla Bce, i rendimenti torneranno a scendere e quindi gli operatori approfittano di questi momenti di rialzo dei costi di finanziamento per acquistare.

Sul fronte europeo invece, la Germania ha posizionato 3,3 miliardi di Schatz a 2 anni offrendo un rendimento negativo pari a 0,05%, mentre il rendimento del Bund decennale ha nuovamente aggiornato i minimi storici allo 0,678%. Prosegue invece il rialzo del costo di finanziamento del Btp, ora al 2,066%, in scia all’incertezza politica greca che sta pesando sui periferici.

Osservano gli strategist:

Lo spread è quindi in allargamento a 138 punti base. Gli investitori guarderanno quindi con attenzione l’evoluzione della situazione politica ad Atene in vista delle elezioni presidenziali della prossima settimana. In realtà sono ancora le aspettative del QE da parte della Bce a dominare i mercati e dato che il calo del greggio continua, alimentando una bassa inflazione, l’acquisto di titoli di Stato da parte dell’Eurotower diventa sempre più probabile. Per questo motivo il rialzo dei rendimenti dei titoli periferici, nonostante il caso Grecia, sarà contenuto.