BtP a 5 e 10 anni: il tesoro colloca 5,25 miliardi

Asta del Tesoro sui BtP a cinque e dieci anni. Sono state collocate emissioni per un controvalore totale pari a 5,25 miliardi. Nello specifico, 2,5 sono i miliardi di euro di Btp quinquennali collocati con tassi in lieve rialzo all’1,23% dall’1,06% precedente e 2,75 sono i miliardi di Btp decennali con rendimenti stabili al 2,44% (2,45% precedente) collocati.

Per quanto riguarda la domanda, essa è risultata pari rispettivamente a 1,48 volte e a 1,43 volte l’offerta. Ciò testimionia che vi è stato un grandissimo interesse anche da parte degli investitori internazionali. Il Tesoro ha ceduto nel contempo 1,955 miliardi di euro in CCTeu. Il dato si colloca poco inferiormente rispetto al massimo dell’offerta fissato a 2 miliardi di euro. Il tasso di interesse mostra un aumento di 18 punti base all’1,25%, mentre il rapporto tra domanda e offerta si è attestato all’1,43.

E’ dunque possibile dire che la domanda soddisfa le aspettative. Sulla scadenza a cinque anni il rapporto di copertura è risultato stabile a 1,45 mentre su quella a dieci anni è in rialzo a 1,48 da 1,34 precedente. Via XX Settembre ha anche assegnato Ccteu dicembre 2020 per 1,955 miliardi di euro (a fronte di richieste per 2,8 miliardi) a un tasso dell’1,25%, in crescita dall’1,07%.

Per quanto concerne il mercato secondario, il differenziale tra BTp e Bund è stabile a 162 punti. Il rendimento dei BTp è al 2,5% (inferiore a quello battuto in asta sul mercato primario). In lieve decremento il differenziale tra Bonos e Bund, che si attesta attualmente intorno ai 125 punti base, rispetto ai 126 punti base dei giorni scorsi, col rendimento del decennale spagnolo al 2,14% dal 2,16% (i dati si riferiscono sempre ai giorni passati).

 

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