Bollo deposito titoli: quando investire diventa sconveniente

E’ polemica, a tutto campo, per quanto riguarda l’aumento stratosferico dell’imposta di bollo sul deposito titoli in linea con quanto contenuto nella manovra finanziaria triennale di correzione dei conti pubblici. Per i tanti risparmiatori sono tempi duri, visto che ora ai rincari dei servizi bancari, spesso con commissioni discutibili, si accoda anche lo Stato stangando i piccoli risparmiatori. Certo, lo Stato deve fare cassa per riportare il Bilancio al pareggio nel 2014, ma la misura introdotta va penalizzare milioni di italiani che in banca hanno piccoli patrimoni, spesso investiti in Bot, Cct, Ctz e così via, ovverosia in titoli del debito pubblico italiano. Finora l’imposta di bollo sul deposito titoli era pari a 8,55 euro a trimestre, al pari di quella applicata sul conto corrente, ma ora si passa a ben 120 euro che diventeranno 150 nel 2013 per i patrimoni sotto i 50 mila euro; e per quelli sopra tale soglia nel 2013 l’imposta di bollo prenderà il volo a 380 euro.

Ctz e Bot semestrali: asta 27 giugno 2011

Il MEF, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha reso noto d’aver disposto per la giornata di lunedì prossimo, 27 giugno del 2011, un’asta di titoli pubblici, i BOT, Buoni Ordinari del Tesoro, con scadenza a sei mesi, per un controvalore pari ad 8 miliardi di euro. Trattasi, nello specifico, dei BOT 30.12.2011, con scadenza a 183 giorni a fronte della data di regolamento fissata per la giornata di giovedì 30 giugno 2011; l’emissione è stata disposta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in concomitanza con la scadenza, in data 30 giugno 2011, di Buoni Ordinari del Tesoro per un controvalore pari a 9.195 milioni di euro. I risparmiatori potranno come al solito prenotare in asta i Buoni Ordinari del Tesoro, per lotti pari a mille euro nominali o multipli, con le domande in asta che dovranno essere presentate dagli intermediari entro le ore 11 del 27 giugno del 2011.

Bot annuali: asta 10 giugno 2011

Il MEF, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha reso noto d’aver disposto per venerdì prossimo, 10 giugno 2011, un’asta di BOT, Buoni Ordinari del Tesoro, con scadenza a dodici mesi, per un controvalore pari a 6 miliardi di euro. Trattasi, nello specifico, dei BOT 15.06.2012, con scadenza a 366 giorni a fronte della data di regolamento fissata per mercoledì 15 giugno 2011; l’emissione è stata disposta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in concomitanza con la scadenza, in data 15 giugno 2011, di Buoni Ordinari del Tesoro per un controvalore pari a 10,1 miliardi di euro, dei quali 6,6 miliardi di euro di Bot annuali, e 3,5 miliardi di euro di Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza a tre mesi. E proprio in merito al Bot a tre mesi il MEF, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha reso noto con un comunicato che il 10 giugno prossimo non sarà offerto ai risparmiatori ed agli investitori in quanto si rileva assenza di specifiche esigenze di cassa.

Ctz e Bot semestrali: asta 26 maggio 2011

Il MEF, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha reso noto d’aver disposto per giovedì prossimo, 26 maggio 2011, un’asta di BOT, Buoni Ordinari del Tesoro, con scadenza a sei mesi, per un controvalore pari ad 8 miliardi di euro. Trattasi, nello specifico, dei BOT 30.11.2011, con scadenza a 183 giorni a fronte della data di regolamento fissata per martedì 31 maggio 2011; l’emissione è stata disposta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in concomitanza con la scadenza, in data 31 maggio 2011, di Buoni Ordinari del Tesoro per un controvalore pari a 8,5 miliardi di euro. I risparmiatori potranno come al solito prenotare in asta i Buoni Ordinari del Tesoro, per lotti pari a mille euro nominali o multipli, con le domande in asta che dovranno essere presentate dagli intermediari entro le ore 11 del 26 maggio del 2011.

Bot e Btp: collocamento 11 e 13 maggio 2011

Il Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha reso noto d’aver disposto per mercoledì prossimo, 11 maggio 2011, con data di regolamento al 16 maggio, un’asta di Bot, Buoni Ordinari del Tesoro, per un ammontare complessivo pari a 6 miliardi di euro. Trattasi, nello specifico, dei Bot 15.05.2012 con scadenza a 365 giorni che saranno collocati dal Tesoro in concomitanza con la scadenza, in data 16 maggio 2011, di 6,05 miliardi di euro di Buoni Ordinari del Tesoro, tutti con scadenza a dodici mesi. Come al solito i risparmiatori potranno prenotare i titoli in asta per il tramite degli intermediari e per importi pari a nominali 1.000 euro o multipli. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha inoltre fornito un aggiornamento dei Bot in circolazione, pari a 140.106,896 milioni di euro, che, alla data dello scorso 29 aprile 2011, risultavano essere così distribuiti: 52.020 milioni di euro di Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza a sei mesi, 84.586,896 milioni di euro di Bot annuali, e 3.500 milioni di euro a tre mesi.

Ctz e Bot semestrali: asta 26 aprile 2011

Il MEF, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha reso noto d’aver disposto per martedì prossimo, 26 aprile 2011, un’asta di BOT, Buoni Ordinari del Tesoro, con scadenza a sei mesi, per un controvalore pari a 8,5 miliardi di euro. Trattasi, nello specifico, dei BOT 31.10.2011, con scadenza a 185 giorni a fronte della data di regolamento fissata per venerdì 29 aprile 2011; l’emissione è stata disposta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in concomitanza con la scadenza, in data 29 aprile 2011, di Buoni Ordinari del Tesoro per un controvalore pari a 9 miliardi di euro. I risparmiatori potranno come al solito prenotare in asta i Buoni Ordinari del Tesoro, per lotti pari a mille euro nominali o multipli, con le domande in asta che dovranno essere presentate dagli intermediari entro le ore 11 del 26 aprile 2011.

Come investire i soldi in Bot: la tranquillità del tasso fisso e la sicurezza della massima garanzia

Rendimento, tranquillità, sicurezza, ma anche trasparenza e la garanzia massima, ovverosia quella offerta dallo Stato italiano. Stiamo chiaramente parlando dei titoli pubblici emessi periodicamente dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze; tra questi ci sono anche i BOT, Buoni Ordinari del Tesoro, che possono avere un scadenza pari a tre mesi, sei mesi oppure un anno a seconda del programma di emissioni ministeriale. In ogni caso, indipendentemente dalla scadenza e dalla durata, i Bot sono titoli pubblici a tasso fisso zero coupon, ovverosia che non pagano cedole. Il rendimento, infatti, è dato dalla differenza tra il prezzo di emissione, sotto la pari, ovverosia sotto il valore di 100, ed il prezzo di rimborso a scadenza che è sempre pari a 100.

Ctz e Bot semestrali: asta 28 marzo 2011

Il MEF, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha reso noto d’aver disposto per lunedì prossimo, 28 marzo 2011, un’asta di BOT, Buoni Ordinari del Tesoro, con scadenza a sei mesi, per un controvalore pari a 8 miliardi di euro. Trattasi, nello specifico, dei BOT 30.09.2011, con scadenza a 183 giorni a fronte della data di regolamento fissata per giovedì 31 marzo 2011; l’emissione è stata disposta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in concomitanza con la scadenza, in data 31 marzo 2011, di Buoni Ordinari del Tesoro per un controvalore pari a 9,10 miliardi di euro. I risparmiatori potranno come al solito prenotare in asta i Buoni Ordinari del Tesoro, per lotti pari a mille euro nominali o multipli, entro e non oltre la giornata di venerdì 25 marzo 2011, mentre le domande in asta dovranno essere presentate dagli intermediari entro le ore 11 di lunedì prossimo.

Titoli di Stato: Bot, asta 10 marzo 2011

Il MEF, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha reso noto d’aver disposto per la giornata di giovedì prossimo, 10 marzo 2011, un’asta di BOT, Buoni Ordinari del Tesoro, con scadenza a tre mesi, per un controvalore pari a 3,5 miliardi di euro. Trattasi, nello specifico, dei BOT 15.06.2011, con scadenza a 92 giorni a fronte della data di regolamento fissata per martedì 15 marzo 2011; l’emissione è stata disposta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in concomitanza con la scadenza, in data 15 marzo 2011, di Buoni Ordinari del Tesoro per un controvalore pari a 8,14 miliardi di euro. I risparmiatori potranno come al solito prenotare in asta i Buoni Ordinari del Tesoro, per lotti pari a mille euro nominali o multipli, entro e non oltre la giornata di mercoledì 9 marzo 2011, mentre le domande in asta dovranno essere presentate dagli intermediari entro le ore 11 del giorno dopo.

Ctz e Bot semestrali: asta 23 febbraio 2011

Il MEF, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha reso noto d’aver disposto per mercoledì prossimo, 23 febbraio 2011, un’asta di BOT, Buoni Ordinari del Tesoro, con scadenza a sei mesi, per un controvalore pari a 9 miliardi di euro. Trattasi, nello specifico, dei BOT 31.08.2011, con scadenza a 184 giorni a fronte della data di regolamento fissata per lunedì 28 febbraio 2011; l’emissione è stata disposta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in concomitanza con la scadenza, in data 28 febbraio 2011, di Buoni Ordinari del Tesoro per un controvalore pari a 9,59 miliardi di euro. I risparmiatori potranno come al solito prenotare in asta i Buoni Ordinari del Tesoro, per lotti pari a mille euro nominali o multipli, entro e non oltre la giornata di martedì 22 febbraio 2011, mentre le domande in asta dovranno essere presentate dagli intermediari entro le ore 11 del giorno dopo.

La finanza egiziana del dopo Mubarak: venduti titoli per 1,1 miliardi

La cessione di ben 6,5 miliardi di sterline egiziane (circa 1,1 miliardi di dollari) in titoli di Stato rappresenta la prima operazione finanziaria dell’Egitto del post Mubarak: si tratta di una vendita piuttosto consistente e con dei rendimenti molto alti, visto che i livelli di questi ultimi non venivano registrati da almeno due anni. Tre miliardi della somma in questione avranno una durata di 91 giorni e un ritorno economico pari al 10,95%, in leggero calo rispetto all’ultima maggiore vendita in questo comparto (febbraio 2009: allora la percentuale fu pari al 10,97%), mentre i restanti strumenti finanziaria beneficeranno di una scadenza a 266 giorni e di un rendimento dell’11,68%. I rischi attuali di questi prodotti sono ovviamente forti, l’instabilità socio-politica è alle stelle, dunque gli investitori non possono che richiedere alte percentuali.

Bot e Btp: collocamento 10 e 14 febbraio 2011

Il Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha reso noto d’aver disposto per giovedì prossimo, 10 febbraio 2011, con data di regolamento al 15 febbraio, un’asta di Bot, Buoni Ordinari del Tesoro, per un ammontare complessivo pari a 7,5 miliardi di euro. Trattasi, nello specifico, dei Bot 15.02.2012 con scadenza a 365 giorni che saranno collocati dal Tesoro in concomitanza con la scadenza, in data 15 febbraio 2011, di 7,7 miliardi di euro di Buoni Ordinari del Tesoro, tutti con scadenza a dodici mesi. Come al solito i risparmiatori potranno prenotare i titoli in asta per il tramite degli intermediari e per importi pari a nominali 1.000 euro o multipli. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha inoltre fornito un aggiornamento dei Bot in circolazione, pari a 138.346,896 milioni di euro, che, alla data dello scorso 31 gennaio 2011, risultavano essere così distribuiti: 54.190 milioni di euro di Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza a sei mesi, e 84.156,896 milioni di euro di Bot annuali.

Ctz e Bot semestrali: asta 26 gennaio 2011

Il MEF, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha reso noto d’aver disposto per mercoledì prossimo, 26 gennaio 2011, un’asta di BOT, Buoni Ordinari del Tesoro, con scadenza a sei mesi, per un controvalore pari a 8 miliardi di euro. Trattasi, nello specifico, dei BOT 29.07.2011, con scadenza a 179 giorni a fronte della data di regolamento fissata per lunedì 31 gennaio 2011; l’emissione è stata disposta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in concomitanza con la scadenza, in data 31 gennaio 2011, di Buoni Ordinari del Tesoro per un controvalore pari a 9,9 miliardi di euro. I risparmiatori potranno come al solito prenotare in asta i Buoni Ordinari del Tesoro, per lotti pari a mille euro nominali o multipli, entro e non oltre la giornata di martedì 25 gennaio 2011, mentre le domande in asta dovranno essere presentate dagli intermediari entro le ore 11 del giorno dopo.

Slovacchia, venduti oltre 94 milioni di titoli di Stato

La settimana che si conclude oggi si è caratterizzata per un evento che è passato praticamente sotto silenzio, ma che in realtà potrebbe suscitare un buon interesse negli investitori: il riferimento va all’ultima asta che è stata indetta dalla Slovacchia, una nazione di cui non si parla in maniera diffusa. A dire la verità, alcuni addetti ai lavori hanno parlato espressamente di una “micro-asta”, viste le dimensioni dei titoli emessi e, a dire la verità, l’importo totale è davvero piccolo, specialmente se viene confrontato con quello delle aste del nostro paese: la vendita in questione ha riguardato 94,4 milioni di titoli di Stato slovacchi, i quali beneficeranno di una durata pari a nove anni e una denominazione in euro. Se questi dati non fanno sobbalzare dalle sedie i risparmiatori, forse qualche attenzione maggiore la merita il rendimento medio, visto che a questi specifici strumenti finanziari è stata assegnata una percentuale di tutto rispetto, ovvero il 4,16%, di gran lunga superiore all’ultimo rilevamento, il 3,69% della scorsa estate.