Sri Lanka: Bank of Ceylon lancia un bond a cinque anni

Bank of Ceylon, l’istituto di credito che viene gestito e controllato direttamente dal governo dello Sri Lanka, ha provveduto a emettere un bond sovrano in scadenza tra cinque anni e per un importo complessivo di cinquecento milioni di dollari: in pratica, questo stesso strumento finanziario è stato progettato e strutturato in modo tale da garantire un rendimento di 6,875 punti percentuali, tanto che gli investitori finanziari hanno già sottoscritto in eccesso la quotazione (7,7 volte in più per la precisione). Le indiscrezioni sono giunte direttamente da una fonte informata sui fatti, tanto che si possono descrivere in maniera dettagliata anche altre caratteristiche per quel che concerne tale prodotto.

Development Bank of Mongolia colloca un bond quinquennale

Development Bank of Mongolia, una delle principali banche statali dello stato asiatico, ha collocato con successo dei titoli sovrani con scadenza a cinque anni e per un importo complessivo di 580 milioni di dollari americani: i destinatari dell’offerta in questione sono soprattutto gli investitori internazionali, più precisamente coloro che hanno aderito all’Euro Medium Term Note Programme. Un’altra caratteristica che bisogna tenere bene a mente è anche il ritorno economico che viene messo a disposizione da questi strumenti finanziari, vale a dire un rendimento compreso tra i 5,75 e i 6 punti percentuali, nonostante gli analisti avessero puntato su dei valori leggermente superiori.

Vodafone cerca nuova liquidità col suo bond quinquennale

Il gruppo Vodafone, il secondo operatore mondiale per quel che riguarda la telefonia mobile, ha emesso titoli obbligazionari per un importo complessivo di un miliardo di dollari: come si spiega questa scelta della multinazionale britannica dal punto di vista degli investimenti finanziari? Anzitutto, bisogna precisare che i bond in questione andranno a beneficiare di una scadenza a cinque anni (la data di maturazione è prevista quindi per il 2017), con un rendimento pari a 1,625 punti percentuali, vale a dire ottanta punti base al di sopra della medesima scadenza dei titoli messi a disposizione dal Tesoro. Volendo essere ancora più precisi, il colosso telefonico di Londra è alla ricerca di capitale e liquidità fresca, in particolare dopo che lo scorso mese sono stati resi noti dati aziendali non certo esaltanti.

L’EuroMot accoglierà domani i bond della Germania Federale

La Repubblica Federale Tedesca sarà la grande protagonista di domani per quel che concerne le quotazioni finanziarie presso l’EuroMot di Borsa Italiana: in effetti, sarà proprio lo stato teutonico la società emittente di un interessante titolo obbligazionario, la cui denominazione ufficiale sarà quella di Bobl 0,75% due on 24 February 2017. Come si può facilmente intuire da questo dettaglio, il bond in questione andrà a beneficiare di una scadenza a cinque anni, con la maturazione prevista appunto nel mese di febbraio del 2017. Il codice Isin di riferimento, inoltre, sarà DE0001141620.

A volte ritornano: l’Islanda punta sui bond quinquennali

Sono passati tre anni da quando l’economia islandese è stata letteralmente paralizzata dalla crisi economica prima e da quella delle banche poi: si tratta di un periodo di tempo lungo e in cui è stato possibile riflettere sugli errori commessi, ora la nazione scandinava è pronta per il proprio ritorno nel mercato delle obbligazioni. La scelta è ricaduta su un bond a cinque anni, con una domanda che è stata addirittura doppia rispetto all’offerta. Anzitutto, ricordiamo le informazioni di base di questo strumento. L’emittente è ovviamente la repubblica islandese, mentre l’importo complessivo è stato pari a un miliardo di dollari. Come già precisato, inoltre, la scadenza è quinquennale, dunque bisognerà prestare attenzione alla data dal 16 giugno del 2016; il rendimento di un mese fa, poi, era pari al 4,993%.

Unicredit, indiscrezioni parlano del lancio di un covered bond

Manca soltanto l’ufficialità, ma pare assai probabile che Unicredit, uno dei principali gruppi bancari del nostro paese, sia fortemente intenzionata a lanciare sul mercato un nuovo covered bond (ricordiamo che si tratta di obbligazioni garantite, caratterizzate soprattutto da una forte liquidità e da un basso rischio): lo strumento finanziario in questione avrà una durata di cinque anni e verrà sostanzialmente garantito da alcuni mutui di tipo residenziale e di qualità italiani. Le principali indiscrezioni, inoltre, parlano con insistenza di un pool di istituti di credito pronti a gestire questa emissione, vale a dire colossi come Hsbc, Ing, Royal Bank of Scotland e Bnp Paribas. Il lancio è molto atteso, potrebbe avvenire nei prossimi giorni, qualcuno azzarda già la data di domani. Si parlava in precedenza di mutui residenziali, ma cosa si intende con questa specifica garanzia?