Previsioni Argento e Oro per il 2014 e il 2015

A picture taken on August 16, 2011 in PaGli investimenti dei metalli nobili continuano ad interessare una vasta porzione del mercato nazionale ed internazionale. Negli ultimi anni c’è stato un forte incremento del costo dell’oro, un costo che ha spino in molti ad investire sul medesimo metallo nobile. Ma non è tutto. Anche per quanto riguarda l’argento ci sono stati dei grandi investimenti, investimenti molto importanti per l’economia mondiale. Platino e Palladio hanno avuto un forte aumento e continueranno a salire come evidenziato in Previsioni 2014 – 2015 Platino, Palladio e Oro.

Sedex: Deutsche Bank lancia dei certificati legati a oro e argento

Oro e argento: Deutsche Bank si è affidata ai due metalli più preziosi in assoluto per la sua ultima emissione del comparto Sedex di Borsa Italiana. In effetti, si tratta di Express Certificates che sono collegati a un paniere di commodities molto interessante (vedi anche Deutsche Bank lancerà domani un certificato Express Plus). L’inizio delle negoziazioni è avvenuto già quattro giorni fa, dunque occorre specificare quali sono le caratteristiche più importanti in questo senso. Anzitutto, il tipo di liquidazione è quello monetario, mentre la modalità di esercizio sarà quella europea.

Collezione di monete: un buon investimento?

Sempre più persone stanno rimpiangendo le vecchie valute che erano in vigore prima del varo della moneta unica europea, l’euro: ora, si possono rivalutare le banconote e le monete del passato come un vero e proprio bene rifugio, visto che la necessità di diversificare il portafoglio e i timori per l’attuale crisi finanziaria stanno sostenendo le performance dei coni in questione, senza far troppo caso al metallo utilizzato (oro e argento sono preferibili, ma non si disdegnano nemmeno il bronzo e il nichel). Come si può acquistare in maniera corretta una moneta? Regole precise e prestabilite non esistono in questo caso, ma bisogna sempre ricordare di realizzare ogni operazione in maniera razionale e attenta, altrimenti si rischia di commettere errori gravissimi.

Oro e argento: nuove scommesse degli investitori

Il mese di gennaio è stato uno dei peggiori per i metalli preziosi e le loro performance, ai minimi dopo oltre due decenni: ora, però, gli investitori finanziari hanno a disposizione ben 102 miliardi di dollari per scommettere sul rialzo dei prezzi in tale comparto, così da accumulare più riserve auree rispetto alle banche centrali e più argento rispetto alle dotazioni americane. Le stime parlano chiaro, gli analisti si attendono una crescita dell’argento pari al 23% prima della fine di quest’anno e di altri venti punti percentuali in relazione all’oro. Tra l’altro, Ubs ha previsto la più forte domanda industriale dal 1990 (argento) e la seconda maggior vendita di prodotti collegati all’andamento del biondo metallo.

Deutsche Bank: debutto ufficiale nel mercato degli Etc

Deutsche Bank rappresenta da sempre uno dei principali riferimenti per molti tipi di investimento finanziario, ma fino a questo momento mancava ancora un segmento da “esplorare”, gli Exchange Traded Commodities: questa lacuna è stata prontamente colmata dal gruppo bancario di Francoforte, il quale si appresta a debuttare in maniera ufficiale sul mercato con ben sei Etf fisici che faranno riferimento ai principali metalli preziosi. L’istituto teutonico si tuffa dunque con entusiasmo nell’avventura degli Etc: come primo passo, è stato deciso di collegare i prodotti a metalli come l’oro (gli Exchange Traded Commodities in questione saranno due, con la possibilità di scegliere tra la copertura o meno sul rischio di cambio tra euro e dollaro), l’argento (altri due strumenti, con la medesima copertura degli Etc aurei), platino e palladio (in questo, si beneficerà invece della sopracitata copertura dai rischi).

Unicredit: oro e argento per i due nuovi certificati

silver-gold-barL’ultima novità di cui si è resa protagonista Unicredit, una delle principali realtà bancarie del nostro paese, riguarda, nello specifico, il segmento dei certificati di investimento: il Sedex, il mercato specializzato appunto nella negoziazione degli strumenti derivati, potrà beneficiare pertanto di due nuovi prodotti targati dall’istituto di credito e che prenderanno come principale punto di riferimento le quotazioni dell’oro e dell’argento. Come funzioneranno dunque questi due certificati? Anzitutto, si tratta degli Open End Quanto Certificates e la società emittente è UniCredit Bank AG. Poi, c’è da aggiungere che ci troviamo di fronte a degli strumenti piuttosto affidabili, visto che sono stati in grado di ricevere un importante giudizio dalle principali agenzie di rating internazionale, vale a dire il rating A1 da Moody’s, e un rating A sia da Fitch che da Standard & Poor’s. È una conferma fondamentale, in tempi di crisi come questi, dato che l’investitore può puntare su dei certificati dal rendimento garantito a livello globale.