Il Domestic Mot di Borsa Italiana, il segmento del Mercato Telematico Obbligazionario dedicato agli strumenti finanziari liquidati nel nostro paese, è pronto ad accogliere per la giornata di domani una obbligazione a tasso fisso di Ubi Banca: nello specifico, la denominazione esatta di tale titolo è Unione di Banche Italiane Scpa – Tasso Fisso 3% 3 Dicembre 2012-2014. Di cosa si tratta esattamente? Anzitutto, gli investitori dovranno far riferimento al codice Isin IT0004865579. La modalità di negoziazione di tale bond è quella del corso secco: l’istituto di credito bergamasco ha deciso di mettere in circolare 121.400 strumenti complessivi, per un valore nominale unitario di mille euro.
Domestic Mot
Prestito obbligazionario quinquennale da Mediobanca
Il Domestic Mot di Borsa Italiana accoglierà proprio nel corso della giornata odierna il nuovo prestito obbligazionario messo a disposizione da Mediobanca: il prodotto in questione, la cui denominazione esatta è quella di “Mediobanca MB4 Tasso Misto 2012/2017” (il codice Isin di riferimento è IT0004839020), prevede il corso secco come modalità di negoziazione, ma sono anche altre le caratteristiche su cui concentrare l’attenzione. Ad esempio, c’è da precisare che alcune cedole verranno determinate secondo quanto previsto dai Listing Final Terms, vale a dire il secondo giorno lavorativo che precede il primo in cui avviene il godimento della cedola stessa.
Ubi Banca lancerà domani due obbligazioni a tasso fisso
Il Domestic Mot di Borsa Italiana sta per accogliere le due nuove obbligazioni a tasso fisso di Ubi Banca, un prodotto che andrà a beneficiare di una scadenza a tre anni (la data fissata in questo caso è il 30 giugno del 2014) e di un rendimento del 4,5 e del 5%: il primo prodotto di cui si sta parlando (il codice Isin di riferimento è IT0004777568) verrà negoziato proprio nel corso della giornata di domani, più precisamente nel già citato Mercato Telematico delle Obbligazioni, nel segmento destinato agli altri titoli di debito. Unione di Banche Italiane Scpa – Tasso Fisso 4,50% – 30 dicembre 2011-30 giugno 2014, questa la denominazione ufficiale di tale bond, prevede il corso secco come modalità specifica di sottoscrizione.
Da Ubi Banca un prestito obbligazionario subordinato
Ubi Banca ha scelto la giornata odierna per lanciare sul Domestic Mot della nostra borsa il suo nuovo prestito obbligazionario: si tratta, nello specifico, dell’avvio alle negoziazioni di Ubi Subordinato Lower Tier II – Tasso Misto 2011-2018 Welcome Edition, uno strumento che beneficia del corso secco e di un valore nominale unitario pari a mille euro per oltre 222mila titoli obbligazionari che sono stati messi in circolazione. Il prestito in questione (il codice Isin di riferimento è IT0004767742) prevede degli interessi lordi ogni anno: questi ultimi possono essere pagati in via posticipata il 18 di quattro mesi distinti, vale a dire febbraio, maggio, agosto e novembre, con una cadenza trimestrale come si può facilmente intuire.
Morgan Stanley aggancia il proprio bond all’inflazione europea
Morgan Stanley, una delle principali banche d’affari di New York e di tutti gli Stati Uniti, si sta affidando a Borsa Italiana per lanciare il suo nuovo titolo obbligazionario, il quale sarà legato all’andamento dell’inflazione: Eur 15.000.000 Inflation Linked Notes due 2016, questa è la denominazione ufficiale del prodotto, è stato negoziato tre giorni fa presso il Mercato Telematico delle Obbligazioni e si presenta come uno degli strumenti finanziari più interessanti per quel che concerne il proprio comparto. Nello specifico il nome fa già intuire molte caratteristiche dell’offerta.
Banco Popolare: da domani bond a tasso misto e Step Up
Il Domestic Mot di Borsa Italiana è il vero protagonista delle contrattazioni di questa settimana: oltre alla britannica Royal Bank of Scotland, anche Banco Popolare è pronto a lanciare due specifici titoli, vale a dire il Banco Popolare 2011-2017 Tasso Misto Cap&Floor Banco Posta Serie 1 (il codice Isin di riferimento è IT0004703317) e il Banco Popolare 2011-2014 Step Up Banco Posta Serie 1 (IT0004703309), due bond dalle caratteristiche piuttosto specifiche. La scelta del mercato telematico delle obbligazioni non è casuale, in effetti le caratteristiche sono quelle tipiche di questo strumento finanziario, con un tasso della cedola pari al 4% e al 5% e la scadenza fissata al 31 maggio del 2014 e del 2017, quindi la durata è triennale e di sei anni. Le normative di riferimento in questo caso sono due specifiche direttive europee, vale a dire 71 del 2003 (la cosiddetta “Direttiva sul prospetto informativo”) e la 809 del 2004, la quale non è altro che un’esecuzione vera e propria della prima.
Rbs aggancia le proprie obbligazioni all’inflazione europea
L’inflazione del continente europeo è in una preoccupante fase di stallo, ma vi sono diversi prodotti finanziari che consentono di trarre benefici perfino da questi fenomeni: è il caso di Royal Bank of Scotland, la quale avvierà domani presso il Domestic Mot di Borsa Italiana le Obbligazioni Inflazione Europea (il codice Isin di riferimento è GB00B6HZ3D39). Che bond devono attendersi gli investitori? Si tratta di titoli negoziati a corso secco e che sono in grado di fruttare interessi lordi annui, da pagare in via posticipata; il valore nominale unitario è di mille euro, mentre gli strumenti che saranno effettivamente in circolazione è di 44.196 unità. Si parla di inflazione, quindi può sorgere spontaneo chiedersi quale sia l’indice da osservare da vicino nelle sue performance: in questo caso, i soggetti interessati dovranno affidarsi all’Eurostat Eurozone Hicp ex Tobacco, l’indice che viene appunto pubblicato su base mensile e che esamina nel dettaglio un paniere di beni ben definito.
Metalli preziosi: Bank of America propone l’Invest Bond Oro
Bank of America Merrill Lynch, una delle più celebri banche statunitensi, si è segnalata in questi ultimi giorni per una emissione piuttosto interessante: in effetti, l’istituto americano ha scelto il Domestic Mot della nostra borsa per lanciare un bond bancario, per la precisione l’Invest Bond Tm Oro, prodotto finanziario che, come si evince agevolmente dal nome, punta sulle quotazioni del prezioso metallo e mette a disposizione una cedola che è pari ogni anno al 5%. Ovviamente, un rendimento così alto non può che attirare l’attenzione di chi intende guadagnare qualcosa, ma si tratta davvero di un ritorno economico così consistente?