Sell off bond iniziato grazie alla Fed?

E’ iniziato il sell-off sui bond grazie alla Fed? Sembrerebbe proprio di si, dando un’occhiata a quel che è successo nella giornata di ieri sui Treasury Bond americani, poi espansosi anche sui titoli di Stato europei.

Un qualcosa che era atteso e temuto da tempo dagli analisti e che ha colto di sorpresa coloro che investono sulle obbligazioni e che non sono abituati a movimenti così decisi sui decennali americani. La causa? A quanto pare principalmente i dati sulla crescita dell’economia: il numero degli occupati in rialzo e l’incremento dell’indice Ism hanno mostrato che l’economia cresce, il prezzo del petrolio sale e che i prezzi in generale cresceranno. In tal senso ha contribuito anche l’annuncio di aumenti sul salario minimo di aziende come Amazon. Ai quali vanno aggiunte, come fattore scatenante del sell-off sui bond secondo gli analisti, anche le parole del presidente della Fed Jerome Powell sulla macroeconomia statunitense, supportate dagli altri governatori della banca centrale americana per ciò che riguarda il percorso che affronteranno i tassi di interesse.

Come anticipato il sell-off si è poi propagato anche in Europa: il decennale tedesco è salito di 7 punti base allo 0,54%. Sarà curioso quindi vedere cosa accadrà oggi quando la Spagna collocherà 5,57 miliardi di titoli, o quando la Francia ne collocherà per 8-9 miliardi.

Ovviamente non mancano i giudizi di merito come quelli provenienti da M&G:

Come il 2008? Petrolio in salita, Bce meno accomodante, manca solo l’incidente sul credito. Anche se non vediamo un’inflazione al 4% come quella del 2008, nell’eurozona gli ultimi dati segnano un rafforzamento dei prezzi soprattutto in Germania, che ha appena comunicato un Cpi del 2,3% anno su anno. […]Combina la nuova politica monetaria più restrittiva della Bce e un +50% del prezzo del petrolio e si vede uno scenario simile a quello dell’estate 2008. Ma questa volta c’è una differenza: c’è più debito nel sistema globale rispetto ad allora.

Lascia un commento