La giornata di lunedì prossimo, 13 giugno 2011, vedrà ancora una volta come protagonista Borsa Italiana e uno dei suoi segmenti principali, il Mercato Telematico delle Obbligazioni (Mot): saranno infatti avviate le negoziazioni di un nuovo bond a tasso fisso, emissione che riguarderà da vicino Dexia Crediop, l’istituto nato nel 1999 dalla fusione tra la belga Dexia e il Consorzio di Credito per le Opere Pubbliche (Crediop). Con quale tipo di titolo avranno a che fare gli investitori? La denominazione precisa è “Serie Ordinaria n. 6 Tasso Fisso 5% 2011-2017”, mentre il codice Isin di riferimento sarà IT0004729452. Si tratta del classico bond da negoziare a corso secco e che andrà a prevedere un valore nominale unitario di mille euro: dato che le obbligazioni in questione sono 300mila, allora il valore complessivo dei prodotti in circolazione ammonterà a trecento milioni di euro.
Londra e Lussemburgo si contendono le quotazioni di sukuk
Londra e Lussemburgo, apparentemente si tratta di due città che non hanno nulla in comune: eppure, qualche punto di contatto c’è, specialmente se si osservano da vicino le attività che vengono svolte nelle rispettive borse valori. Il London Stock Exchange e il Luxembourg Stock Exchange hanno infatti intrapreso una battaglia amichevole per quel che concerne i fondi islamici di investimento e i sukuk, i titoli obbligazionari rispettosi della religione musulmana. Questa “sfida” è apparsa evidente qualche giorno fa, quando la borsa britannica ha annunciato pubblicamente la quotazione di due nuovi sukuk. Il totale in questione è ora pari a trentatre titoli, per un importo complessivo pari a 19,4 miliardi di dollari: le ultime conquiste riguardano un certificato della IDB Trust Services (750 milioni di dollari) e quelli della SIB Sukuk Company II Limited (altri 400 milioni). La piazza finanziaria del Granducato non è stata da meno, in particolare con l’ultima negoziazione di un bond della Islamic Development Bank.
Banca Popolare di Milano presenta esposto
L’8 giugno 2011 BPM, il Gruppo bancario Banca Popolare di Milano, quotato in Borsa a Piazza Affari, e facente parte dell’indice FTSE MIB, ha provveduto a produrre, per le opportune valutazioni da parte degli Organi competenti, un esposto dinanzi al Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Milano. A darne notizia in data odierna, venerdì 10 giugno del 2011, è stata proprio Bipiemme nel precisare come tale decisione derivi da numerosi articoli di stampa che tirano in ballo il Gruppo bancario. In particolare, questi articoli riguardano la gestione e l’andamento della Banca Popolare di Milano con annesse affermazioni virgolettate “desunte dal Rapporto Ispettivo consegnato dalla Banca d’Italia al Consiglio di Amministrazione della Bipiemme in esito agli accertamenti“. Nella nota emessa oggi il Gruppo bancario quotato in Borsa a Piazza Affari ha altresì colto l’occasione per confermare sia l’adeguatezza della propria posizione finanziaria, sia la propria solidità patrimoniale ed economica.
Trading online BancoPosta
Se con Poste Italiane pensate solo di voler spedire raccomandate e pacchi, vi sbagliate di grosso. Oramai da diversi anni il colosso postale a controllo pubblico si è trasformato in tutto e per tutto in una banca attraverso un’ampia offerta di prodotti finanziari, dai mutui ai prestiti, e passando per i conti correnti ed i finanziamenti. Ed ora, in accordo con quanto si legge sul sito Internet di Poste Italiane, arriva anche il Trading online BancoPosta, il servizio che permette di andare a comprare e vendere, rigorosamente seduti davanti al proprio personal computer, oltre ottomila strumenti finanziari quotati in Italia ed all’estero. Stiamo parlando, in particolare, di titoli di Stato, obbligazioni, azioni, ma anche certificates ed ETF. Inoltre, aggiunge Poste Italiane, direttamente online il titolare del servizio può anche andare a sottoscrivere sia le obbligazioni, sia i certificates di BancoPosta.
Nokia, i bond potrebbero raggiungere il grado “junk”
Gli investitori hanno deciso di speculare e scommettere sui titoli obbligazionari di Nokia: la celebre compagnia finlandese attiva nel campo delle telecomunicazioni rischia infatti di vedere declassato il proprio rating alla luce della leadership esercitata da Apple e Google nel mercato della telefonia mobile, grazie a prodotti come l’iPhone e l’Android. I bond della multinazionale scandinava vantano attualmente un rendimento pari al 6,75% e sono previsti in scadenza nel 2019 e la relativa domanda da parte dei sottoscrittori è ultimamente più che raddoppiata, dopo che sono stati svelati i risultati economici del secondo trimestre del 2011, al di sotto delle previsioni degli analisti.
Kansai Electric: la crisi nucleare blocca le nuove obbligazioni
Kansai Electric Power può essere definita una delle principali “vittime aziendali” della crisi nucleare giapponese: la compagnia nipponica, conosciuta anche come Kanden, ha infatti deciso di posticipare a data da destinarsi la vendita dei bond decennali che erano previsti per questo mese. La scelta è dovuta, in particolare, dai rendimenti economici eccessivamente alti delle utilities nazionali, il che equivale a dire che i rischi di un default sono davvero molto vicini. L’azienda di Osaka ha precisato di aver cambiato idea in merito a questa cessione obbligazionaria alla luce delle condizioni di mercato attuali, le quali stanno cambiando in maniera fin troppo rapida. L’annuncio ufficiale è giunto anche da Nomura Holdings, la società che era incaricata della gestione finanziaria dell’operazione insieme ad altri quattro istituti di credito.
Enel Green Power sale al 100% di Sociedad Térmica Portuguesa
Enel Green Power, società “verde” controllata da Enel S.p.A., e quotata in Borsa a Piazza Affari, attraverso la controllata Enel Green Power España, ed a sua volta attraverso Finerge, ha acquisito il restante 50% non ancora posseduto di Sociedad Térmica Portuguesa, SA. A darne notizia in data odierna, giovedì 9 giugno del 2011, è stata proprio Enel Green Power nel sottolineare come l’operazione, in termini di capacità installata da impianti a fonti rinnovabili, aggiunga altri 30,8 MW in Portogallo; questa capacità aggiuntiva, in particolare, viene consolidata negli asset detenuti da Enel Green Power España, e rappresenta, in accordo con quanto recita una nota emessa in data odierna da Enel Green Power, un passo in avanti per quel che riguarda la strategia di ottimizzazione del portafoglio della società quotata in Borsa a Piazza Affari.
Titoli di Stato: Tesoro colloca nuovo BTP a quindici anni
In linea con quanto preannunciato nei giorni scorsi, il Dipartimento del Tesoro del MEF, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha collocato presso investitori qualificati il nuovo BTP€i con scadenza a quindici anni; trattasi, nello specifico, del nuovo BTP€i con scadenza al 15 settembre dell’anno 2026, ed una cedola reale offerta pari al 3,1%. La domanda per il nuovo titolo pubblico, in accordo con un comunicato ufficiale emanato dal Ministero, è stata pari ad oltre 3,8 miliardi di euro; quasi 80, 77 per l’esattezza, sono stati invece gli investitori qualificati che hanno partecipato al placement. Per il collocamento il Dipartimento del Tesoro del MEF, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, si è avvalso di un sindacato appositamente costituito e rappresentato, in qualità di lead managers, da UBS Ltd, Credit Agricole Corp. Inv. Bank, Monte dei Paschi di Siena Capital Services Banca per le Imprese Spa, JP Morgan Securities Ltd. e ING Bank N.V.; per gli altri specialisti in titoli di Stato il ruolo ricoperto è stato invece quello di co-lead managers dell’operazione di collocamento.
Ubi Banca: tasso misto per la nuova obbligazione
Unione di Banche Italiane Scpa – Tasso misto – 10 giugno 2011-10 giugno 2015: la denominazione ufficiale del nuovo prodotto finanziario di Ubi Banca è piuttosto lunga e articolata, ma dà immediatamente l’idea dello strumento con cui si ha a che fare. Il gruppo bergamasco ha deciso di puntare sul Mercato Telematico delle Obbligazioni (Borsa Italiana) per quotare nella giornata di domani un’obbligazione di sicuro interesse. Detto che il codice Isin di riferimento è IT0004713654, il bond in questione verrà negoziato secondo le modalità tipiche del corso secco, vale a dire senza includere il rateo di interesse; inoltre, le obbligazioni in circolazione saranno ben 120mila, per un importo unitario pari mille euro (il totale, quindi, è di 120 milioni di euro).
Banca di Palermo: canone ridotto per il Conto Tuo Famiglia
Tra le offerte bancarie più adatte alle famiglie si può inserire sicuramente il conto corrente che è stato messo a disposizione dalla Banca di Palermo: l’istituto siciliano, parte integrante del vasto gruppo Banca Sella, ha infatti predisposto il Conto Tuo Famiglia, il quale si presenta in maniera tale da venire incontro alle principali esigenze finanziarie dei nuclei italiani. Quali elementi peculiari compongono questo prodotto? Anzitutto, verranno resi più agevoli e praticabili i servizi assicurativi e quelli relativi al trasferimento del conto da una banca all’altra. Per quel che riguarda il conto vero e proprio, invece, c’è da dire che si può risparmiare parecchio per quel che riguarda il canone da versare ogni singolo mese; in effetti, i 2,50 euro rappresentano un prezzo vantaggioso rispetto ad altre proposte simili, ma le utilità non finiscono qui. L’ambito assicurativo è sicuramente quello più interessante.
Autogrill: concessioni, rinnovi negli Usa
Nuovi rinnovi ed estensioni contrattuali, negli Stati Uniti, attraverso la HMSHost, per il Gruppo quotato in Borsa a Piazza Affari Autogrill. La società, in particolare, ha esteso in anticipo il contratto, nell’Ohio, per l’aeroporto di Port Columbus, per le attività di food & beverage, mentre per lo scalo di Salt Lake City, nell’Utah, il Gruppo Autogrill ha rinnovato, per ben 24 punti vendita, due concessioni di ristorazione e retail. Secondo quanto recita un comunicato ufficiale emesso dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari, presso lo scalo di Salt Lake City è stata rinnovata la concessione per 9 punti vendita retail, e 15 di ristorazione; nel dettaglio, le attività reatil, in base ai nuovi accordi, sono state rinnovate e quindi confermate in concessione fino al 2018, quindi per 7 anni, mentre quelle di food & beverage hanno durata fino all’anno 2021. Considerando, nell’anno 2013, le concessioni a regime, il Gruppo Autogrill stima che si andaranno a generare annualmente ricavi per quasi 10 milioni di dollari americani per le attività retail, ed oltre 20 milioni di dollari americani per quelle della ristorazione.
Fondi Comuni di Investimento: maggio 2011 in flessione
Si è chiuso in flessione il mese di maggio del 2011, in Italia, per l’industria del risparmio gestito. A darne notizia è Assogestioni nel consueto Rapporto che fornisce i dati sull’andamento della raccolta e del patrimonio dei Fondi Comuni di Investimento. In particolare, il mese s’è chiuso con riscatti per complessivi 1,7 miliardi di euro a fronte di un totale del patrimonio investito nei Fondi Comuni che, al 31 maggio del 2011, si è attestato a 448 miliardi di euro. Tra i dati positivi da segnalare, e messi in risalto proprio da Assogestioni, ci sono quelli relativi alla raccolta di maggio 2011 dei prodotti esteri promossi dai gruppi italiani; per questi prodotti, infatti, sono stati rilevati flussi per ben 700 milioni di euro circa. Tengono nel mese i Fondi Flessibili che hanno fatto registrare deflussi molto contenuti, pari ad appena 3 milioni di euro; al 31 maggio del 2011 in questa tipologia di Fondi, con un controvalore pari a 71 miliardi di euro, è investito il 16% del totale degli asset.
Etf: come sfruttare i prezzi della carne
Gli squilibri nell’offerta e nella domanda dei prezzi alimentari sono una costante piuttosto moderna e attuale: in particolare, bisogna prestare la massima attenzione ai costi della carne, anche se queste performance possono essere gestite nel modo migliore grazie ad alcuni Etf. Si tratta del PowerShares Db Agriculture Fund, dell’iPath Dow Jones-Ubs Livestock Subindex Total Return Etn, del Market Vectors Agribusiness e del PowerShares Global Agriculture Portfolio. Che cosa si ottiene da questi quattro fondi di investimento? I prezzi delle principali carni sono in continuo rialzo, un aumento che riguarda il manzo, le pecore, i suini e il pollame. Dal punto di vista della domanda, quest’ultima rimane intatta soprattutto in territorio americano, mentre è in crescita nel mondo in via di sviluppo.
Perù, bond in rialzo dopo la vittoria elettorale di Humala
La vittoria elettorale di Ollanta Humala nelle presidenziali peruviane ha influito enormemente anche sull’andamento dei titoli obbligazionari del paese denominati in dollari: i bond in questione hanno infatti conseguito dei ricavi importanti, grazie soprattutto a Credit Suisse e Royal Bank of Scotland, le quali hanno raccomandato gli strumenti in questione. Humala, il quale ha sconfitto la giovane sfidante Keiko Fujimori, ha già fatto sapere di voler emulare le politiche finanziarie adottate dall’ex presidente brasliano Luiz Inacio Lula da Silva. C’è da dire, in tal senso, che il Perù sta espandendo la propria economia a un ritmo superiore al 7%, una percentuale che resiste da almeno tredici mesi e che rappresenta uno dei migliori risultati dell’America Latina.