Btp e CCTeu: asta 30 marzo 2011

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha disposto per la giornata di mercoledì prossimo, 30 marzo 2011, un’emissione di titoli di Stato, con data di regolamento fissata per l’1 aprile del 2011. Trattasi, nello specifico, in undicesima tranche, dell’offerta di CCTeu, i Certificati di Credito del Tesoro indicizzati al tasso Euribor con scadenza a sei mesi, con decorrenza il 15 ottobre 2010, scadenza il 15 ottobre 2017, e con codice ISIN IT0004652175; i titoli offrono un interesse lordo pari all’euribor a sei mesi maggiorato di uno spread che è pari allo 0,80%. La prossima cedola dei titoli che saranno collocati dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), è stata già fissata ed è pari, in data 15 aprile 2011, all’1,016%.

Titoli di Stato: emissione Btp e CCTeu 28 gennaio 2011

Il Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha disposto per la giornata di venerdì prossimo, 28 gennaio 2011, il collocamento di titoli pubblici a medio e lungo termine aventi data di regolamento 1 febbraio 2011. Trattasi, nello specifico, del collocamento di Certificati di Credito del Tesoro  indicizzati al tasso Euribor a sei mesi, offerti agli investitori ed ai risparmiatori in settima tranche con decorrenza 15 ottobre 2010, scadenza 15 ottobre 2017, e codice ISIN IT0004652175. I CCTeu da collocare sul mercato offrono al lordo un tasso di interesse semestrale indicizzato all’euribor a sei mesi più uno spread pari allo 0,80%; la prossima cedola, quella che scadrà il 15 aprile 2011, risulta essere già definita e corrisponde ad un rendimento lordo dell’1,016%.

Titoli di Stato: a Piazza Affari domina la speculazione

Il nuovo avvio settimanale di Piazza Affari non è stato certamente dei migliori e questo andamento così negativo è dovuto soprattutto alle difficoltà incontrate dall’indice Ftse Mib: il riferimento finanziario in questione, infatti, è stato capace di realizzare la performance peggiore dell’intero Vecchio Continente, cedendo oltre il 2,5% e concludendo il “lunedì terribile” non molto al di sopra di quota 19.300, vale a dire il livello che era stato riscontrato lo scorso mese di agosto. Ci sono comunque dei motivi ben precisi per una debacle simile. Anzitutto, Europa e America sono ancora fortemente preoccupate dalla crisi del debito sovrano: i risparmiatori di qualsiasi tipo e dimensione stanno guardando con sospetto al pacchetto di aiuti stanziato nei confronti dell’Irlanda e c’è il timore che il contagio si diffonda presto in territorio portoghese e spagnolo.

Btp e CCTeu: asta 29 novembre 2010

Il MEF, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha disposto per la giornata di domani, lunedì 29 novembre 2010, un’emissione di titoli di Stato, con data di regolamento all’1 dicembre del 2010. Trattasi, nello specifico, in terza tranche, dell’offerta di CCTeu, Certificati di Credito del Tesoro indicizzati al tasso Euribor a sei mesi, con decorrenza 15 ottobre 2010, scadenza 15 ottobre 2017, e codice ISIN IT0004652175; i titoli offrono un interesse pari all’euribor a sei mesi maggiorato di uno spread pari allo 0,80%. La prossima cedola dei titoli che saranno collocati domani dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze, per un ammontare tra 1 e 1,5 miliardi di euro, è stata già fissata ed è pari, in data 15 aprile 2011, all’1,016%. Sempre nella giornata di domani, lunedì 29 novembre 2010, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze collocherà anche due tranche di Btp, Buoni del Tesoro Poliennali.

L’Olanda emette certificati del tesoro per 4,85 miliardi di euro

Si parla troppo poco dell’Olanda e del suo relativo universo finanziario, eppure bisogna ricordare che il Trattato sull’Unione Europea è stato siglato proprio a Maastricht, a conferma della forte vocazione politico-economica del paese: c’è una notizia che riguarda i Paesi Bassi che potrebbe interessare una buona platea di investitori, vale a dire la recente asta che ha portato alla collocazione di ben 4,85 miliardi di euro di Certificati del Tesoro. Tali titoli sono stati suddivisi in base alle loro caratteristiche tecniche e alle garanzie offerte. In effetti, due miliardi del totale appena citato si riferiscono ai certificati che scadranno a febbraio del 2011 e che mettono a disposizione dei soggetti interessati un rendimento pari allo 0,67%; inoltre, la somma restante è composta da 1,66 miliardi di strumenti che giungeranno a maturazione a marzo del 2011 (il rendimento è pari allo 0,725%) e, infine, 1,19 miliardi di prodotti con scadenza a settembre del 2011 e un rendimento che è in media vicino allo 0,9%.

Austria e Belgio, focus sulle emissioni di questa settimana

Si citano spesso le aste dei titoli dei principali paesi europei, mentre altri vengono lasciati troppo in ombra, nonostante anch’essi meriterebbero un cenno per approfondire ancora meglio i possibili investimenti finanziari: quest’ultima settimana, infatti, è stata caratterizzata dall’emissione di strumenti finanziari da parte del governo austriaco e di quello belga. Cerchiamo di comprendere, dunque, queste due novità. Per quel che riguarda il Belgio, sono stati emessi certificati del Tesoro a tre e sei mesi per un ammontare totale di 2,8 miliardi di euro: la suddivisione è stata effettuata soprattutto in relazione ai certificati a sei anni (1,9 miliardi con un rendimento pari allo 0,621%), mentre quelli a tre mesi hanno riguardato i restanti 900 milioni e un rendimento fissato allo 0,563%.

Titoli di Stato: emissione Btp e Ccteu 29 luglio 2010

Il Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha disposto per giovedì prossimo, 29 luglio 2010, un’emissione di Buoni del Tesoro Poliennali (Btp), e dei nuovi CCTeu, i Certificati di Credito del Tesoro indicizzati non più ai Bot ma al tasso di interesse Euribor. Nel dettaglio, il Mef collocherà giovedì prossimo i Certificati di Credito del Tesoro indicizzati al tasso Euribor a sei mesi, in terza tranche, aventi decorrenza 15 giugno 2010, scadenza 15 dicembre 2015, e codice ISIN IT0004620305; i titoli pubblici da collocare pagano un tasso di interesse semestrale, al lordo, pari al tasso euribor con scadenza a sei mesi più uno spread pari allo 0,80%. I Certificati di Credito del Tesoro indicizzati al tasso Euribor a sei mesi, aventi decorrenza 15 giugno 2010, e scadenza 15 dicembre 2015, hanno una cedola in corso, con scadenza al 15 dicembre 2010, pari ad un lordo dello 0,917%.

Titoli di Stato: nuovo CCTeu, parte quotazione

nuovo-ccteu-quotazione-titoli-statoParte domani, lunedì 28 giugno 2010, la quotazione del nuovo CCTeu 6m euribor +0.80% 2010/2015, avente codice ISIN IT0004620305. A darne notizia con un avviso è Borsa Italiana S.p.A. nel far presente come l’ammontare in circolazione sia pari a 5.000.000.000 euro a fronte di un prezzo di emissione di 99,883. Il CCTeu 6m euribor + 0.80%, con godimento 15 giugno 2010, e scadenza 15 dicembre 2015, paga gli interessi con le stesse modalità del “vecchio” Certificato di Credito del Tesoro, ovverosia in due rate semestrali posticipate che per il titolo in oggetto sono fissate al 15 giugno e al 15 dicembre di ogni anno di durata del prestito. In particolare, la prima cedola sarà posta in pagamento il 15 dicembre 2010, ed ha un tasso di interesse lordo annuo pari all’1,803%, mentre l’ultima è pagabile in data 15 dicembre 2015. Il nuovo CCTeu 6m euribor + 0.80% 2010/2015, quotato sul MOT, il Mercato telematico delle obbligazioni, è negoziabile per lotti pari a 1.000 euro nominali o multipli di mille euro, ed andrà progressivamente a sostituire, come comunicato nei giorni scorsi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, i Certificati di Credito del Tesoro.

Titoli di Stato: emissione Btp 28 giugno 2010

titoli-stato-btp-emissione-giugno-asta-tesoroIl Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha disposto per lunedì prossimo, 28 giugno 2010, con data di regolamento fissata per giovedì 1 luglio 2010, un collocamento di titoli pubblici consistente in due tranche di Buoni del Tesoro Poliennali (Btp). Nel dettaglio, in terza tranche viene offerto il Buono del Tesoro Poliennale con decorrenza 1º giugno 2010, scadenza 1º giugno 2013, codice ISIN IT0004612179 e tasso di interesse lordo annuo facciale al 2%. In settima tranche viene invece offerto dal Mef il Buono del Tesoro Poliennale con decorrenza 1º marzo 2010, scadenza 1º settembre 2020, codice ISIN IT0004594930 e tasso di interesse lordo annuo facciale al 4%. Entrambi i Buoni del Tesoro Poliennali potranno essere prenotati dai risparmiatori, come al solito per lotti pari a 1.000 euro nominali o multipli di mille euro, entro la data di venerdì prossimo, 25 giugno 2010.

Titoli di Stato: arriva il nuovo CCTeu indicizzato all’euribor

cct-ctz-rendimentiIl Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha reso nota una grossa novità in materia di emissioni di titoli di Stato. Il buon caro e vecchio Cct, infatti, andrà progressivamente in pensione per lasciare spazio ad un nuovo titolo di Stato a tasso variabile, chiamato CCTeu, che andrà a sostituire in tutto e per tutto il Certificato di Credito del Tesoro. Il CCTeu è il Certificato di Credito del Tesoro indicizzato all’Euribor, e viene introdotto dal Mef sia dopo aver effettuato delle approfondite analisi del comparto dei Certificati di Credito del Tesoro, sia dopo delle indagini di mercato ad hoc. Inizialmente, il CCTeu, che paga cedole semestrali indicizzate al tasso euribor con scadenza a sei mesi, sarà collocato con scadenza a sette anni, ma il Mef, in accordo con una nota ufficiale emessa dal Ministero, si riserva poi in futuro di proporre anche altre durate in funzione delle preferenze che saranno espresse dal mercato.

Titoli di Stato: emissione Btp e Cct 28 maggio 2010

investire-in-titoli-di-statoIl Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha disposto per venerdì prossimo, 28 maggio 2010, il collocamento di titoli pubblici a medio e lungo termine aventi data di regolamento 1 giugno 2010. Trattasi, nello specifico, del collocamento di Certificati di Credito del Tesoro, offerti agli investitori ed ai risparmiatori in settima tranche con decorrenza 1º marzo 2010, scadenza  1º marzo 2017, e codice ISIN IT0004584204. I Cct da collocare sul mercato offrono al lordo un tasso di interesse semestrale indicizzato ai rendimenti dei Buoni Ordinari del Tesoro (Bot) a sei mesi più uno spread pari allo 0,15%; la prossima cedola, quella che scadrà l’1 settembre 2010, risulta essere già definita e corrisponde ad un rendimento lordo dello 0,47% tenendo conto dell’ultima asta Bot tenutasi nel mese precedente alla decorrenza della semestralità dei Certificati di Credito del Tesoro.

Titoli di Stato: emissione Btp e Cct 29 aprile 2010

investire-in-titoli-di-statoIl Ministero dell’Economia e delle Finanze ha disposto per giovedì prossimo, 29 aprile 2010, nuovi collocamenti di titoli di Stato, ed in particolare di Buoni del Tesoro Poliennali (Btp) e Certificati di Credito del Tesoro (Cct), in entrambi i casi con data di regolamento fissata per il prossimo 3 maggio del 2010. Nel dettaglio, per giovedì prossimo, in quinta tranche, e per un ammontare minimo di un miliardo, e massimi 1,5 miliardi di euro, saranno offerti i Certificati di Credito del Tesoro con decorrenza 1º marzo 2010, scadenza 1º marzo 2017, e codice ISIN IT0004584204. Il Cct 1º marzo 2010 – 2017 offre un rendimento lordo annuo a tasso variabile indicizzato ai Buoni Ordinari del Tesoro (Bot) a sei mesi più uno spread fisso pari allo 0,15% lordo; la cedola semestrale in corso, ed in scadenza per l’1 settembre del 2010, risulta già fissata ed offre un rendimento lordo pari allo 0,47%.

Titoli di Stato: le emissioni del secondo trimestre 2010

aste-titoliIl Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha comunicato per il corrente trimestre, ovverosia per il periodo da aprile a giugno 2010, il programma di emissione di nuovi titoli pubblici che, in particolare, riguardano i collocamenti di Certificati di Credito del Tesoro Zero Coupon (Ctz), di Buoni del Tesoro Poliennali (Btp) e di Certificati di Credito del Tesoro (Cct). I particolare, per quanto riguarda i titoli pubblici di nuova emissione, e quindi offerti nel trimestre in prima tranche, il Mef ha annunciato, per un ammontare minimo dell’emissione per 9 miliardi di euro, il Ctz con decorrenza 30/04/2010 e scadenza 30/04/2012; per un ammontare minimo pari anche in questo caso a 9 miliardi di euro, il Mef ha programmato il collocamento del nuovo Btp con decorrenza 01/06/2010 e scadenza 01/06/2013; l’ultima nuova emissione del trimestre, per un ammontare minimo pari in questo caso a 12 miliardi di euro, riguarda invece il Btp con decorrenza 01/03/2010 e scadenza 01/09/2020.

Titoli di Stato: emissione Btp e Cct 30 marzo 2010

investire-in-titoli-di-statoPer martedì prossimo, 30 marzo 2010, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso noto d’aver disposto delle emissioni di titoli pubblici a medio e lungo termine. Trattasi, nello specifico, di emissioni di Certificati di Credito del Tesoro e di Buoni del Tesoro Poliennali che, lo ricordiamo, pagano rispettivamente una cedola a tasso variabile ed una cedola a tasso fisso. Nel dettaglio, per il 30 del corrente mese, con data di regolamento fissata per l’1 aprile 2010, è prevista l’emissione in terza tranche dei Certificati di Credito del Tesoro con decorrenza 1º marzo 2010, scadenza 1º marzo 2017, e codice ISIN IT0004584204. Per quanto riguarda i Cct il MEF ricorda che il tasso di interesse lordo, calcolato e pagato ai possessori dei titoli ogni sei mesi, è calcolato in base al rendimento dei Buoni Ordinari del Tesoro (Bot) semestrali con la maggiorazione di uno spread che per l’emissione sopra citata è pari a 0,15 punti percentuali.