A Piazza Affari, in crescita gli utili per le Azioni Italiane

Stando a quanto riportato da CorrierEconomia, Piazza Affari, insieme ai mercati azionari periferici, sta offrendo il maggior potenziale di rialzo degli utili, in particolar modo in rapporto a società piccole e leader globali di nicchia come Eurotech, o Gefran, che operano nel settore della componentistica auto di ultima generazione, i cui ricavi per oltre la metà del loro fatturato è realizzata all’estero e per le quali c’è un potenziale di crescita degli utili e delle quotazioni stimato in crescita e con rendimenti superiori al 20% con riferimento ai prossimi 6-12 mesi.

Lo stesso discorso vale anche per gruppi industriali di grandi dimensioni, come StMicroelectronics, e per gruppi bancari e per gruppi dei media più tradizionali, come Mediaset e Unicredit, e per i maggiori gruppi internazionali che fanno parte del settore delle costruzioni, tra cui Lafarge e HeidelgergCement, che vengono giudicati overweight dagli analisti di JPMorgan Cazenove.

La composizione del portafoglio con i tassi bassi della Bce

La domanda più frequente che in questo momento ci si pone è se si sia favorevole o meno tornare a puntare sulle valute estere: sempre stando a quanto riportato da CorrierEconomia, al di là dei rischi che si possono correre, si può investire sulle valute straniere, stando però ben attenti a diversificare, immettendo in portafoglio, azioni, obbligazioni o titoli di Stato che si voglia, ma dalla rivalutazione della moneta di riferimento. Di solito si fa riferimento a dollaro o alla sterlina inglese, ma anche l’Europa offre in questo campo molte opportunità, come ad esempio le corone nordiche. Meglio in ogni caso  preferire in questi casi strumenti quali le obbligazioni.

 

 

Come investire sul forex

forexIl forex è la sigla di foreign exchange market, ovvero il mercato internazionale delle valute. E’ il mercato più liquido al mondo con oltre 4.000 miliardi di dollari di scambi giornalieri. Non è localizzato in una precisa piazza finanziaria e per questo viene definito un mercato over-the-counter. La piazza che attrae i maggiori scambi sul forex è Londra. Oltre ai classici mercati forex non regolamentati (spot, options, CFD), ci sono anche borse che offrono contratti standardizzati (futures). Per investire sul forex è necessario aprire un conto trading presso un broker autorizzato.

Come investire in yuan cinesi

Il mercato internazionale delle valute estere è in costante crescita tra il pubblico dei risparmiatori retail. Finora, però, tra le proposte dei numerosi forex broker manca la valuta della seconda potenza economica mondiale. Si tratta dello yuan (o renminbi) della Cina. Il problema è che Pechino non ha un mercato finanziario completamente liberalizzato e la sua valuta non è ancora pienamente convertibile. Quindi per fare contrattazioni sullo yuan è necessario rivolgersi a banche specializzate nelle movimentazioni di valute estere offshore, ma soprattutto sapere bene come muoversi.

Perché la sterlina sta crollando sul forex nel 2013?

Il 2013 si è aperto con una raffica di vendite sulla sterlina, che sul forex continua a perdere valore nei confronti delle valute più importanti. Ma qual è la motivazione che sta spingendo i grandi investitori internazionali a scommettere forte sul calo del pound? Innanzitutto, alla base c’è una motivazione prettamente di natura macroeconomica. Il Regno Unito non riesce a superare con decisione il ciclo recessivo che sta mordendo l’economia di sua Maestà ormai dal 2008: così il 2012 potrebbe chiudersi con la terza recessione in quattro anni.

Investire sul forex con gli Etc

Negli ultimi anni, complice il crollo dei mercati azionari e i bassi tassi di interesse di mercato, è aumentato l’interesse verso il forex, ovvero il mercato internazionale delle valute. Gli investitori retail puntano molto all’accesso diretto su questo mercato attraverso broker specializzati, in quanto si riesce a spuntare una maggiore efficienza e un netto risparmio sui costi di transazione. Tuttavia, accanto alla categoria dei trader dinamici ce né un’altra che preferisce uno stile da “investitore puro”. Da un paio d’anni sono quotati alla borsa di Milano gli Etc sulle valute.

Esm prima asta bond trimestrali a tassi negativi

Il fondo salva-stati permanente europeo, noto come European stability mechanism (Esm), ha lanciato oggi la sua prima emissione obbligazionaria del 2013 spuntando tassi negativi. Secondo quanto previsto dal programma di finanziamento a breve termine per l’anno in corso, che vedrà il fondo emettere bond a 3 e 6 mesi conducendo operazioni ogni martedì, l’Esm ha lanciato bond a 3 mesi per un controvalore totale pari a 1,927 miliardi di euro. Le richieste da parte degli investitori istituzionali sono ammontate a 6,2 miliardi di euro.

Investire nel Forex 2012

Dovendo scegliere gli investimenti migliori per tutto il 2012 la maggior parte dell’attenzione è ricaduta sulle commodities e sui metalli preziosi. Il caso del mercato delle valute va’ trattato a parte e per il momento non serve scendere nel dettaglio dei singoli cambi perchè il quadro generale è uguale per tutti e le premesse sono ben chiare.

La crisi dei mutui sub-prime ha destabilizzato il Dollaro USA e tutti i cambi interessati anche se il 90% dell’attenzione è ricaduta sull’Euro, visto che sembrava essere la valuta pronta a sostituire il Dollaro USA. In realtà la conseguenza della crisi è stata una bolla speculativa che invece di definire una tendenza sui fondamentali dell’Euro ha scatenato un rialzo motivato dal crollo del Dollaro USA.

Malesia e Filippine: le previsioni sui principali bond asiatici

Ci sono molti eventi e rapporti economici che potrebbero influenzare a breve l’andamento dei bond e delle valute asiatiche. I rendimenti obbligazionari del continente, infatti, stanno subendo dei mutamenti piuttosto chiari, ma occorre comunque esaminare caso per caso. A quali nazioni bisogna fare riferimento? Anzitutto, c’è il Giappone: il sisma non può certo essere considerato un brutto ricordo, ma il ritorno economico del principale titolo governativo, vale a dire quello in scadenza a marzo del 2021, è sceso dall’1,3 all’1,28%, secondo quanto rilevato da Japan Bond Trading Corporation, il maggiore broker del paese per quel che concerne questo strumento finanziario. Intanto, lo yen è stato scambiato a quota 84,20 per ottenere un dollaro. Anche la Malesia merita un importante approfondimento; Bank Negara è già pronta a vendere tre miliardi di ringgit (992 milioni di dollari) dei prodotti a 210 giorni, mentre quelli in scadenza dopo tre mesi, classico esempio di finanza islamica, sono stati ceduti per due miliardi di rinngit.