Futures: il rally del granoturco

A settembre, tra le commodities gli investitori hanno premiato soprattutto i semi di soia, ma in realtà ce n’è un’altra che merita molta fiducia: si tratta del granoturco, protagonista di un importante rally nel corso delle ultime contrattazioni presso il Chicago Board of Trade. Il motivo di un simile balzo in avanti è presto detto, dato che lo Us Department of Agriculture (il dipartimento agricolo americano) ha pubblicato un rapporto che ha messo in luce le dinamiche della domanda e dell’offerta dei più importanti prodotti del settore primario. Nello specifico, si sta parlando del World Agricultural Supply and Demand Estimates (noto anche semplicemente con la sigla Wasde).

Futures: in rialzo i prezzi del mais

I prezzi del mais sono aumentati fino ai livelli più alti degli ultimi tre mesi: la performance in questione è stata resa possibile dall’ultimo report americano che ha messo in luce un ribasso imprevisto per quel che concerne le scorte interne, il record più basso degli ultimi otto anni, a testimonianza di come vi sia una domanda molto forte per quel che riguarda i cereali. Gli Stati Uniti rappresentano il maggior esportatore da tale punto di vista, dunque questi dati sono davvero molto importanti. Nel dettaglio, le scorte hanno raggiunto quota 988 milioni di bushel lo scorso 1° settembre, in calo di dodici punti percentuali rispetto a un anno prima.

Futures: carne bovina e suina in controtendenza

I contratti futures che seguono da vicino le performance della carne bovina presso il Chicago Mercantile Exchange hanno fatto registrare un deciso rialzo nel corso della giornata odierna: gli strumenti finanziari in questione sono stati capaci di realizzare questo balzo in avanti grazie, in particolare, agli aumenti subiti dai prezzi all’ingrosso del manzo, tanto che i trader si sono visti costretti a modificare le loro posizioni prima del report del governo americano. Gli analisti sono in attesa di stime piuttosto precise per quel che concerne i calcoli effettuati dallo Us Department of Agriculture, vale a dire un calo per quel che concerne il numero di carne bovina collocata nel corso del mese di marzo.

Semi di soia, futures in rialzo a Chicago

I semi di soia hanno fatto registrare un rialzo deciso ancora prima di conoscere l’ultimo report agricolo del governo americano: in effetti, secondo quanto stimato da quest’ultimo, vi potrebbero essere minori scorte globali a causa delle perdite sudamericane. Di conseguenza, i contratti futures relativi alle spedizioni di maggio della commodity in questione hanno guadagnato 0,6 punti percentuali, con la quota complessiva che si è fermata a 14,395 dollari il bushel presso il Chicago Board of Trade. In Cina, poi, vale a dire nel paese che rappresenta il maggior acquirente al mondo di semi, lo stesso strumento finanziario ha guadagnato quasi l’1%, con una quotazione totale di 4,774 yuan la tonnellata presso il Dalian Commodity Exchange, il livello più alto in relazione al contratto più attivo in questo senso dal 5 settembre scorso.