Discesa dell’oro non è finita secondo Barclays

oroSecondo gli esperti di Barclays la discesa dell’oro non è ancora finita, sebbene negli ultimi tempi i prezzi sembrano aver trovato un solido supporto a 1.340 dollari l’oncia che ha già consentito un rimbalzo tecnico fin sopra 1.400 dollari. Suki Cooper, specialista in commodity per la banca d’affari britannica, ritiene che il metallo giallo continuerà a soffrire a causa dei deflussi sugli Etp, per la forza del dollaro americano e per la minore domanda di gioielleria proveniente soprattutto dall’India. La view è leggermente più positiva per platino e palladio.

Vontobel scommette ancora su Wall Street e Tokyo nel 2013

wallstreet3Nonostante lo spettacolare rally delle borse degli ultimi mesi, in casa Vontobel si ritiene che quest’anno ci sia ancora margine di upside per l’equity ma più in generale per gli asset rischiosi. La banca svizzera ha ridotto l’esposizione sui bond dei paesi sviluppati, a seguito del clamoroso bull market degli ultimi mesi, mentre ha aumentato quella sui bond dei paesi emergenti. In sintesi è questa la strategia di Vontobel, che ha anche una view negativa su oro e commodity.

Oro sotto 1.500 dollari a fine 2013 secondo Morgan Stanley

morgan_stanleyNelle ultime settimane il settore delle materie prime ha sperimentato pesanti flessioni, per un investimento in commodity deludente nel primo trimestre 2013. Le motivazioni alla base di questo andamento negativo psosono essere ricondotte alle aspettative di rallentamento economico, soprattutto dei due giganti Stati Uniti e Cina, e alla minore avversione al rischio degli investitori internazionali. Tra le materie prime maggiormente sotto pressione c’è l’oro, che qualche giorno fa ha evidenziato il peggior calo dal 1983 spingendosi fino a 1.321 dollari l’oncia.

Hedge funds comprano oro dopo il crollo

oro-bene-rifugioDopo i violenti ribassi avvenuti tra il 12 e il 16 aprile, l’oro sta cercando di recuperare terreno. Il peggior calo degli ultimi trent’anni ha pèrò spinto molti hedge funds a riposizionarsi long sul metallo giallo, dopo che nelle settimane precedenti erano avvenuti forti riscatti dagli Etf su oro fisico e l’aumento di posizioni short. L’oro supera resistenza di 1.400 dollari e riesce a rimbalzare fino a 1.427 dollari. Dai bottom di periodo di 1.321 dollari, i prezzi hanno recuperato fino all’8% del valore perso nei giorni scorsi.

Consigli per investire in commodity nel 2013 da Barclays

commodityIl settore delle commodity ha registrato pesanti cali negli ultimi giorni, favoriti soprattutto dal deludente dato sul pil cinese nel primo trimestre dell’anno e dal rallentamento dell’attività manifatturiera nell’area di New York, con l’indice Empire State Manufacturing sceso sui minimi di gennaio. La crescita pil cinese deludente influenza borse e materie prime, tra le quali spicca il clamoroso tonfo dell’oro. La banca d’affari britannica Barclays ha messo sotto osservazione il settore delle commodity, privilegiando il focus su 7 materie prime: petrolio, gas, oro, argento, platino, palladio e nickel.

Investimento in commodity deludente nel primo trimestre 2013

commodityLe materie prime (commodity) non si sono dimostrate un buon investimento nel primo trimestre del 2013, nonostante le premesse a inizio anno erano per un decisa ripresa di questa asset class grazie alle aspettative di forte rialzo dei mercati azionari. L’indice settoriale Dj-Ubs ha perso l’1,1%, evidenziando il risultato peggiore degli ultimi tre anni. Fa da contraltare il balzo di Wall Street, cresciuta quasi del 10% con gli indici azionari Dow Jones e S&P500 sui massimi storici. La correlazione positiva tra equity e commodity è terminata.