Ford lancia un bond decennale dopo oltre un anno

L’unità finanziaria di Ford Motor Company, la seconda compagnia automobilistica di tutti gli Stati Uniti, ha ottenuto ben un miliardo di dollari dalla vendita dei suoi primi bond decennali dell’ultimo anno: sono infatti passati più di 365 giorni da quando il colosso di Dearborn si è cimentato in una operazione finanziaria di questo tipo, con un prodotto che si presenta in maniera piuttosto interessante. Anzitutto, bisogna subito precisare che il debito in questione prevede un tasso del 4,25%, in modo da far conseguire agli investitori interessati un rendimento superiore di 260 punti base rispetto alla stessa scadenza prevista dal Tesoro americano.

Ford Motor tenta ancora la carta dei titoli obbligazionari

Ford Motor Company sta tentando ancora una volta la fortuna affidandosi al mercato dei titoli obbligazionari: ma l’occasione a cui si sta facendo riferimento è particolare, visto che è la prima volta in assoluto che si procede in questo senso dopo che Fitch ha aumentato il grado di investimento del colosso automobilistico lo scorso 24 aprile. L’emissione verrà curata dalla divisione finanziaria della compagnia di Dearborn, Ford Motor Credit, con il titolo in questione che sarà un benchmark della durata di tre anni e un importo complessivo che dovrebbe essere pari ad almeno cinquecento milioni di dollari.

Ford propone un dividendo trimestrale da cinque centesimi

Cinque centesimi di dollaro: è questo l’importo complessivo del dividendo trimestrale proposto dal consiglio di amministrazione di Ford Motor, il colosso automobilistico americano che aveva infatti preannunciato che i titoli azionari avrebbero beneficiato di questa quota. Come ha spiegato la stessa multinazionale di Dearborn, la cedola in questione potrà essere pagata il prossimo 1° marzo a tutti gli azionisti del gruppo. Per la precisione, comunque, questi ultimi devono aver effettuato la registrazione in qualità di titolari di azioni ordinarie, oltre che di classe B (hanno un trentesimo dei diritti di quelle di classe A) alla data del 31 gennaio 2012. La nota in questione contiene anche altri dettagli importanti.

Ford Motor: emissione di bond dopo l’aumento del rating

Ford Motor ha venduto ben 1,25 miliardi di dollari in titoli obbligazionari: questa cessione si è resa necessaria alla luce del recente innalzamento di rating da parte di Moody’s, la quale ha conferito alla seconda compagnia automobilistica degli Stati Uniti una importante iniezione di fiducia. Nel dettaglio, il colosso di Dearborn ha emesso dei bond con un rendimento complessivo pari al 3,875% e una scadenza di breve periodo, vale a dire tre anni. Un confronto interessante in tal senso può essere effettuato con le quotazioni medie di questi strumenti, le quali beneficiano di un ritorno economico inferiore (3,2% per la precisione), tenendo conto che il breve termine tiene in considerazione anche la scadenza quinquennale.

Ford Motor: i profitti fanno calare i Credit Default Swap

Il costo per proteggersi dal debito di Ford Motor è sceso ulteriormente dopo la pubblicazione degli ottimi profitti della casa automobilistica statunitense: la celebre azienda di Dearborn è infatti riuscita ad aumentare i propri introiti, i quali sono giunti al loro massimo livello degli ultimi tredici anni, un evento che non poteva non influire sui Credit Default Swap. Il calo di questi ultimi prodotti finanziari è stato pari a 12,5 punti base, il che ha consentito agli stessi di assestarsi a quota 270,5. Inoltre, il guadagno è stato pari a 62 centesimi per ogni azione, escludendo comunque qualche bene, una cifra di gran lunga superiore a quella prevista dagli analisti; il successo in questione può essere spiegato con le ottime vendite di prodotti di questo primo trimestre del 2011 e con gli investitori che guardano con fiducia al nome della compagnia statunitense.

Gm, probabile rendimento al 6,5% per i bond a lungo termine

C’è sempre una prima volta nella vita: devono averlo pensato anche i vertici di General Motors in questi giorni, visto che il colosso automobilistico di Detroit è pronto a emettere obbligazioni dal rendimento molto vicino al 6,5%, i primi Cds sul debito della società americana dall’annuncio della bancarotta. I Credit Default Swap su questi titoli, infatti, si trovano attualmente a un prezzo medio di 338 punti base, secondo quanto rilevato da Barclays Capital, un livello notevolmente superiore agli swap di Ford, attestatisi a 258 punti nel corso delle ultime contrattazioni di Wall Street. Cosa vuol dire tutto questo? In base a quanto affermato dagli analisti di Crimson Capital Trading, il debito di Gm dovrebbe essere in grado di pagare cinquanta punti base in più rispetto ai bond di Ford che vantano la stessa scadenza.

Ford: da Moody’s nuovo rating per i corporate bond

Due livelli di rating: ammonta a tanto l’aumento sancito da Moody’s in relazione alla valutazione del credito e dei relativi corporate bond di Ford Motor, la celebre casa automobilistica statunitense. Tale incremento ha voluto sottintendere una performance operativa della compagnia di Dearborn in significativo miglioramento rispetto alle aspettative. Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da dire che il rating è stato innalzato da B1 a Ba1 (entrambi i livelli caratterizzano un rischioso grado speculativo, ma nel primo caso si tratta di una piena zona a rischio con cedole vicine al 10%, mentre il nuovo giudizio contraddistingue una sufficiente affidabilità): in pratica, si tratta del quinto upgrade applicato dalla stessa Moody’s nei confronti della società negli ultimi tredici mesi.