Certificati: da Deutsche Bank la ricetta contro la volatilità europea

deutsche-bankQuando si parla di certificati Twin Win si allude a quei prodotti finanziari in grado di trarre il massimo profitto dai movimenti al rialzo e da quelli al ribasso dei principali indici di riferimento: il meccanismo è piuttosto semplice, in effetti le società emittenti consentono agli investitori che sottoscrivono in questo senso di beneficiare del rimborso delle performance, moltiplicato poi per determinati coefficienti. L’ultima proposta interessante in tale ambito è quella di Deutsche Bank, dato che l’istituto creditizio teutonico è fortemente intenzionato a creare una sorta di barriera contro la volatilità imperante nei mercati del continente europeo. Non bisogna certo insistere sul concetto che la volatilità rappresenta un ostacolo per un investimento sicuro e redditizio, anche perché chi è già in possesso di determinati titoli o prodotti si trova poi a dover fronteggiare situazioni di eccessiva incertezza, a cui poi seguono delle consistenti perdite di valore economico.

 

Deutsche Bank: il nuovo certificato ha come sottostante Eni

Eni06logoSono iniziate ormai da pochi giorni le emissioni e contrattazioni sul Sedex del nuovo prodotto finanziario messo a disposizione da Deutsche Bank, una delle realtà bancarie tedesche più interessanti: si tratta, nello specifico, di un certificato di investimento che vede appunto l’istituto teutonico come società emittente e che viene sostanzialmente classificato come investment certificate di classe B. Il titolo del sottostante, invece, sarà quello dell’Ente Nazionale Idrocarburi, a creare quindi una sinergia fondamentale tra due enti così ben strutturati. Intanto, occorre sottolineare che questo strumento ha già ottenuto i rating per quel che concerne il debito di lungo termine, i quali sono tra i più alti in tutte e tre le principali agenzie (ad esempio, Moody’s ha rilasciato un giudizio di Aa1); in riferimento, invece, al debito di termine più breve, c’è da dire che si va da A-1 di Standard & Poor’s a F1+ di Fitch. Quali sono le caratteristiche peculiari di tale certificato di Deutsche Bank?

 

Certificati: Deutsche Bank strizza l’occhio a Brasile, Cina e Corea

db460L’annuncio ufficiale era già stato lanciato nel corso della scorsa giornata: Deutsche Bank, tra i principali istituti di credito della Germania e del continente europeo, era fortemente intenzionata a puntare sul mondo dei certificati per quel che concerne i suoi investimenti finanziari e così è stato. In particolare, per l’esordio di questi nuovi prodotti è stato scelto il Sedex, il mercato specifico per la negoziazione degli strumenti derivati, mentre la tipologia in questione è quella dei Tris Certificates. Gli strumenti targati Deutsche Bank sono due, per la precisione, e prenderanno come riferimento un paniere composto appunto dall’indice del Brasile (il noto Bovespa, la Borsa della nazione sudamericana), della Cina, con l’Hang Seng China Enterprises (una delle principali componenti della piazza di Hong Kong) e della Corea del Sud, con il Kospi200, l’indice che raggruppa le duecento maggiori compagnie del comparto azionario.

 

Deutsche Bank: negoziato il nuovo certificato Express

deutsche_bankL’ultima novità dal mondo dei certificati di investimento arriva direttamente da Deutsche Bank: sono infatti cinque giorni che il gruppo bancario tedesco ha provveduto a negoziare un nuovo prodotto in questo senso, vale a dire l’Express Certificates, il quale punta a focalizzare le proprie strategie e performance sul mercato del Vecchio Continente. Di quali caratteristiche e peculiarità beneficia il nuovo strumento della banca di Francoforte sul Meno? Anzitutto, c’è da precisare che il certificato in questione prende come riferimento finanziario l’indice Eurostoxx 50, il che vuole significare che sta crescendo in maniera interessante la porzione di soggetti che sono interessati a investire in questo specifico ambito. Gli altri elementi da tenere bene a mente sono sostanzialmente tre: il codice Isin (bisogna ricordare che è il Sedex il mercato per questo prodotto) è DE000DB1Z7G8, il prezzo strike è pari a 2776,83, mentre la scadenza è stata fissata fra cinque anni, per la precisione il 2 febbraio del 2015.

 

Esplode il caso degli swap di Saint-Etienne

swap-300x225La peggior crisi economica degli ultimi settant’anni ha fatto sentire tutti i suoi effetti nella città francese di Saint-Etienne soltanto nel corso di questo mese: cosa è accaduto di preciso? Un conto ben salato da 1,18 milioni di euro deve essere saldato nei confronti di Deutsche Bank, a causa di un contratto che aveva inizialmente fornito un po’ di ossigeno alla città transalpina, la quale si è però categoricamente rifiutata di pagare, evitando in tal mondo uno dei dieci derivati speculativi. L’utilizzo dei contratti swap in Europa ha cominciato a subire una forte impennata intorno al 1999, in quanto sono stati ritenuti il metodo più efficace per ridurre i costi sui prestiti a tasso fisso. Nel corso della gestione di Saint-Etienne da parte del sindaco Michel Thiolliere, il capoluogo del Dipartimento della Loira ha provveduto a firmare sei contratti swap relativi a un prestito ottenuto da Dexia per dei progetti urbanistici tra il 2005 e il 2008.

 

Express di Deutsche Bank: affidarsi alle commodity agricole

grano1-300x222Per chi avesse intenzione di investire su un interessante paniere di materie prime facenti parte del settore agricolo, il segmento X-markets di Deutsche Bank offre un’opportunità proprio in questo senso: il certificato Express Autocallable dell’emittente tedesca (il codice Isin è DE000DB3R1F1) permette di prendere a riferimento l’indice DBLCI Agriculture EUR-Hedged Excess Return. Di cosa si tratta esattamente? L’express autocallable è una tipica struttura nell’ambito dei certificati di investimento, ma nel caso di Deutsche Bank si può fare affidamento sull’innovativo indice delle commodity agricole; si parte, infatti, dal presupposto che quando la ripresa economica diventerà ancora più evidente, allora vi saranno delle ripercussioni positive sugli andamenti di beni agricoli, come la soia o il grano. Tra l’altro, tra circa tre mesi sarà possibile beneficiare di un più che probabile rialzo del comparto, tramite anche una protezione contro i ribassi che non superano il 30%.

 

Db X-Trackers: investire sulle performance del settore industriale

deutsche-bankIl segmento degli Exchange Traded Found vive senza dubbi uno dei suoi momenti migliori dal punto di vista delle proposte e dei relativi rendimenti: uno dei prodotti più interessanti è quello offerto da Deutsche Bank e denominato Db X-Trackers Djstxx600 Industrial Goods, il quale, soprattutto negli ultimi tempi, ha potuto beneficiare di rialzi piuttosto consistenti (vicini anche al 5%). Uno dei punti di forza del prodotto è la sua movimentazione, anche se bisogna sottolineare che la liquidità si trova attualmente a un livello troppo basso rispetto la barriera di convenienza e, inoltre, lo stesso discorso può essere fatto per lo spread. L’indice a cui fa riferimento questo Etf è il Dow Jones Stoxx 600 Industrial Goods & Services, il quale, come suggerisce anche il nome, osserva da vicino le prestazioni delle grandi compagnie del settore dei beni e dei servizi industriali in relazione alla zona europea; si tratta di un indice molto importante e che va ad osservare le performance delle aziende di un numero molto alto di paesi (tra gli altri, possiamo sicuramente citare l’Italia, la Germania, la Spagna, la Francia, il Regno Unito, i Paesi Bassi e il Lussemburgo).