Mps -Unicredit, Giani: no trattative senza parti sociali

La possibilità che Unicredit acquisti la parte buona di MPS rappresenta sì un importante passo in avanti per il salvataggio della banca alla fuoriuscita del governo ma deve essere fatta, come sottolinea il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, coinvolgendo tutte le parti interessate e quindi anche i sindacati e il territorio.

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Mps: sarà lei a salvare Banca Carige?

Sarà Mps a salvare Banca Carige? In un momento di estrema confusione rispetto a quella che sarà la sopravvivenza dell’istituto senese sono molte le voci che si rincorrono e che vorrebbero la banca senese come “protagonista” del salvataggio.

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Investire in MPS dopo le ultime dichiarazioni di Profumo

Il presidente della banca Monte dei Paschi di Siena ha fatto il punto sull’andamento delle trattative sul piano industriale. Dichiarazioni che confermano la difficoltà delle negoziazioni, e che ribadiscono il massimo impegno a traghettare l’istituto di credito toscano verso lidi più sicuri e condivisi. Quando ancora l’uscita dal tunnel sembra esser ben distante, cerchiamo allora di comprendere cosa abbia affermato Alessandro Profumo, e quali possano essere le prospettive a brevissimo termine della banca senese.

Il numero 1 della banca Mps ha innanzitutto affermato che le negoziazioni sul piano industriale “procedono, come tutte le trattative sono intense: mi sembra si stia lavorando molto seriamente e approfonditamente da entrambe le parti, sono tematiche molto complesse”. Dichiarazioni rilasciate da Alessandro Profumo, a margine di un convegno della fondazione Nilde Iotti a Siena, e dalle quali non traspare grande ottimismo circa una risoluzione pronta delle divergenze che sono emerse nelle trattative.

Standard & Poor’s mette in credit watch Banca MPS

Tra la giornata di oggi e quella di ieri il settore bancario si è fortemente rivalutato; da “zavorra” per l’indice FTSE-Mib e per tutta Piazza Affari si è trasformato da un giorno all’altro ad artefice della ripresa che ora festeggia i 12700 punti di indice raggiunti.

Il settore guadagna nel complesso il 2,60% a più di un ora dalla chiusura del mercato; in testa, sia all’indice settoriale sia all’indice delle blue-chips, c’è Mediolanum che guadagna oltre il 7,50%, seguita da Mediobanca con un progresso del 6,20% e Banca Popolare dell’emilia Romagna in terza posizione a +5.95%. Immediatamente dopo troviamo Banca MPS che nel settore è l’unica finita nel mirino delle agenzie di rating.

Mentre la ripresa sembra essere stata avviata, con l’eurozona che recupera terreno e Wall Street che tenta di consolidare i 12800 punti di Dow Jones, Standard & Poor’s accende i riflettori su Monte dei Paschi di Siena mettendo in “credit watch” il rating di lungo e breve termine.

Banca MPS: nuove assunzioni per la rete commerciale

A valere sull’intero 2011, il Gruppo MPS, Monte dei Paschi di Siena, assumerà su tutto il territorio nazionale un totale di 130 giovani al fine di potenziale e rafforzare al propria rete commerciale. A darne notizia in data odierna è stato proprio il Gruppo bancario nel precisare come questa campagna di assunzioni sarà messa in atto a fronte del piano di esodo per le strutture centrali che è già in corso. Questo è quanto, in particolare, ha approvato con un’apposita delibera il Consiglio di Amministrazione nell’ambito dell’implementazione di processi di natura riorganizzativa tali da snellire da un lato le strutture centrali, e rafforzare dall’altro la Rete in modo da far aumentare la capacità competitiva di MPS, e di rafforzare il proprio presidio sul territorio così come tra l’altro previsto nel Piano d’Impresa 2011-2015.

Banca MPS: aumento di capitale fino a 2,47 miliardi di euro

Un aumento di capitale fino a complessivi 2,471 miliardi di euro. E’ quanto ha deliberato in data odierna, lunedì 11 aprile 2011, il Consiglio di Amministrazione del Gruppo MPS, Banca Monte dei Paschi di Siena, nell’ambito dell’approvazione del Piano di Impresa a valere dal 2011 e fino all’anno 2015, che sarà presentato a Milano nella giornata di domani. Nel dettaglio, l’operazione di ricapitalizzazione consiste di massimi due miliardi di euro di aumento di capitale da offrire in opzione agli azionisti a fronte, previa autorizzazione di Banca d’Italia, delle condizioni finalizzate al futuro rimborso dei cosiddetti “Tremonti Bond“; inoltre, a servizio del nuovo Piano di Impresa a valere dal 2011 e fino all’anno 2015, è previsto per il Gruppo MPS, Banca Monte dei Paschi di Siena, un rafforzamento della dotazione patrimoniale.

Banca MPS: CdA convoca Assemblea ordinaria e straordinaria

E’ stata convocata per il 29 aprile 2011, ed occorrendo il giorno dopo, in seconda convocazione, l’Assemblea ordinaria e straordinaria del Gruppo MPS, Banca Monte dei Paschi di Siena. In accordo con l’avviso a firma del Presidente del Consiglio di Amministrazione del Gruppo bancario, per la parte ordinaria l’Assemblea sarà chiamata ad approvare il bilancio d’esercizio e consolidato al 31 dicembre del 2010, unitamente alle deliberazioni inerenti la vendita e l’acquisto di azioni proprie, ed il conferimento dell’incarico di revisore dei conti per gli esercizi di Bilancio dal 2011 al 2019. Inoltre, sempre in sede ordinaria, l’Assemblea di Banca Monte Dei Paschi di Siena SpA sarà altresì chiamata ad approvare l’allineamento alle nuove disposizioni in materia di incentivazione e remunerazione, da parte degli Istituti di credito, a favore dei componenti del CdA, dei dipendenti e dei collaboratori che non risultano essere legati da rapporti di lavoro di tipo  subordinato. Per la parte straordinaria invece l’Assemblea sarà chiamata ad approvare le modifiche ad alcuni articoli dello statuto sociale, ed in particolare relativamente agli articoli 13, 14 e 17, e 33 e 35.